Origini dell’insalata russa e ricetta tradizionale
L'insalata russa è un classico antipasto delle feste, ma non proviene dalla Russia, come dice il nome. Scopri vera storia, ricetta originale e varianti.
L’insalata russa è un piatto diffuso in tutta Europa con nomi diversi. Alla base ci sono verdure tagliate a dadini condite con maionese. Ci sono tante versioni diverse di insalata russa, proprio perché è possibile personalizzarla negli ingredienti in molti modi. Normalmente è un piatto senza glutine ed è possibile usare ingredienti che vanno a sostituire le uova o in generale gli ingredienti di origine animale.
- Com'è nata l'insalata russa
- Insalata russa: ricetta originale
- I segreti per un’ottima insalata russa
- Le varianti dell’insalata russa
Com’è nata l’insalata russa
L’origine dell’insalata russa non è certa ma la storia più diffusa fa risalire la sua invenzione a Lucien Olivier, un cuoco belga che aprì un ristorante di cucina francese di lusso, l’Hermitage, a Mosca negli anni ’60 del XIX secolo. Spesso veniva pagato per preparare banchetti privati nelle case dell’oligarchia moscovita e in una di queste occasioni sperimentò un pastiche di petti di pernici, quaglie e code di gamberi ricoperti da gelatina e maionese, una salsa che ai tempi non molto conosciuta in Russia. A scopo decorativo aggiunse patate, tartufi, sottaceti e uova.
Si racconta che uno dei commensali abbia mischiato gli ingredienti rendendo il proprio piatto qualcosa di molto simile ad un’insalata. Lo chef francese, orgoglioso delle sue creazioni, servì nei giorni seguenti il piatto nella versione "maltrattata" che però ebbe un successo straordinario.
Dopo la morte di Olivier, vennero introdotti diversi ingredienti nel piatto ma dopo la Rivoluzione russa del 1917 quelli più costosi cominciavano a scarseggiare. Del piatto originario rimanevano soltanto le patate e la maionese.
C’è però chi pensa che l’insalata russa sia in realtà una creazione italiana: in questo caso il nome sarebbe l’omaggio del cuoco di corte dei Savoia alla visita di importanti dignitari del Paese a fine ‘800 ma a coprire e amalgamare tutti gli ingredienti c’era la panna.
Insalata russa: ricetta originale
La versione attuale dell’insalata russa, che viene preparata in occasione delle feste come antipasto o contorno, è molto semplice anche se può richiedere del tempo. Viene solitamente preparata con patate, carote, piselli, cetriolini e uova sode, quindi condita con maionese fatta in casa.
Prima si preparano le verdure – tenendo conto che i piselli impiegano meno a cuocersi – che possono essere cotte a dadini oppure intere per tagliarle successivamente. Quindi si mescola con la maionese e si lascia riposare per un paio di ore in frigorifero.
La versione originale di Olivier prevede ingredienti di alta qualità ma dal costo eccezionale, come astice, aragoste, tartufo e caviale ed è quindi molto più comune trovare in Italia e in Europa la versione moderna, con ingredienti che si trovano al supermercato.
L’insalata russa, dal momento che prevede l’impiego della maionese che è altamente deperibile, si conserva in frigorifero per uno – massimo due giorni, chiusa in un apposito contenitore ermetico oppure ben avvolta in un foglio di pellicola trasparente.
I segreti per un’ottima insalata russa
A prescindere dalle verdure che si utilizzano nell’insalata russa, che può essere personalizzata in molti modi, bisogna fare in modo che non siano troppo morbide ma piuttosto croccanti. Inoltre, non bisogna scegliere ingredienti troppo acquosi o che rilasciano colore come le barbabietole.
La maionese, invece, se fatta in casa offre all’insalata russa un sapore ancora più autentico ma, dal momento che non è una salsa molto facile da preparare senza intoppi, in molti utilizzano quella già pronta in barattolo. In ogni caso, la quantità di maionese non deve essere troppo eccessiva, altrimenti il piatto stufa e diventa una zuppa di maionese, piuttosto che un’insalata.
L’insalata russa, una volta pronta, deve riposare prima di essere servita, così da ottenere un risultato gustoso e saporito.
Le varianti dell’insalata russa
Del piatto base esistono numerose varianti, come l’insalata russa vegana senza alimenti di origine animale e molto più leggera oppure l’insalata Shuba, un’insalata russa fatta con l’aringa molto popolare e amata in Russia, un must nelle cene russe alla fine dell’anno, i compleanni e le vacanze.
Se hai poco tempo a disposizione, puoi preparare un’insalata russa in microonde, che si realizza cuocendo prima le rape in acqua bollente e poi aggiungendo tutte le altre verdure tagliate a dadini.
Se il concetto di insalata di verdure ti piace ma vuoi escludere la maionese dal piatto, allora prova l’insalata di quinoa rossa e fagioli neri, un contorno che in realtà, in dosi abbondanti, può diventare anche un piatto unico.