Papaya, il frutto esotico per fare il pieno di antiossidanti
Ricca di vitamine C e A, potassio e flavonoidi, la papaya può proteggere la salute del cuore e rendere più forti le nostre difese. Scopri di più.
- Le proprietà nutrizionali della papaya
- I benefici della papaya
- Controindicazioni della papaya
- Integratori di papaya fermentata: gli effetti e le precauzioni d'uso
- Le ricette con la papaya
Apporta un quantitativo di vitamina C pari a quello delle arance, ma si distingue anche per il buon contenuto di vitamina A, due antiossidanti che la rendono una valida sentinella a difesa della nostra salute, molto benefica per proteggerci dallo stress ossidativo e favorire il buon funzionamento del sistema immunitario. È la papaya, o papaia, frutto tropicale originario dell’America Centrale ma ormai diffuso e coltivato su larga scala e, come il mango e l’avocado, molto presente sulle nostre tavole. Conosciamo meglio le sue proprietà nutrizionali, i benefici e le ricette per gustarla.
Le proprietà nutrizionali della papaya
La papaya è il frutto della Carica papaya, specie appartenente alla famiglia delle Caricacee. Si tratta di una bacca di forma arrotondata oppure allungata come una pera, che da acerba è di colore verde-giallastro e vira al giallo-arancione dopo la maturazione. La polpa è succosa, di colore arancio-rosato, e al centro racchiude piccoli semi neri, anch’essi commestibili.
È composta per quasi il 90% da acqua e, oltre a essere un’ottima fonte di vitamina C (60 mg per 100 grammi) e vitamina A (265 mg per 100 grammi), è anche molto ricca di potassio (140 mg per 100 grammi), oltre ad avere buoni quantitativi di calcio e ferro. Apporta, inoltre, un particolare enzima, la papaina, a cui come vedremo sono attribuite interessanti proprietà benefiche, e flavonoidi ad azione antiossidante.
Completa il profilo nutrizionale della papaya un discreto contenuto di fibre (2,3 grammi per etto) e di folati (vitamina B9). Questo frutto è praticamente privo di grassi e apporta mediamente 30 calorie per etto.
Oltre che fresca, la papaya si trova in commercio anche in versione essiccata, ovvero disidratata: questo trattamento, che elimina l’acqua, aumenta la concentrazione di nutrienti e i tempi di conservazione del prodotto.
I benefici della papaya
Grazie ai suoi preziosi principi nutritivi, alla papaya sono riconosciute diverse proprietà che la rendono potenzialmente utile per favorire il benessere e la salute dell’organismo. Vediamo in dettaglio quali sono.
Antiossidante e rinforzante per il sistema immunitario
Le vitamine C e A contenute nella papaya possono contribuire a rinforzare le difese immunitarie dell’organismo e, insieme ai flavonoidi, hanno un’azione antiossidante utile per contrastare lo stress ossidativo causato dai radicali liberi, responsabile di invecchiamento cellulare e malattie croniche, degenerative e tumorali.
Protettiva per il cuore
Il mix di antiossidanti e potassio che caratterizza la papaya può contribuire a preservare la salute del cuore: in particolare, può aiutare ad abbassare la pressione arteriosa, a favorire la corretta contrazione cardiaca e a mantenere nella norma i livelli del colesterolo nel sangue, in particolare di quello LDL, cosiddetto "cattivo", responsabile della formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie, riducendo così il rischio cardiovascolare.
Benefica per l’equilibrio intestinale
La papaina presente nella papaya può proteggere il benessere gastrointestinale perché simula l’azione dei succhi gastrici e stimola la digestione, in particolare quella delle proteine, dato che essendo un enzima proteolitico è coinvolto nella loro degradazione. Anche le fibre possono contribuire all’equilibrio intestinale, favorendo la regolarità e aiutando a combattere la stipsi.
