Come recuperare una torta cruda

Immaginate di avere a pranzo (o a cena) un gruppo di amici e di aver preparato con un cura un dessert che, all’ultimo momento, non si è cotto bene nel forno. Come recuperare una torta cruda? Nessun timore perché c’è uno stratagemma, in particolare, che salverà la convivialità a tavola, facendo sì che nessuno si accorga di nulla ed evitando qualsiasi sperpero.

Torniamo con la mente indietro nel tempo. A chiunque, esperto o no tra i fornelli, sarà capitato almeno una volta di accorgersi, proprio all’ultimo momento, che il delizioso dolce che si apprestava a servire in tavola è venuto male, oppure che il risultato finale non era quello auspicato. La prima soluzione è di proseguire la cottura ancora per qualche minuto ma il rischio, tutt’altro che insolito, è di peggiorare la situazione.

La paura non è di aiuto, meno che mai in casi come questo. Con un po’ di fantasia e un pizzico di furbizia, infatti, sapendo come recuperare una torta cruda sarà possibile, senza troppe difficoltà, rimediare al problema. Un dolce cotto fuori e crudo dentro non deve essere sprecato e anche se le cause possono essere più di una (è stato fatto lievitare troppo oppure il forno utilizzato non era abbastanza caldo), c’è modo di "aggiustarlo" ed evitare che il pranzo o la cena con amici o parenti non si concluda in modo trionfale.

Fermo restando che non bisognerebbe mai mangiare una torta che non sia stata cotta a dovere (in casi del genere uova e farina veicolano un elevato pericolo di batteri nocivi, con il rischio di una intossicazione alimentare), se il problema è parziale bisogna subito intervenire. Ecco una soluzione fantastica per salvare l’intera torta se è parzialmente cotta.

Come recuperare una torta cruda

Quante volte abbiamo sbagliato i tempi di cottura di una torta? L’augurio è che non ricapiti più ma considerando che quando si cucina le insidie sono sempre dietro l’angolo, ecco una sfiziosa soluzione per recuperare una torta cruda. Parliamo di riciclare un particolare tipo di pane raffermo: il delizioso pain perdu, dolce rustico francese che riutilizza il pane raffermo, ideale per la prima colazione.

  1. Tagliate a metà, in lunghezza, mezzo baccello di vaniglia e togliete via l’interno per mettere da parte i semi. Aggiungete sia il baccello che i semi in una casseruola contenente panna fresca liquida (40 cl.) e attendete che bolla. Quindi togliete dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per un’ora. A raffreddamento avvenuto, togliete il baccello di vaniglia e filtrate il tutto.

  2. Sbattete ora 4 tuorli d’uovo e lo zucchero semolato (80 gr.) all’interno di un altro recipiente, fin quando il composto non si sarà leggermente sbiancato. Integrate la panna e mescolate con una spatola, poi tagliate la torta a fette spesse e togliete la crosta. Mettete a scaldare del burro (20 gr.) in una padella ampia, quindi immergete le fette nel composto di uova e zucchero.

  3. A questo punto sgocciolate leggermente le fette e sistematele nella padella, per puoi cuocerle su entrambi i lati fino ad ottenere un bel colore dorato. Bagnate il pain perdu con il miele o lo sciroppo di acero (in alternativa potete aromatizzarlo con poche gocce di liquore all’anice o con la cannella. Per i più golosi, poi, c’è sempre l’opzione del cioccolato). E bon appétit!

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