Sedano, molto più di un ingrediente per il soffritto: i benefici e le ricette

Saziante, idratante, diuretico e molto versatile in cucina: scopri gli effetti benefici del sedano e come usarlo, crudo e cotto, per i tuoi piatti.

Non pensare che sia solo una base per brodi e soffritti: ti perderesti gran parte della bontà del sedano. Questo ortaggio, infatti, è l’ingrediente perfetto per moltissimi piatti, sia da solo come contorno che per insaporire antipasti, primi, secondi e insalate, oltre che come inaspettato protagonista di ricette vegetariane. Croccante e aromatico, rinfrescante e depurativo, il sedano abbina gusto e proprietà benefiche: scopriamo perché fa bene e come usarlo in cucina.

I valori nutrizionali del sedano

Quasi il 90% di acqua, tante fibre, sia solubili che insolubili, e pochissime calorie (poco più di 20 per 100 grammi) sono le proprietà nutrizionali che più caratterizzano il sedano, ortaggio della famiglia delle Apiacee come carota, prezzemolo e finocchio. Questa verdura è anche una buona fonte di sali minerali, in particolare di potassio (280 mg per etto) ma anche di fosforo, calcio e magnesio, mentre tra le vitamine apporta soprattutto la A sotto forma dei suoi precursori, i carotenoidi, la C e alcune vitamine del gruppo B, come i folati (B9).

I benefici del sedano per la salute

Hai mai pensato di usare il sedano per un delizioso sformato? Sai che è anche il condimento perfetto per un risotto? Se la risposta è no, perché finora l’hai utilizzato solo per preparare dei triti aromatici, è arrivato il momento di esplorare tutta la versatilità di questo ortaggio, anche perché più numerose sono le ricette con cui lo porti in tavola, più occasioni avrai per godere dei suoi effetti benefici, che spaziano dall’intestino al cuore, dagli occhi alla pelle. Approfondiamo le sue tante virtù salutari.

Fonte di benessere per l’intestino

La ricchezza di fibre rende il sedano un potenziale alleato del benessere intestinale. Apporta soprattutto quelle insolubili, che favoriscono la regolarità e aiutano a prevenire la stipsi perché, assorbendo acqua, fanno sì che le feci siano più morbide e facili da espellere. Ma contiene anche fibre solubili che svolgono un’azione prebiotica, cioè sono una fonte di nutrimento per la flora batterica intestinale e contribuiscono a mantenerla in salute, a vantaggio non solo dell’equilibrio dell’intestino ma anche del benessere generale, per esempio del buon funzionamento delle difese immunitarie.
Anche alcune molecole presenti nel sedano, come l’inositolo, possono aiutare a migliorare l’attività intestinale e a ridurre la presenza di gas. Una qualità che rende questo ortaggio molto utile anche in caso di difficoltà digestive e bruciore di stomaco.

Diuretico

La grande ricchezza di acqua e l’elevato contenuto di potassio, sale minerale essenziale per mantenere il corretto bilancio idrico dell’organismo, donano al sedano proprietà diuretiche, utili per eliminare i liquidi in eccesso e contrastare problematiche come gonfiore e ritenzione idrica.

Protettivo per il cuore

Il mix di fibre solubili e potassio che caratterizza il sedano è molto prezioso anche per proteggere la salute del cuore. Le fibre, infatti, riducono l’assorbimento dei grassi, quindi possono essere utili per mantenere nella norma i valori del colesterolo, che se presente in eccesso nel sangue può accumularsi sulle pareti delle arterie e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. A questi effetti benefici contribuisce anche il potassio, che regolarizza la pressione sanguigna contrastando l’azione ipertensiva del sodio, sale minerale di cui il sedano ha un discreto contenuto.

Saziante

Il sedano ha un elevato potere saziante che lo rende utile da sgranocchiare sia come snack per spezzare la fame, sia prima dei pasti per controllare l’appetito. Il merito è delle fibre solubili, che rallentano il transito intestinale dei cibi e lo svuotamento gastrico, favorendo un prolungato senso di sazietà. Grazie a questa caratteristica, questo ortaggio è ideale da inserire all’interno di una dieta ipocalorica.

Antiossidante

Con la sua ricchezza di vitamine A e C ad azione antiossidante, il sedano può contribuire a contrastare lo stress ossidativo causato dai radicali liberi, che aumenta il rischio di malattie croniche e degenerative.

Alleato di occhi e pelle

Il suo buon contenuto di carotenoidi, che l’organismo converte in vitamina A, rende il sedano un ortaggio potenzialmente utile per proteggere la salute degli occhi, facilitando la visione notturna, e quella di pelle e mucose.

Sedano: ha controindicazioni?

Come sottolinea Humanitas, alcune sostanze presenti nel sedano possono risultare irritanti per i reni, quindi è bene non eccedere con il consumo di questa verdura se si soffre di malattie renali, chiedendo un parere al medico sulle corrette modalità per mangiarlo.

Tante varietà, diversi usi in cucina

Sono tante le varietà di sedano che possono essere usate in cucina, con modalità e per ricette diverse a seconda delle loro caratteristiche: c’è il sedano nero, particolarmente indicato per il brodo grazie alle sue foglie molto aromatiche, il sedano bianco, che si distingue per la croccantezza del gambo, e il sedano rapa, di cui si consuma la radice carnosa, sia cotta che cruda. Nella tradizione gastronomica italiana si utilizza soprattutto il sedano da costa, ottimo da mangiare crudo o da aggiungere a zuppe, minestroni e altre ricette.

Consigli di consumo

Il sedano può essere mangiato sia cotto che crudo: quest’ultima opzione è da preferire perché permette di preservare al meglio alcuni suoi nutrienti sensibili al calore, come la vitamina C, mentre è meglio evitare cotture prolungate o ad alta temperatura, che li danneggerebbero.

Le ricette con il sedano

Crudo in pinzimonio e tritato con cipolla e carote nel soffritto del ragù: sono le modalità di consumo del sedano più conosciute e diffuse, ma in realtà questo ortaggio può arricchire da protagonista tantissime ricette. Provalo negli antipasti, come le nostre barchette di sedano, aggiungilo alle zuppe, sperimentalo abbinato a carne, pesce e verdure nei secondi piatti e nelle insalate, come quella di pollo con sedano, rucola e olive verdi oppure prepara il sedano brasato al limone come contorno.
Il sedano crudo è ottimo anche da bere e si presta alla preparazione di estratti e centrifugati, sia da solo che con frutta e verdura come carote, cetrioli, mele e limone, magari con un tocco di zenzero.
Scopri le ricette con sedano nella sezione Ingredienti di Buonissimo.

Fonti:

  • IEO (Istituto Europeo di Oncologia): sedano
  • Humanitas: sedano

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