Come spurgare e pulire le lumache

Le lumache di terra sono molto utilizzate nella cucina italiana e in quella francese, dove costituiscono uno dei piatti tipici più famosi al mondo: le "escargot à la Bourguignonne". Ma come spurgare e pulire le lumache per degustarle in piena sicurezza? Seguiteci, ve lo spieghiamo in questo nostro tutorial!

Sotto il profilo nutrizionale questo mollusco rappresenta un alimento dietetico ad alto valore nutritivo, con un buon apporto di proteine e pochi grassi: ricco di aminoacidi essenziali, ferro e calcio, oltre che di altri minerali, risulta indicato nell’alimentazione di persone con ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e nei regimi dietetici ipocalorici.

Forse in pochi sanno che la bava delle lumache ha dimostrato di essere un ingrediente sorprendentemente versatile, utilizzato in diverse applicazioni oltre alla cucina. Nel campo della cosmetica, la bava di lumaca è nota per le sue proprietà anti-età e idratanti: ricca di collagene, elastina, acido glicolico e allantoina, stimola la rigenerazione delle cellule cutanee, aiuta a ridurre le rughe e le linee sottili, e migliora l’elasticità della pelle. Grazie alla sua capacità di idratare in profondità, la bava di lumaca è spesso utilizzata per trattare la secchezza e l’irritazione della pelle, lasciandola morbida e luminosa.

Ma le sue proprietà benefiche non si fermano qui: la bava di lumaca è stata difatti impiegata anche nella preparazione di prodotti per il trattamento della tosse e delle affezioni delle vie respiratorie. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, la bava di lumaca può aiutare a lenire l’irritazione della gola e a ridurre la formazione di muco durante i raffreddori e le infezioni respiratorie.

Preparare le lumache per il consumo richiede tempo e tre passaggi da eseguire in quest’ordine: spurgatura, eliminazione della bava e precottura con estrazione dal guscio. Oltre a raccoglierle, potrete anche acquistare le lumache: in questo caso, in genere, sono di allevamento ed è un vantaggio perché sarete sicuri che siano state alimentate con cibi non tossici (in natura possono ingerirli accidentalmente e trasmetterne i residui all’essere umano).

Vediamo allora come spurgare e pulire le lumache per degustarle in tutta sicurezza!

Come spurgare e pulire le lumache

Se decidete di raccogliere le lumache da soli, è consigliabile metterle a digiuno in una grande ciotola coperta da un retino per 3-4 giorni. Durante questo periodo, le lumache si ritireranno all'interno delle loro conchiglie e andranno in uno stato di letargo, indicando che hanno completato il processo di spurgo. Se invece acquistate le lumache da un rivenditore affidabile, queste saranno già state sottoposte al processo di spurgo. Vediamo dunque come procedere!

  1. Dopo la fase di spurgo, lavate con cura le lumache sotto acqua corrente per eliminare impurità e bava. Mettetele in una pentola con acqua tiepida (mai bollente!) senza sale e fate cuocere a fiamma bassa.

  2. Man mano che l’acqua diventa calda, le lumache usciranno dai gusci e, piano piano, moriranno. Adesso salate e fatele cuocere per 20 minuti circa (massimo 30 se molto grandi). Quando le lumache saranno cotte, sciacquatele ancora 3-4 volte sotto l’acqua corrente per eliminare gli ultimi residui di bava.

  3. A questo punto, se sono piccole, potete cucinarle come preferite e ogni ospite leverà da sé la parte finale dell’intestino non commestibile. Se sono invece di pezzatura medio-grande, estraete le lumache dai gusci, eliminate gli intestini e procedete con la ricetta desiderata.

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