Wok, la pentola giapponese che piace anche a noi
Le padelle wok sono alleate indispensabili per saltare, friggere, rosolare e brasare i cibi: da dove vengono queste antiche pentole e quali sono i modelli più performanti in cucina.
Ogni armadietto di cucina che si rispetti, accanto alla pentola a pressione e ai vari pentolini, ha oggi in casa il proprio wok. Oggetto del desiderio di molte casalinghe in Occidente, il wok è il tegame più versatile nella batteria di pentole dei cuochi professionisti, l’utensile cult nelle preparazioni orientali. La parola deriva dal cinese cantonese e il suo uso è tipico di un’area dalla quale provengono non solo piatti esotici ma anche queste padelle che da circa 2000 anni hanno un ruolo molto importante nella cucina asiatica, di strada e non. Si dice, infatti, che sia la padella più antica del mondo differente dalle altre per la sua caratteristica forma semisferica, più alta intorno alle pareti, con un fondo concavo oppure piatto, quest’ultimo ideale per i nostri piani cottura.
Ha la particolarità di mantenere temperature molto alte, specialmente il wok realizzato in ghisa o in acciaio al carbonio: in questo modo i cibi in cottura si cucinano molto rapidamente, senza aggiungere grassi, mantenendo al tempo stesso morbide le carni e croccanti le verdure. Il mercato offre una vasta scelta in fatto di design e di prezzo: ecco qualche consiglio per avere un’idea definitiva su quale wok acquistare.
Wok con doppia maniglia con cestello in filo
I wok con doppia maniglia raggiungono livelli semiprofessionali e si rendono maneggevoli grazie ai manici con inserti in silicone antiscivolo. Sono realizzati con diversi diametri per differenziare quantitativi e tipi di cottura, compresa l’induzione, sono molto comodi se dotati del cestello estraibile per la frittura. Il modello proposto da Lagostina (28 cm) rispecchia queste caratteristiche ed è stato brevettato insieme a uno chef a garanzia della sua funzionalità.
Lagostina linea rossa, wok per induzione
Wok antiaderenti con rivestimento in ceramica
Come nel caso sopra descritto, anche questo tipo di wok è adatto per tutti i fornelli, comprese le piastre a induzione, si può mettere anche i forni, facilissimo da pulire anche in lavastoviglie. Grazie al suo design funzionale e agli accessori in dotazione questa pentola è adatta a friggere, arrostire, brasare e rosolare. GreenPan ne ha formulato un tipo con rivestimento in ceramica che risulta salutare e antiaderente a qualsiasi temperatura.
GreenPan: wok antiaderente in alluminio, con rivestimento in ceramica
Wok in acciaio al carbonio
Fedele riproduzione dei modelli usati in Cina, il wok realizzato in acciaio al carbonio battuto a mano è abbastanza ingombrante nelle sue dimensioni, ma risulta ottimo per saltare il cibo, friggere e preparare addirittura le zuppe. Il modello di Craft Wok con fondo rotondo propone questa tipologia non adatta però a fornelli elettrici o a piani cottura a induzione.
L’alternativa total black e con manico in legno rimovibile e coperchio in legno è suggerita da Mopita Ambra Induction ed impercettibilmente più piccola nel diametro. Tutti gli altri dettagli sono indicati sulla scheda prodotto su Amazon.
Wok tradizionale in acciaio al carbonio martellato
Letture a tema
Per non farsi trovare impreparati al primo utilizzo, il consiglio è quello di documentarsi con video tutorial per maneggiare al meglio il proprio wok oppure, chi avesse più tempo e fosse un cultore della materia, può approcciare a qualche lettura più tecnica. Ci sono libri specializzati in ricette asiatiche da cucinare solo al wok da rifare tranquillamente a casa. La collana Prêt à cuisiner propone 80 ricette molto semplici e veloci che in poche righe spiegano tutto il procedimento, mentre di fianco c’è la foto del piatto finito.