Pancake Day: come festeggiano il Martedì Grasso gli inglesi
Il Pancake Day, noto anche come Martedì Grasso, è una festa religiosa che è diventata una celebrazione gastronomica del Regno Unito e arriva sempre 47 giorni prima di Pasqua.
I pancake sono soffici e golose frittelle dalla consistenza spugnosa e dal gusto saporito e rappresentano un ottimo modo per iniziare la giornata con energia (qui la ricetta). Già noti al tempo dell’antica Grecia venivano chiamati teganites dal commediografo greco Cratino, facendo riferimento al particolare tegame nel quale venivano cotti. Questi appetitosi e morbidi dischi di pasta vengono realizzati con pochi e semplici ingredienti per essere solitamente cotti in una padella imburrata. C’è una data che li celebra e coincide con i Martedì Grasso che quest’anno cade il 1° marzo. Il Pancake Day arriva sempre 47 giorni prima di Pasqua, un giorno pensato per essere usato come l’ultima possibilità per consumare uova e grassi prima di intraprendere la Quaresima. Sebbene oggi sia tutto incentrato sui pancake, il Pancake Day segna in realtà il giorno della festa cristiana del Martedì Grasso. Si ritiene che la parola "shrove" derivi dall’anglosassone "shrive", termini con il quale si indicava una persona confessata e assolta dai propri peccati.
Perché mangiamo i pancake il martedì grasso?
Il periodo di quaranta giorni che prepara alla celebrazione della Pasqua, soprattutto quando era osservato in modo più rigoroso, segnava un tempo per mangiare cibi più semplici rinunciando a quelli molti ricchi, come dolci ma soprattutto evitando la carne in favore di qualsiasi cibo vegetariano. Il giorno prima dell’inizio della stagione era quindi il momento ideale per fare le frittelle. Le gare di frittelle avrebbero avuto origine nel 1445, quando si dice che una donna nel Buckinghamshire udì il rintocco delle campane della chiesa mentre girava le frittelle, così corse in chiesa con il grembiule, stringendo ancora la padella. Olney, la città in cui si basa il racconto, ambienta ancora una gara annuale di fama mondiale arruolando concorrenti donne che si battono su un percorso indossando tradizionalmente un grembiule in onore del fondatore della corsa di frittelle. Sebbene la data sia associata a diversi cibi in tutto il mondo, i cristiani di paesi come la Russia e l’Ucraina mangiano i blinis, le loro frittelle tradizionali. Non sono solo gli inglesi a preferire i pancake e in tutto il mondo ne esistono diverse varietà. Nell’Europa orientale sono noti come blinis, in posti come la Grecia e Cipro vengono chiamati tinganiti. In Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia sono palatschinke, palačinka o palacinka; mentre in Giappone sono conosciuti come okonomiyaki.
Qual è la differenza tra pancake e crêpes?
La principale differenza tra crêpe e pancake è che le crêpes sono molto più sottili e solitamente più grandi delle tradizionali frittelle soffici. Questo perché quando si preparano i pancake si tende a usare un agente lievitante come il lievito, non usato quando si fanno le crêpes. Poiché le crêpe tendono a essere più sottili, è anche più probabile che diventino maggiormente croccanti ai bordi; particolarmente famosa è la versione Suzette, ripiena di salsa all’arancia e flambata con il Grand Marnier. I pancake hanno anche la pastella molto più densa di quella delle crêpe e si prestano per diversi topping e farciture, dalla frutta secca ai formaggi freschi, dagli sciroppi alle creme spalmabili.