Food delivery: i piatti più sani da ordinare a domicilio
Il food delivery è comodo e permette di provare piatti nuovi, ma anche ricchi di grassi, calorie e sale. Scopri le opzioni più salutari.
- Pizza: le versioni più genuine e leggere da ordinare a domicilio
- Panini e hamburger: quali sono i più sani?
- Cucina cinese: le ricette più salutari
- Cucina giapponese: sì al sushi, ma meglio resistere alla tempura
- I piatti più genuini da ordinare al ristorante indiano
- Pokè: la tendenza sempre più in voga del food delivery healthy
- Pasti a domicilio: i consigli per mangiare sano
Ancora di salvezza quando non hai voglia di cucinare o sfiziosa opportunità per concederti qualcosa di diverso, il food delivery è una soluzione sempre più gettonata. Ordinare pasti a domicilio e consumarli a casa senza bisogno di uscire, magari col rischio di restare imbottigliati nel traffico, è una grande comodità. Offre, inoltre, una gamma di opzioni sempre più ampia, che permette di mangiare in modo vario e di concedersi piatti elaborati o che da soli non saremmo in grado di preparare, magari perché appartengono a tradizioni culinarie diverse dalla nostra. Insomma, il food delivery ha grandi vantaggi, ma nasconde anche qualche insidia, perché la facilità di ordinare qualunque tipo di pietanza può far perdere di vista la genuinità di quello che portiamo in tavola, con il rischio di esagerare con grassi, calorie, sale e zuccheri.
Ma conciliare praticità e salute è possibile: dalla pizza al panino fino alla cucina etnica, scopri come fare le scelte più sane quando, per pigrizia o voglia di un piatto diverso dal solito, decidi di ordinare a domicilio e quali sono le specialità che ti aiutano a "limitare i danni".
Pizza: le versioni più genuine e leggere da ordinare a domicilio
Gli accorgimenti da adottare se ordini la pizza a domicilio sono gli stessi da tenere presenti quando mangi la pizza fuori casa. Qualunque versione tu scelga, si tratta comunque di un piatto completo composto da carboidrati, proteine e fibre, quindi è consigliabile mangiare la pizza come unica pietanza, eventualmente abbinandola a un’insalata, e non accompagnarla a fritti come patatine, supplì, olive ascolane, che farebbero aumentare la quota di calorie e grassi.
Una pizza da sola, infatti, ha già un contenuto calorico piuttosto significativo, che si aggira in media intorno alle 550-700 calorie, ma che può superare le 1000 calorie nel caso di pizze con farciture più corpose, come quella ai quattro formaggi. Il consiglio, quindi, anche quando ordini la pizza a domicilio è quello di prediligere versioni meno caloriche, come la classica margherita o la vegetariana, in modo da assicurarti un pasto nutriente ma anche equilibrato e non troppo calorico e carico di grassi. Se vuoi abbinare una seconda portata alla pizza, meglio scegliere un’insalata o una porzione di verdure.
Panini e hamburger: quali sono i più sani?
Se scegli di ordinare a domicilio un panino o un hamburger, per non esagerare con grassi e calorie è importante prestare attenzione a tre aspetti: le fonti proteiche con cui è farcito, il metodo di cottura usato per cuocerle e la presenza di salse.
Tendenzialmente, se opti per un ripieno a base di carne, quelle bianche sono l’opzione da prediligere perché più magre rispetto alle carni rosse e ad affettati e salumi, ma è importante valutare anche il metodo di cottura, preferendo le carni alla griglia piuttosto che fritte.
Ovviamente è consigliabile anche evitare di "caricare" troppo il panino con altri ingredienti che fanno lievitare le calorie, come formaggi e bacon, e non aggiungere salse come la maionese o il ketchup, anch’esse molto ricche di calorie, oltre che di sale.
Panini e hamburger con farciture vegetali, come i legumi, o di pesce sono sicuramente più genuini, perché hanno meno grassi saturi rispetto ai panini a base di carne.
Al di là dell’ingrediente scelto come base per la farcitura, è utile arricchire il panino con delle verdure fresche, come un’insalata, dei pomodori, dei cetrioli o delle cipolle, importanti fonti di vitamine, sali minerali e fibre. Verdure grigliate e sottoli, invece, non sono da prediligere perché spesso ricchi di olio e sale.
