Etichette alimentari: come leggerle ed interpretarle correttamente

Leggere un’etichetta alimentare può sembrare facile, ma non lo è! Interpretare le etichette e i valori nutrizionali degli alimenti permette di fare una spesa consapevole.

Quante volte ci si trova nel reparto di un supermercato e si leggono diciture come "prodotto senza zuccheri aggiunti", "Fonte di proteine" oppure "Prodotto privo di olio di palma e grassi saturi"? si tratta di informazioni talvolta fuorvianti e che non mettono in luce tutte le caratteristiche del prodotto alimentare che si sta acquistando. Per questo motivo risulta fondamentale saper leggere e interpretare un’etichetta alimentare e una tabella dei valori nutrizionali. In questo modo si potrà fare una scelta consapevole, che può aiutare la salute senza cadere nelle strategie di marketing più ingannevoli. Con questo articolo di Buonissimo Magazine si vogliono dare tutte le armi per decifrare al meglio le etichette alimentari, senza commettere errori.

Cosa sono le etichette alimentari?

Un’etichetta alimentare viene apposta su un prodotto per fornire informazioni essenziali che riguardano la composizione in termini di ingredienti e valori nutrizionali del prodotto stesso. Queste informazioni aiutano i consumatori a fare scelte alimentari informate e a comprendere la composizione, il valore nutrizionale e altre caratteristiche specifiche dell’alimento o della bevanda. Le etichette alimentari sono regolamentate da leggi e normative per garantire che le informazioni fornite siano accurate e comprensibili per i consumatori e quanto più possibile conformi alle normative nazionali e extra-nazionali. Le informazioni specifiche richieste su un’etichetta alimentare possono variare da paese a paese, ma in genere includono quanto segue:

  1. Elenco degli ingredienti: questa sezione elenca tutti gli ingredienti contenuti nel prodotto in ordine decrescente di peso. Verranno elencati, quindi, per primi i prodotti più abbondanti all’interno della preparazione e via via quelli meno presenti. È importante per i consumatori con allergie alimentari o intolleranze, poiché possono identificare gli allergeni potenziali presenti all’interno di quel prodotto specifico.
  2. Informazioni sul produttore o distributore: questa sezione fornisce il nome e l’indirizzo del produttore o del distributore responsabile del prodotto. In questo modo si può capire quale azienda produce l’alimento o la bevanda e capirne anche quali sono i valori etici e soprattutto se si trova sul territorio nazionale oppure no.
  3. Data di scadenza o data di durata minima: Questa informazione indica quando il prodotto può essere consumato in modo sicuro. Può essere una data di scadenza o una data di durata minima, a seconda del tipo di prodotto. La prima indica che dopo questa data, il prodotto potrebbe deteriorarsi e diventare potenzialmente pericoloso per la salute. Questa indicazione è spesso utilizzata per prodotti altamente deperibili come carne, pesce e latticini. La seconda, invece, indica la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue caratteristiche organolettiche (come sapore e consistenza).
  4. Istruzioni per la conservazione: queste istruzioni indicano come conservare il prodotto in modo sicuro, ad esempio "conservare in frigorifero" o "tenere al riparo dalla luce diretta del sole".
  5. Informazioni nutrizionali: questa sezione fornisce informazioni sul contenuto nutrizionale del prodotto, inclusi i valori energetici (calorie), la quantità di grassi, proteine, carboidrati, fibre, zuccheri e altri micronutrienti. Le informazioni nutrizionali devono essere espresse per 100 grammi o per porzione, a seconda del paese e delle normative locali.

Le normative che regolamentano le etichette alimentari variano da paese a paese. In Europa, ad esempio, le etichette alimentari sono regolate dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 sulle informazioni alimentari fornite al consumatore. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) stabiliscono le normative per le etichette alimentari attraverso il Food Labeling Guide.

Come leggere un’etichetta alimentare

Per leggere un’etichetta alimentare in modo efficace, bisogna seguire i seguenti passaggi:

  1. Osservare la dimensione delle porzioni

Iniziare osservando la dimensione delle porzioni dell’alimento in esame. Questa informazione è essenziale per comprendere le altre cifre sull’etichetta. Ad esempio, se una porzione è di 30 g e si stanno per mangiarne 60 g, bisognerà raddoppiare tutte le cifre sulle etichette per ottenere informazioni accurate sulla porzione.

  1. Guarda i valori nutrizionali

Ogni alimento e ogni bevanda presenta una tabella nutrizionale con informazioni su macro e micronutrienti, in particolare:

  • Calorie: indicano quante calorie ci sono in una porzione del prodotto o in 100 g.
  • Grassi: sono divisi in grassi saturi e grassi insaturi. Bisogna sempre cerca di limitare i grassi saturi e preferire grassi mono e polinsaturi, che sono più salutari.
  • Proteine: forniscono energia e contribuiscono alla costruzione muscolare e di molte proteine funzionali dell’organismo.
  • Carboidrati: Includono fibre e zuccheri. Cercare di aumentare l’apporto di fibre e limitare i zuccheri semplici, che possono provocare aumenti della glicemia e dell’insulinemia e gravare sul giro vita.
  • Fibre: importanti per la digestione e la sazietà degli alimenti.
  • Sodio: limita il sodio se si sta cercando di ridurre il consumo di sale, sia per fattori legati all’ipertensione che alla perdita di peso, in relazione alla ritenzione idrica.
  1. Esamina l’elenco degli ingredienti

L’elenco degli ingredienti è importante per identificare allergeni e ingredienti che si vogliono evitare. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di quantità, quindi gli ingredienti principali sono elencati per primi. In questo elenco è possibile ritrovare anche lattosio, glutine, e tracce di alimenti ai quali si può essere allergici, come la soia.

  1. Percentuali di valore giornaliero (%VD)

Le percentuali di Valore Giornaliero (%VD) mostrano quanto contribuisce una porzione del prodotto al proprio fabbisogno giornaliero di nutrienti. Ad esempio, se una percentuale di %VD per il ferro è del 15%, significa che una porzione del prodotto copre il 15% del fabbisogno giornaliero medio di ferro.

  1. Dichiarazioni nutrizionali e legate alla salute

È possibile osservare sulle etichette eventuali dichiarazioni nutrizionali o claim di salute. Queste possono fornire informazioni aggiuntive sui benefici del prodotto. Un esempio può essere l’elevata presenza di fibre, che aiutano il benessere intestinale e del microbiota intestinale.

Saper leggere e interpretare le etichette alimentari è fondamentale per prendere decisioni alimentari informate. Utilizzare queste informazioni per fare scelte che siano in linea con le proprie esigenze nutrizionali e i propri obiettivi di salute. Ricordare che le etichette alimentari sono uno strumento utile, ma è anche importante avere una dieta equilibrata e variata da seguire.

 

Fonti bibliografiche:

Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011

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