Conservare sotto vetro
Da sempre ci siamo posti il problema di come conservare correttamente il cibo
Da sempre ci siamo posti il problema di come conservare correttamente il cibo.
Oggi le soluzioni sono più semplici ma in alcuni casi i vecchi rimedi risultano essere sempre i migliori.
Tra questi indubbiamente la conservazione sotto vetro, modalità praticata dalle nostre nonne e che negli ultimi anni sta tornando prepotentemente di moda.
Questo per una ragione molto semplice: la conservazione sotto vetro, se svolta in maniera corretta ed accurata, garantisce una tenuta degli alimenti anche di diversi mesi
Sotto vetro possiamo conservare moltissimo. Generalmente viene data priorità alla conservazione di cibi già preparati. Le salse in particolar modo rivestono il ruolo principale ma anche le confetture. Marmellata e maionese, tra le tante, sono le più semplici da conservare e per la stessa ragione le troviamo generalmente poste in vendita proprio in vasetti di vetro.
Nella versione casalinga andremo a posizionarle all’interno calde e verranno conservate capovolte.
L’operazione del capovolgere è probabilmente la più significativa poiché porta ad attuare agli alimenti una conservazione sotto vuoto.
Un procedimento altrettanto importante per conservare i cibi è quello di sterilizzare i vasi, per farlo ci sono due metodi principali: il primo è quello di far bollire i vasetti in una pentola con acqua e aceto, la seconda è infornarli a 160 gradi per circa una decina di minuti, lasciandoli poi raffreddare.
I vasetti migliori sono quelli con il tappo a vite, quelli che invece hanno la guarnizione in gomma vanno bene solo se dispongono della chiusura ermetica. Anche per quest’ultimo ci sarà bisogno di sterilizzarli: si dovranno, anche in questo caso, bollire in acqua e aceto.
Infine, operazione che è di normale abitudine, munitevi di alcuni adesivi per poter incollare sopra il vasetto il nome del prodotto conservato a cui unirete anche la data di preparazione.
Semplice ma efficace.