Melone: perché fa bene e le migliori ricette per gustarlo
Dolce, rinfrescante, idratante, il melone è un ortaggio goloso ma leggero e ricco di nutrienti benefici: scopri le sue virtù e i piatti per gustarlo.
- Valori nutrizionali del melone
- Melone: proprietà e benefici
- Quando non mangiare il melone?
- Le ricette con il melone
Insieme al prosciutto è un grande classico degli antipasti estivi, ma si può mangiare anche in insalata, abbinato a frutta, verdura, formaggi, pesce e cereali: il bello del melone sta proprio nella sua versatilità, che lo rende un ottimo fine pasto, ma anche l’ingrediente ideale per tante ricette fredde, perfette in estate per fare il pieno di nutrienti particolarmente preziosi in questa stagione, dalle vitamine all’acqua, dai sali minerali agli antiossidanti. Siamo abituati a considerarlo un frutto, ma il melone è in realtà un ortaggio – nome scientifico Cucumis melo – che insieme all’anguria, al cetriolo e alle zucchine fa parte della famiglia delle Cucurbitacee.
Scopri con noi i suoi valori nutrizionali, le proprietà, i benefici e i migliori piatti per gustarlo.
Valori nutrizionali del melone
Il melone è un’ottima fonte di due vitamine, la vitamina C e la vitamina A, che in questo ortaggio è presente sotto forma del suo precursore, il betacarotene, un pigmento che il fegato converte in parte in vitamina e che è il responsabile del colore arancio del melone.
Tra i sali minerali spiccano soprattutto il buon contenuto di potassio (333 mg per 100 g) e il ridotto apporto di sodio. In piccole quantità sono presenti anche calcio, fosforo e ferro.
Il melone è uno degli alimenti più ricchi d’acqua: in 100 grammi di prodotto fresco ce ne sono ben 90 grammi. Per il resto, ha un contenuto modesto di zuccheri semplici (8 g per 100 g) ed è poverissimo di grassi e calorie (circa 30 per etto), quindi adatto da inserire in una dieta ipocalorica.
Il quantitativo di fibra del melone non è particolarmente abbondante, ma in un’alimentazione varia e completa contribuisce comunque, insieme a quello degli altri cibi, alla copertura del fabbisogno quotidiano di questo nutriente.
Oltre al betacarotene, il melone apporta anche altre sostanze antiossidanti della famiglia dei carotenoidi, come luteina e zeaxantina.
Melone: proprietà e benefici
Grazie al suo interessante profilo nutrizionale, il melone ci assicura tanti nutrienti utili per la nostra salute e il nostro benessere. Ecco perché fa bene.
Stimola l’abbronzatura
All’interno di un’alimentazione per abbronzarsi più facilmente, il melone occupa un posto speciale. Con la sua ricchezza di betacarotene, infatti, può contribuire a stimolare la produzione di melanina, il pigmento responsabile della colorazione scura che la pelle assume quando ci esponiamo ai raggi del sole. Insieme ad altri frutti e ortaggi estivi, come albicocche, pesche, pomodori e peperoni, il melone è quindi un potenziale alleato per una tintarella perfetta ma anche sicura, perché il betacarotene protegge la pelle dagli effetti nocivi dei raggi UV, prevenendo scottature ed eritemi, facendole da scudo contro i danni dei radicali liberi e promuovendone il benessere, la giovinezza e l’elasticità.
Protegge la salute del cuore
Grazie all’elevato contenuto di potassio, il melone è un possibile alleato della salute del cuore. Questo sale minerale, infatti, è essenziale per la corretta contrazione dei muscoli, compreso quello cardiaco, quindi può contribuire a regolarizzare i valori della pressione, che se sono troppo elevati fanno aumentare il rischio cardiovascolare, come ricorda la Società Italiana dell’Ipertensione (SIIA). Anche un eccesso di sodio può esporci a un maggiore pericolo di sviluppare problematiche cardiache: insieme all’abbondanza di potassio, quindi, anche il ridotto apporto di sodio del melone concorre a giocare un ruolo protettivo per il nostro cuore.
Ha un’azione antiossidante
Le vitamine A e C di cui il melone è ricco svolgono un’azione antiossidante che può contribuire a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo provocato dai radicali liberi, che causa invecchiamento cellulare e può aumentare la probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari e degenerative. In particolare, sottolinea Humanitas, il consumo di melone è associato a un minore rischio di sindrome metabolica, una condizione caratterizzata da elevati livelli di lipidi nel sangue, iperglicemia, pressione alta e sovrappeso e molto pericolosa per la salute.
Nello specifico, alcuni studi suggeriscono che una particolare varietà di melone, il melone amaro (o zucca amara), originario dell’Asia e molto diffuso nell’alimentazione delle popolazioni locali, sotto forma di estratto abbia effetti antiossidanti e ipoglicemizzanti che lo rendono potenzialmente utile contro questa disfunzione metabolica.
Favorisce la diuresi
La grande ricchezza d’acqua, l’elevato contenuto di potassio e il ridotto apporto di sodio fanno del melone un ortaggio molto utile sia per mantenersi idratati, sia per favorire la diuresi. Il giusto equilibrio tra potassio e sodio, infatti, contribuisce a mantenere il corretto bilancio idrico dell’organismo, evitando il ristagno di liquidi nei tessuti che può essere causa di gonfiore e ritenzione idrica.
Rinforza le difese immunitarie
Sia la vitamina C che la vitamina A, in cui viene convertito il betacarotene presente nel melone, sono importanti per stimolare le difese immunitarie. Entrambe risultano particolarmente benefiche per la salute di pelle e tessuti e possono contribuire a proteggere la cute dalle aggressioni quotidiane e a favorire la cicatrizzazione delle ferite.
Quando non mangiare il melone?
Il consumo del melone non ha controindicazioni. Tuttavia, essendo un ortaggio molto ricco d’acqua, mangiarne in grandi quantità potrebbe interferire con l’azione dei diuretici, come ricorda Humanitas. Se sei in terapia con questi farmaci, ti consigliamo di chiedere consiglio al tuo medico.
Le ricette con il melone
Con la sua dolcezza e la sua ricchezza d’acqua, il melone è perfetto per preparare piatti golosi e freschi come mousse, sorbetti, granite, aspic, succhi di frutta, frullati e cocktail, ma si presta anche alla preparazione di ricette salate, soprattutto di insalate miste complete e nutrienti. Per contrasto, il suo sapore zuccherino e delicato si abbina bene a ingredienti dal gusto deciso come il prosciutto crudo, il pesce, la rucola, i formaggi, ma anche a frutti, sia nostrani che esotici, come il cocomero e il mango, non solo nelle insalate ma anche nei primi piatti: sperimenta l’accoppiata tra melone e gorgonzola per preparare un risotto gourmet! Questo ortaggio è anche un ottimo alleato per portare in tavola piatti non solo buoni e nutrienti ma anche molto scenografici: basta dividerlo in due parti, eliminare polpa e semi e utilizzare le calotte svuotate come contenitore, come abbiamo fatto nella nostra insalata di riso e melone nel guscio, un’idea perfetta per pranzi e cene estivi in compagnia.
Scopri le ricette con melone nella sezione Ingredienti di Buonissimo.