I 10 dolci al cioccolato più iconici da provare almeno una volta

Dalla Sacher al salame, dalla Caprese ai brownies: se ami il cioccolato, ecco 10 capolavori della pasticceria di tutto il mondo da assaggiare.

Goloso, energizzante, antistress, spezzafame, buono da solo, perfetto per dare un tocco in più a torte, biscotti, crostate, dessert, persino ai piatti di carne. È il cioccolato!

Il 7 luglio si celebra il World Chocolate Day, una giornata tutta dedicata a questa specialità, ideale per mangiarla senza sentirsi in colpa e per provare a sperimentare alcune delle più celebri prelibatezze che la vedono protagonista.

Lasciati ispirare da questa carrellata dei 10 dolci al cioccolato più iconici del mondo e scopri origine, storia, curiosità e come prepararli.

Brownies

Bassi, quadrati, morbidi dentro e con una ghiotta crosticina sulla superficie, i brownies sono dolci della tradizione anglosassone a base di cioccolato fondente e nocciole, spesso serviti con panna montata o gelato.
Sembra che siano stati creati a fine Ottocento a Chicago per i festeggiamenti per i 400 anni della scoperta dell’America. Per l’occasione, una donna della borghesia locale, Bertha Palmer, chiese al suo pasticcere di ideare un dolce buono come una torta, ma comodo da trasportare come i biscotti.
Da allora sono diventati una specialità simbolo della pasticceria made in USA, sia nella versione classica che nelle loro innumerevoli varianti: ai frutti di bosco, alla zucca, al limone, vegani, senza glutine, con cioccolato al latte, per citare alcune delle più ghiotte.

Salame di cioccolato

Il salame di cioccolato è un dolce a base di cacao e biscotti secchi, spesso arricchito anche con il cioccolato fondente e aromatizzato con il marsala o il rum. Il nome si deve alla sua tipica forma allungata. Ma, in realtà, di nome non ne ha uno solo: è anche conosciuto come salame inglese, salame del re e salame turco, non per la sua provenienza, ma perché il colore scuro ricorda quello della carnagione dei Mori. Si chiama anche salame vichingo perché, negli anni Settanta, la ricetta venne pubblicata con quel nome nel ricettario per bambini "Manuale di Nonna Papera". In Piemonte è conosciuto come salame del Papa e contiene anche le nocciole.

Sacher

La Sacher è una torta succulenta della tradizione viennese composta da due dischi di pan di Spagna al cioccolato farciti con marmellata di albicocche e ricoperti da una glassa al cioccolato. Sembra impossibile che sia nata da un imprevisto, eppure è così. Era il 1832 quando il cancelliere Klemens von Metternich ordinò un dolce per un banchetto ufficiale. Purtroppo il cuoco di corte si ammalò e fu sostituito dal pasticcere Franz Sacher, che dette libero sfogo alla sua passione per il cioccolato creando questo dolce squisito.

Cookies al cioccolato

Come i brownies, anche i cookies sono un simbolo della pasticceria americana. Come sono nati questi biscotti rotondi arricchiti da gocce di cioccolato? Merito di una cuoca del Massachusetts, Ruth Wakefield, proprietaria del Toll House Restaurant, che un giorno, per sostituire uno degli ingredienti dei suoi soliti frollini che non aveva in dispensa, sminuzzò una barretta di cioccolato al latte e la aggiunse all’impasto. Le scaglie non si sciolsero ma restarono intere: erano nati i cookies.

Foresta Nera

Cioccolato fondente, amarene, crema Chantilly, una spruzzata di liquore Kirsch e, per decorare, panna, ciliegie e riccioli di cioccolato: una miscela esplosiva e golosissima caratterizza questa torta a strati, un vero classico della pasticceria tedesca. La Foresta Nera fu creata nel Cinquecento nell’omonima regione tedesca  (Schwarzwald), nel sud-ovest della Germania, a cui deve il nome: Schwarzwälder Kirschtorte.

Tartufi

Si chiamano così perché, con la loro forma irregolare, ricordano i tartufi piemontesi: i tartufi sono una golosa delizia di cioccolato e panna, ricoperti di cacao e tutti da gustare. Potremmo definirli una ricetta di riciclo perché sembra che a inventarli, a fine Ottocento nella città di Chambéry, sia stata una pasticcera italiana della pasticceria Dufour che voleva riutilizzare gli avanzi di altre preparazioni. Davvero buoni, per essere un dolce antispreco!

Torta Caprese

Come spesso accade in cucina, anche la torta Caprese è nata da un errore, a cui si deve la particolare consistenza di questa specialità tradizionale campana a base di cioccolato fondente e mandorle. Si racconta che nel 1920, in un laboratorio artigianale dell’isola di Capri, un pasticcere, Carmine di Fiore, dimenticò di inserire la farina nell’impasto di un dolce. Proprio questo inciampo fece la fortuna della Caprese, una torta morbida e burrosa, soffice al centro e croccante all’esterno proprio perché senza farina.

Devil’s Food Cake

La Devil’s Food Cake è una torta della tradizione americana che induce in tentazione solo a guardarla: il nome "Torta Cibo del Diavolo" non è casuale. Ha tre strati di pan di Spagna al cioccolato farciti e ricoperti con una ganache al cioccolato. Fece la sua prima comparsa nei ricettari USA all’inizio del Novecento, anche se in origine aveva un colore rossastro – veramente diabolico! – dovuto all’impiego di coloranti, poi eliminati a favore di una versione tutta a base di cioccolato e cacao.

Torta Dobos

La torta Dobos è una torta tradizionale ungherese, soffice, alta ed elegantemente decorata. È composta da più strati di pasta biscotto farciti con crema al burro al cioccolato ed è ricoperta da uno strato di caramello e granella di nocciole. Una vera delizia, per gli occhi e per il palato. Il nome si deve al pasticcere József Dobos, che la inventò nel 1884 a Budapest.

Mousse al cioccolato

La mousse al cioccolato è un dessert tipico della pasticceria francese a base di cioccolato e albume montato a neve, a cui spesso viene aggiunta anche la panna. Ha fatto la sua prima comparsa ufficiale nel 1755 in un ricettario di cucina, "Les soupers de la cour" del gastronomo francese Menon, con il nome di "mousse de chocolat". Le varianti di questa specialità sono tantissime: prova la nostra mousse al cioccolato e nocciole o la versione con il cioccolato bianco!

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