Kefir: storia, nutrizione e benefici per la salute

Un alimento dalle radici profonde e dagli innumerevoli benefici per la salute e per il girovita. Scopri come usarlo correttamente a tavola!

Il kefir è un prodotto lattiero-caseario fermentato noto per i suoi numerosi benefici per la salute e il suo sapore unico. L’alimento viene inserito molto spesso all’interno di regimi dietetici finalizzati alla perdita di peso, grazie al suo basso apporto calorico e alla sua ricchezza in probiotici. In questo articolo, si esplorerà la storia e l’origine del kefir, come viene utilizzato in cucina, i suoi valori nutrizionali, i motivi per cui fa bene alla salute e le precauzioni da prendere se si desidera introdurlo nella propria alimentazione quotidiana. Insomma, un viaggio che inizia tra le regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale e arriva fin sopra le tavole di ognuno di noi.

Le origini del kefir

Il kefir ha una storia affascinante che affonda le sue radici in regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Si pensa, infatti, che sia stato scoperto accidentalmente da alcuni pastori nomadi di queste aree, che notarono che il latte trasportato in sacche di pelle da viaggio fermentava spontaneamente, trasformandosi in una bevanda effervescente e leggermente alcolica. Il termine "kefir" deriva dalla parola turca "keyif", che significa "sentirsi bene" o "buon umore". Questo fa subito comprendere quanto già nell’antichità si sia dato un valore benefico e positivo a questo alimento, oggi riscoperto anche nel mondo occidentale.

Nel corso dei secoli, il kefir è diventato una parte importante della dieta di molte culture e comunità. La sua popolarità si è diffusa in Europa orientale, Russia e, successivamente, in tutto il mondo. Oggi, il kefir è ampiamente disponibile nei mercati e supermercati alimentari e può essere fatto in casa utilizzando grani di kefir, una combinazione di lieviti e batteri lattici specifici. Ovviamente, l’assunzione di kefir fatto in caso presenta una maggiore componete pro e prebiotica, rispetto alle produzioni industriali presenti sugli scaffali del supermercato.

L’uso in cucina del kefir

Il kefir è noto per la sua versatilità in cucina. Può essere consumato da solo come bevanda rinfrescante e frizzantina oppure utilizzato in diverse ricette. Ecco alcune idee su come incorporare il kefir nella propria alimentazione quotidiana:

  1. Bevanda nutriente: il kefir può essere consumato da solo o con un po’ di miele o frutta fresca o secca per aggiungere sapore e dolcezza.
  2. Frullati: aggiungere il kefir ai propri frullati mattutini per un tocco cremoso e un apporto extra di proteine e probiotici amici della flora intestinale. Il kefir è un’ottima base ipocalorica in sostituzione del latte, all’interno di frullati e frappè.
  3. Salse e condimenti: Utilizzare il kefir come base per salse e condimenti, come tzatziki o alioli, può aiutare a non rinunciare al gusto e ai sapori speziati anche a dieta.
  4. Dolci: il kefir può essere un ingrediente segreto per rendere i dolci più morbidi e soffici. Provare a utilizzarlo in torte, muffin o pancake, può essere l’arma segreta del perfetto pasticciere Fit.
  5. Zuppe: aggiungere una zolla di kefir a zuppe fredde o creme per una consistenza cremosa e un sapore leggermente acido.

Valori nutrizionali del kefir

Il kefir è una fonte preziosa di nutrienti essenziali, soprattutto in termini di batterici benefici per la flora intestinale. Ecco una tabella con i valori nutrizionali medi di 100 ml di kefir:

Nutriente Quantità per 100 ml
Calorie 41 kcal
Proteine 3,3 g
Carboidrati 4,7 g
Grassi 1,2 g
Calcio 116 mg
Vitamina D 0,5 µg
Vitamina K 0,2 µg
Probiotici Variabili

Il kefir è un alimento ipocalorico ricco di proteine di alta qualità, che forniscono amminoacidi essenziali per l’organismo. È anche un’eccellente fonte di calcio, vitamina D e vitamina K, che sono importanti per la salute delle ossa e non solo. Inoltre, il kefir è noto per contenere una varietà di ceppi di probiotici benefici, che possono favorire la salute dell’intestino e del sistema immunitario. Il Kefir può aiutare a combattere disbiosi e altri squilibri legati al microbiota intestinale.

Benefici per la salute

Il consumo regolare di kefir può offrire numerosi benefici per la salute, tra cui:

  1. Salute intestinale: i probiotici nel kefir possono migliorare l’equilibrio della flora intestinale, aiutando a prevenire disturbi gastrointestinali e migliorando la digestione. Sono utili anche in seguito a terapie antibiotiche e altre problematiche intestinali.
  2. Sistema immunitario: i probiotici presenti nel kefir possono svolgere un ruolo nel rafforzamento del sistema immunitario, aiutando a combattere le infezioni e i malanni di stagione.
  3. Salute ossea: il kefir è una buona fonte di calcio e vitamina K, che contribuiscono alla salute delle ossa e all’accrescimento adolescenziale.
  4. Controllo del peso: le proteine e le fibre nel kefir possono contribuire a una maggiore sazietà, aiutando a controllare l’appetito. Inoltre, il kefir presenta pochissime calorie e quindi può essere un ottimo spuntino spezza-fame, insieme a frutta fresca o secca.
  5. Sistema cardiovascolare: alcuni studi suggeriscono che il consumo di kefir può contribuire al controllo della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo ematico.

Chi dovrebbe evitare il kefir?

Sebbene il kefir abbia molti benefici per la salute, ci sono alcune persone che dovrebbero evitarlo o consumarlo con maggiore cautela:

  • Intolleranti al lattosio: anche se il processo di fermentazione riduce il contenuto di lattosio nel kefir, alcune persone con grave intolleranza al lattosio potrebbero doverlo evitare. Tuttavia, molte persone con intolleranza al lattosio tollerano il kefir normalmente e lo apprezzano all’interno delle loro ricette.
  • Allergie al latte: le persone con allergie alle proteine del latte (come le caseine) dovrebbero evitare il kefir poiché può scatenare reazioni allergiche importanti.
  • Immunocompromessi: le persone con sistemi immunitari deboli dovrebbero essere caute con i prodotti contenenti probiotici poiché potrebbero essere più suscettibili a infezioni batteriche intestinali.

In conclusione, il kefir è un alimento nutriente con una storia ricca e benefici comprovati per la salute. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione e considerare le proprie esigenze individuali, specialmente se si hanno condizioni mediche specifiche.

 

Fonti bibliografiche:

Marco, M. L., Heeney, D., Binda, S., Cifelli, C. J., Cotter, P. D., Foligné, B., … & Smid, E. J. (2017). Health benefits of fermented foods: microbiota and beyond. Current Opinion in Biotechnology, 44, 94-102.

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