Antinfiammatoria
La papaina e i flavonoidi esercitano un effetto infiammatorio che, insieme all’azione delle vitamine A e C, può supportare il buon funzionamento del sistema immunitario e contrastare i meccanismi cellulari che causano la risposta infiammatoria dell’organismo, come la produzione di citochine, molecole pro-infiammatorie.
Controindicazioni della papaya
Il consumo di papaya è sconsigliato in gravidanza perché potrebbe indurre contrazioni uterine e durante l’allattamento, oltre che in presenza di malattie gastrointestinali. Questo frutto potrebbe interferire con l’azione di farmaci anticoagulanti, quindi è preferibile chiedere un parere al medico prima di mangiarlo se si è in cura con questi medicinali.
Le persone allergiche al lattice dovrebbero evitare di consumare la papaya perché questa sostanza, contenuta nella buccia, potrebbe scatenare reazioni cutanee allergiche anche molto severe.
Integratori di papaya fermentata: gli effetti e le precauzioni d’uso
La papaya fermentata è un estratto naturale che viene ricavato dal frutto, sottoposto a lunga fermentazione e ridotto in polvere, ed è impiegato come ingrediente in integratori alimentari disponibili in commercio sotto forma di tavolette masticabili, compresse, capsule e bustine da sciogliere in acqua. A questo preparato, e ai prodotti che lo contengono, sono attribuite diverse proprietà salutari, ancora da verificare dal punto di vista scientifico e non confermate dall’EFSA (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare), che come sottolinea Humanitas non ha approvato claim specifici sui benefici per la salute degli integratori a base di papaya fermentata.
Tra le presunte peculiarità di questi prodotti ci sarebbero le loro potenzialità antiossidanti, grazie alle quali avrebbero effetti antitumorali e antinvecchiamento. Studi attribuirebbero ai prodotti a base di papaya fermentata anche proprietà antinfiammatorie e ipoglicemizzanti, oltre che anticellulite, antirughe e di protezione dei vasi sanguigni. Come detto, non ci sono al momento evidenze scientifiche tali da poter confermare questi effetti.
Come per tutti gli integratori alimentari, il consiglio è quello di utilizzarli solo dietro prescrizione medica, evitando il fai da te. La loro assunzione è controindicata nelle persone che soffrono di ipoglicemia o sono in terapia con farmaci per abbassare i livelli di glucosio nel sangue, in caso di ipersensibilità accertata o presunta nei confronti della papaya o del lattice, in gravidanza e in allattamento. Tra gli effetti collaterali che questi preparati possono causare ci sono disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.
Le ricette con la papaya
La papaya è un frutto ideale da mangiare al naturale e da usare per frullati, frappè e macedonie, ma anche un ottimo ingrediente per arricchire molti piatti, per esempio abbinata al pesce, come nel nostro filetto di cernia alla piastra con papaya, e nelle insalate: la Som Tam o Som Tum è un’insalata tailandese a base di papaya verde, cioè acerba, quindi con un caratteristico sapore aspro, in cui questo frutto si accompagna a peperoncini, fagiolini, pomodori ciliegini e aglio conditi con salsa di pesce e succo di lime. Prova anche papaia e prosciutto, un antipasto fresco e gustoso che richiama il più tradizionale prosciutto e melone. Abbinata ad altri frutti tropicali come avocado e mango, infine, la papaya è un perfetto condimento per la pasta: che ne dici di sperimentare i nostri sedanini alla frutta esotica e gamberoni?
Anche i semi della papaya, come accennato, si possono mangiare: sono piuttosto amari, quindi ti consigliamo di usarli in polvere o macinati, per esempio per preparare delle salse, come una vinaigrette, da usare per condire le insalate.
Scopri le ricette con papaya nella sezione Ingredienti di Buonissimo.
Fonti:
- Humanitas: papaya
- Humanitas: papaya fermentata
- Cibum: Papaya, protezione dall’invecchiamento