I benefici del peperoncino e le ricette per gustarlo
Grazie ad alcune sostanze, come la capsaicina e gli antiossidanti, il peperoncino è un concentrato di benessere: scopri i suoi effetti positivi.
- Le proprietà nutrizionali del peperoncino
- I benefici del peperoncino per la salute
- Precauzioni d'uso e controindicazioni
- Le ricette con il peperoncino
Con il suo gusto piccante, il peperoncino dà una marcia in più ai tuoi piatti, ma li rende anche molto salutari. Questo piccolo frutto di alcune varietà di piante del genere Capsicum, infatti, è considerato fin dall’antichità un ottimo rimedio naturale, oltre che un potente afrodisiaco per l’azione vasodilatrice che svolge sulla circolazione periferica e che lo renderebbe un’efficace stimolante naturale.
Perché mangiare piccante fa bene? Scopri con noi le proprietà nutrizionali del peperoncino, i suoi effetti benefici e le ricette per gustarlo.
Le proprietà nutrizionali del peperoncino
La piccantezza del peperoncino si deve alla capsaicina, una sostanza che, oltre a donargli il suo inconfondibile sapore, gli regala anche interessanti proprietà nutrizionali. Il contenuto di capsaicina è più o meno elevato a seconda della varietà: ecco perché ci sono peperoncini, come il messicano Jalapeño, mediamente piccanti e peperoncini che mettono a dura prova il palato, come il Carolina Reaper, uno dei più infuocati secondo il Guinness dei Primati. Esiste una scala, detta di Scoville dal nome del chimico statunitense che l’ha ideata, che classifica i peperoncini in base al loro grado di piccantezza, da consultare prima dell’acquisto per non avere sorprese!
La caratteristica colorazione del peperoncino, che può variare dal giallo al verde, dal rosso scuro al viola, testimonia invece il suo contenuto di carotenoidi, pigmenti vegetali dall’azione antiossidante. Anche la loro quantità, e di conseguenza il colore, cambia a seconda del grado di maturazione del frutto.
Ma la carta di identità nutrizionale del peperoncino si distingue anche per la presenza di altri componenti molto benefici. Come sottolineano le tabelle di composizione degli alimenti del CREA (Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), il peperoncino fresco apporta vitamine, in particolare la vitamina C (229 g per 100 g), e sali minerali, soprattutto potassio (230 mg per 100 g), con pochissime calorie (appena 30 per 100 g). Oltre ai carotenoidi, contiene anche altre sostanze antiossidanti come i flavonoidi, in particolare la luteolina e la quercetina, della famiglia dei polifenoli.
Scopriamo, allora, quali sono i benefici che un tocco della sua piccantezza nel piatto può assicurare alla nostra salute.
I benefici del peperoncino per la salute
Al peperoncino sono attribuiti moltissimi effetti positivi che lo rendono un piccolo concentrato di benessere. Esaminiamo i principali.
Alleato del cuore
Il peperoncino svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria che lo rende benefico per la salute cardiovascolare. Molti studi hanno associato il consumo regolare di peperoncino a un minore rischio di infarto e di malattie cerebrovascolari, oltre che a una riduzione del rischio di morte per infarto e ictus.
Digestivo
La capsaicina contenuta nel peperoncino è in grado di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, favorendo così la digestione.
Una sferzata per il metabolismo
Il peperoncino ha proprietà termogeniche, cioè ha la capacità di far produrre calore all’organismo. Grazie a questa caratteristica può contribuire a stimolare un metabolismo un po’ rallentato, creando condizioni favorevoli per bruciare più calorie. Questo, tuttavia, non significa che abbia il potere di farci dimagrire. L’obiettivo della perdita di peso, infatti, si raggiunge solo con una dieta ipocalorica e una regolare attività fisica: nessun alimento, da solo, è in grado di svolgere un’azione dimagrante.
Uno scudo contro le infezioni
Al peperoncino è attribuita un’azione antimicrobica che lo renderebbe utile per combattere e prevenire le infezioni.
Antidolorifico
Grazie al suo contenuto di capsaicina, il peperoncino avrebbe proprietà analgesiche. Questa sostanza, infatti, ha la capacità di legarsi ad alcuni recettori del dolore presenti nella nostra bocca stimolandoli a inviare al cervello, in risposta alla piccantezza del peperoncino, un segnale di allarme che lo porta a rilasciare endorfine. Queste molecole, che agiscono sul nostro umore, fanno sì che percepiamo il gusto piccante del peperoncino non come doloroso, ma come piacevole. Questo fenomeno, detto desensibilizzazione da capsaicina, sarebbe alla base delle proprietà analgesiche del peperoncino.
Protettivo contro i tumori
Secondo alcuni studi, il peperoncino svolgerebbe un’azione anti-tumorale: sarebbe, cioè, in grado di indurre la morte programmata delle cellule cancerose e di limitare la formazione di nuovi vasi sanguigni che apportano sangue al tumore e ne favoriscono la crescita.
Naturalmente, questi effetti positivi sono stati osservati nel corso di studi in cui i principi attivi del peperoncino sono stati somministrati sotto forma di estratto, quindi in concentrazioni più elevate di quelle presenti negli alimenti. Un consumo regolare di peperoncino apporta al nostro organismo quantitativi ridotti di queste sostanze, quindi gli effetti potrebbero essere meno marcati. È comunque utile usare abitualmente il peperoncino in cucina, perché all’interno di una dieta globalmente equilibrata e varia può contribuire ad aiutarci a restare in buona salute. Oltretutto, insaporire i cibi con questa spezia può essere utile per aggiungere meno sale, proteggendo la salute del cuore: un consumo elevato di sale, infatti, rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare.
Precauzioni d’uso e controindicazioni
Il peperoncino fa bene, ma ci sono alcune situazioni in cui è meglio non abusarne o evitare di mangiarlo. Ad alte dosi, infatti, la capsaicina può irritare le mucose, quindi il consumo di peperoncino è sconsigliato a chi soffre di disturbi gastrointestinali come reflusso gastroesofageo, morbo di Crohn, sindrome del colon irritabile, diverticolite, gastrite, ulcera ed emorroidi.
Le ricette con il peperoncino
Fatta eccezione per questi casi limite, portare in tavola questa spezia è un’abitudine sanissima e, per fortuna, le ricette con il peperoncino sono davvero tante, in Italia e non solo. Nel nostro paese, moltissimi piatti della tradizione vedono il peperoncino protagonista, dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino alle penne all’arrabbiata, dal pollo alla diavola agli spaghetti alla carrettiera. Anche altre culture gastronomiche, dal Messico con il celebre chili con carne all’India con la salsa Chutney, fanno largo uso del peperoncino: ecco 10 piatti dal mondo di cui questa spezia è un ingrediente immancabile.
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