Com’è nata la torta della nonna?
Una torta perfetta da preparare insieme ai bambini: è la torta della nonna, ottima per colazione e merenda. Scopri storia, ricetta originale e varianti.
La torta della nonna è un dolce morbido e profumato, semplice da preparare, che prevede un cuore cremoso di crema pasticcera morbida e delicata. Un dolce gustoso, da preparare in compagnia o offrire per una merenda speciale. Originaria della Toscana, ormai è conosciuta in tutta Italia ed è buona in qualsiasi momento dell’anno.
- Come è nata la torta della nonna
- Torta della nonna: ricetta originale
- I segreti per un’ottima torta della nonna
- Le varianti della torta della nonna
Come è nata la torta della nonna
Le origini toscane della Torta della Nonna sono assodate, ma dove sia stata realizzata nello specifico non è semplice da definire, perché non ci sono notizie certe a riguardo. Sicuramente i fiorentini ne rivendicano la paternità: secondo loro, sarebbe stata opera dello chef Guido Samorini, che decise di realizzare questa torta nel suo ristorante in San Lorenzo, per far fronte alla richiesta di alcuni suoi clienti.
Questi si lamentavano dei pochi dolci presenti nel menù del ristorante, così lo chef presentò ai clienti, quando tornarono la settimana successiva, la sua nuova creazione, la Torta della Nonna. Piacque così tanto che fu copiato da pasticcieri di tutta la Toscana e si trasformò ben presto in uno dei dolci più amati in tutto il Paese.
Un’altra versione, probabilmente più attendibile, attribuisce invece la nascita della ricetta alla città di Arezzo verso la fine del 1800. Ne darebbe testimonianza Pellegrino Artusi, che la cita nella sua opera "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene".
Torta della nonna: ricetta originale
Per preparare la torta della nonna si comincia dalla frolla, montando burro, zucchero e aromi fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Poi, una alla volta, bisogna aggiungere le uova e infine farina e lievito.
Una volta che tutti gli ingredienti si saranno amalgamati in una pasta corposa, bisogna fare un panetto, avvolgerlo in un panno o nella pellicola e farlo raffreddare in frigo. Mentre si raffredda, si può procedere con la preparazione della crema pasticcera, che rispetto a quella tradizionale, è più morbida e delicata.
Per la crema, in un pentolino bisogna mettere a scaldare il latte e in un’altra pentola amalgamare uova e zucchero utilizzando una frusta. Quando il composto sarà ben amalgamato, va aggiunta la vaniglia continuando a mescolare. Una volta che il composto è omogeneo, bisogna aggiungere il latte caldo a filo; quindi, accendere il fornello continuando a mescolare fino a quando la crema da liquida diventa più compatta (corrisponderà al bollore).
La crema va fatta raffreddare, prima di metterla sulla frolla; quindi, è consigliabile coprirla con una pellicola a contatto e riporla in frigo qualche minuto. A questo punto, si può imburrare e infarinare la teglia o usare la carta forno, posizionare la frolla, bucherellarla con una forchetta e stendere la crema quindi un altro strato di pasta frolla per chiuderla. Tradizione vuole che sopra la torta si posizionino i pinoli, quindi, prima di metterla in forno a 180°, andrebbe raffreddata in frigo almeno per 15 minuti.
La torta va cotta nella parte medio – bassa del forno per i primi 15 minuti a 180° poi a 160° per altri 45 minuti circa. La torta è pronta quando la superficie si colora leggermente e i pinoli risultano tostati ma non abbrustoliti.
La torta della nonna si gusta una volta raffreddata, perché la crema ha bisogno di assestarsi insieme alla frolla. Quando è pronta per essere servita, basterà spolverare lo zucchero a velo.
I segreti per un’ottima torta della nonna
La frolla della torta della nonna, secondo la ricetta tradizionale toscana, è più compatta. Motivo per cui risulta morbida e appiccicosa durante la lavorazione, quindi un po’ più difficile da lavorare. Per questo, è opportuno mettere nella tortiera la carta forno, o in alternativa bisogna imburrarla bene, per evitare che la frolla si attacchi.
La torta della nonna si conserva in frigorifero, in un contenitore ermetico o coperta con pellicola trasparente, per 2 giorni massimo.
Le varianti della torta della nonna
La torta della nonna di fatto è una crostata rivisitata con un doppio strato di frolla. Una torta simile è la torta frolla al limone, che prevede anch’essa un doppio strato di frolla ma una farcitura di panna, uova e limoni.
Se non puoi resistere alle torte ai pinoli, invece, prova la torta di pinoli e mele, più morbida della torta della nonna ma altrettanto profumata e gustosa, perfetta per una calda merenda.
E se al posto della classica frolla usassi i cracker? La ricetta della torta al limone prevede proprio di sbriciolare i cracker che vanno ammorbiditi con il burro e ha una farcitura interna al limone.