Come per la pizza, meglio evitare abbinamenti con patatine, crocchette e supplì: anche il panino è un piatto unico completo che non ha bisogno di aggiunte, soprattutto se fritte, per risultare nutriente e saziante.
Cucina cinese: le ricette più salutari
La cucina cinese si caratterizza per la presenza di molte specialità fritte, come gli involtini primavera, o saltate in padella, quindi con un contenuto generoso di olio, e per l’uso abbondante della salsa di soia, molto ricca di sale, che si utilizza come accompagnamento per tantissimi piatti. Tendenzialmente, quindi, la raccomandazione per rendere più salutare questa opzione se ordini cinese a domicilio è evitare la frittura, optando il più possibile per cotture più salutari come quelle al vapore e alla griglia, e non aggiungere la salsa di soia ai piatti. Un piatto di spaghetti di soia con le verdure, dei ravioli con verdure o una porzione di pollo con verdure o mandorle sono un buon compromesso per mangiare cinese limitando l’apporto di grassi, sale e calorie.
Cucina giapponese: sì al sushi, ma meglio resistere alla tempura
Se hai voglia di mangiare giapponese, il sushi può rappresentare un’opzione salutare se scegli le varianti più semplici, con solo riso, pesce, alghe, avocado, evitando le rivisitazioni ricche di salse, molto più grasse e caloriche. Anche il sashimi, che si tratti di salmone o di altre specie di pesce, è una buona soluzione. Anche in questo caso, vale la raccomandazione di non tuffarli nella salsa di soia, per non esagerare con il sale. Anche le zuppe, come il ramen, sono un piatto completo tra i più salutari. Meglio, invece, limitare la tempura di pesce e verdure e tutti i piatti che prevedono la frittura.
I piatti più genuini da ordinare al ristorante indiano
Tra i piatti più salutari della cucina indiana ci sono senz’altro i curry con le verdure e il dahl di lenticchie, che si mangiano con il tipico pane, il naan. Meglio, invece, evitare specialità come il pollo al burro o i samosa, involtini di pasta fritta a forma di triangolo farciti con carne, legumi o piselli.
Pokè: la tendenza sempre più in voga del food delivery healthy
Tra le tante opzioni disponibili per il food delivery, il pokè rientra sicuramente tra le più genuine. È, infatti, un piatto a base di pesce crudo, fonte di proteine di alta qualità, abbinato a riso e verdure fresche, quindi costituisce un pasto completo e salutare. A patto di fare attenzione a qualche rischio che anche questa soluzione healthy può nascondere e che è rappresentato essenzialmente dalle salse, come quella di soia e la maionese, che è meglio evitare. Attenzione anche al topping, con cui il piatto viene completato e che aggiunge gusto e croccantezza: spesso, infatti, contiene ingredienti come frutta secca e semi, salutari ma piuttosto calorici, quindi da mangiare con moderazione.
Pasti a domicilio: i consigli per mangiare sano
Abbiamo visto quali sono le scelte più sane per il food delivery. Naturalmente, oltre a seguire questi consigli, l’accortezza più efficace per non rischiare di eccedere con grassi e calorie è non mangiare tutti i giorni pasti pronti a domicilio bensì considerare questa soluzione una gustosa eccezione, non la regola: pur con tutte le precauzioni, infatti, consumare piatti cucinati da altre persone non permette di controllare gli ingredienti come quando siamo noi a prepararli a casa, perché non dà la possibilità di scegliere quali materie prime e condimenti utilizzare o di dosare le porzioni nel modo più adeguato a coprire il nostro fabbisogno, senza strafare.
Un altro consiglio utile è variare, alternando le tipologie di piatti che ordiniamo a domicilio in modo che contribuiscano ad assicurarci un’alimentazione il più possibile completa e bilanciata, ispirata alla dieta mediterranea.
Infine, per non cadere in eccessi che non fanno bene alla salute, l’ultima raccomandazione è non farsi tentare dalle promozioni che moltissimi ristoranti lanciano, proponendo di abbinare alla portata principale patatine fritte, dolci e bibite gassate e zuccherate: la formula è molto invitante, anche perché spesso risulta conveniente anche dal punto di vista economico, ma rischia di farci mangiare più del dovuto e, soprattutto, di portarci a cedere a tentazioni tutt’altro che salutari.
Fonti: