Tagliere da cucina: come usarlo al meglio e gli errori da evitare
Quante volte lo abbiamo utilizzato? E soprattutto, quante volte lo abbiamo fatto nel modo giusto? Chissà se sappiamo sfruttare il tagliere da cucina
Quante volte lo abbiamo utilizzato? E soprattutto, quante volte lo abbiamo fatto nel modo giusto? Chissà se sappiamo davvero sfruttare il tagliere da cucina, uno degli oggetti più comodi in cucina. Spesso, purtroppo, non gli riserviamo la dovuta attenzione, sia per la manutenzione che per il giusto utilizzo. Ecco allora sei cose da non fare mai quando lo si usa.
1. Mettere il tagliere di legno in lavastoviglie
I taglieri di legno in lavastoviglie potrebbero rompersi o deformarsi, meglio lavarli con acqua e sapone o eventualmente con acqua e limone.
2. Utilizzare un solo tagliere
Carne, pollame e pesce possono ospitare diversi tipi di batteri che potrebbero contagiare anche altri alimenti come frutta e verdura; meglio avere a disposizione un tagliere per i cibi di origine animale e uno per quelli di origine vegetale.
3. Riporre il tagliere di legno ancora umido
L’umidità crea terreno fertile per far crescere i batteri, è importante quindi asciugare bene il tagliere dopo averlo lavato.
4. Utilizzare lo stesso tagliere per qualcuno che ha allergie
Se dovesse capitare di cucinare per qualcuno che ha particolari allergie meglio utilizzare un tagliere diverso da quello che si utilizza abitualmente: in questo modo si evitano possibili contaminazioni.
5. Non proteggere il tagliere
Dopo molti lavaggi un tagliere di legno potrebbe rovinarsi, per evitare che ciò accada è buona cosa spalmarvi sopra dell’olio d’oliva almeno una volta al mese; in questo modo la tavola non si seccherà e potrà durare più a lungo.
6. Utilizzare un tagliere piccolo
Un tagliere piccolo può occupare meno spazio ed è più facile da pulire, ma avendo una superficie ridotta può aumentare il rischio per chi lo usa di farsi del male con il coltello; inoltre, il cibo può fuoriuscire dal tagliere sporcando la cucina.