Non solo caffè e latte: fare colazione in giro per il mondo
Un giro del mondo per sapere quali sono le colazioni più inusuali della terra. Dalla Cina alla Corea alla Scozia, dal Perù all'Uganda, usi e costumi del mondo
La colazione "all’italiana", ovvero quella dolce, con caffè (della moka o espresso) con brioche, biscotti casalinghi e crostata fatta in casa, è difficile da sradicare nelle abitudini degli italiani. Secondo una recente ricerca dell’Istituto Eumetra per Unione Italiana Food, in Italia 9 persone su 10 (il 91%) al primo pasto del mattino "dolce" non rinunciano. E arriva dalla scienza la conferma che questa attitudine è il primo passo per essere felici.
Eppure nel mondo ci sono tante abitudini diverse per la colazione, "paese che vai, usanza che trovi", alcune molto… strane per noi italiani.
Le colazioni più strane del mondo
In Cina le Century eggs sono considerate una prelibatezza, una vera colazione da re. Sono uova di anatra, gallina o quaglia, conservate per diversi mesi in una mistura di cenere, sale, argilla e bucce di riso. In questo modo il tuorlo dell’uovo assume un colore marrone scuro e un odore simile a quello dello zolfo, diventa cremoso e l’albume diventa gelatinoso, colore marroncino. Si mangiano anche in altre preparazioni ma sono particolarmente consigliate a colazione.
In Scozia ci sono degli stomaci forti. L’haggis è un piatto tradizionale che comprende un mix di farina d’avena, cipolla, sugna e varie spezie a cui si aggiungono anche cuore, fegato e polmoni di pecora tritati e amalgamati insieme. Quindi questa mistura viene cotta per un paio d’ore in acqua o brodo e infine avvolta nello stomaco di una pecora. La colazione scozzese è pronta!
Magari lo avete provato in qualche ristorante coreano, ma non vi siete mai sognati di mangiarlo a colazione. Il kimchi, piatto tipico della tradizione coreana, a base di cavoli, cipolle verdi, ravanelli e zenzero, conditi con aglio e peperoni rossi e lasciato fermentare per giorni, assume spesso un odore non troppo gradevole al naso di noi europei. E sicuramente non adatto per la colazione.
Tutti conoscete il ceviche, eppure non pensereste mai di mangiarlo alla mattina. In lingua quechua significa pesce fresco, ed è proprio l’ingrediente principale di questo piatto. Si tratta di pesce crudo tagliato a cubetti che viene mangiato dopo una marinatura a base di succo di lime, peperone, cipolla, peperoncino, sale e pepe. Non penso che proverete il piatto tipico del Perù a colazione!
In Uganda la giornata parte con molta energia: amano mangiare il katogo, un piatto a base di una speciale tipologia di platano, chiamata matooke, con patate irlandesi, manioca, carne (spesso frattaglia come trippa, animelle o fegato), fagioli, piselli e arachidi. Secondo questo popolo una colazione tradizionale come questa è gustosa e molto facilmente digeribile.