Come recuperare un pandoro avanzato

Se durante le feste di Natale avete ricevuto troppi pandori e non sapete come consumarli, prendere appunti su come recuperare il pandoro avanzato potrà esservi d’aiuto. Già, perché questo pane tradizionale italiano, che viene gustato soprattutto nel corso delle festività natalizie, tende a essere consumato più rapidamente rispetto al panettone.

La ragione? È presto detto: il pandoro (prodotto tipico veronese, caratterizzato da una forma a tronco e da una sezione a stella a punte) è più versatile e lo si può assaporare anche per la prima colazione, con il latte oppure con il caffè. Certo, dopo pranzi, cene e brindisi tipici dei giorni di festa a casa capita spesso di gustarne poche fette e poi di non averne più voglia.

Ebbene, sappiate che basta davvero poco per trasformare e personalizzare un dolce, magari regalandoci un dessert diverso, creativo, da gustare con moderazione ma che appaghi anche la vista. Recuperare un pandoro avanzato e farlo in modo originale rappresenta in questo caso un escamotage: quelle con i pandori sono preparazioni ricche e sfiziose e declinarli in dolci fatti di strati con crema al mascarpone può infatti essere un’ottima soluzione. Vediamo insieme come fare!

Come recuperare un pandoro avanzato

Per riciclare questa dolce bontà tipica delle feste natalizie, un’idea sfiziosa è quella di realizzare un tiramisù con il pandoro, che si tratti di un’unica teglia oppure di coppette monoporzione. In entrambi i casi saranno il gusto e la semplicità a vincere in tavola, per la felicità di tutti. Vediamo insieme, passo dopo passo, come procedere nelle varie fasi!

  1. Cominciate con la tradizionale crema al mascarpone del tiramisù, separando i tuorli dagli albumi di 3 uova. Quindi riunite i 2/3 dello zucchero (60 gr. complessivi) con i tuorli e lavorate il composto con le fruste di una planetaria o di uno sbattitore elettrico. L’intento è ottenere un composto spumoso e leggero.

  2. A questo punto integrate il mascarpone (250 gr.) e lavoratelo. A parte, facendo attenzione ad utilizzare strumenti perfettamente puliti, montate a neve ferma gli albumi e aggiungete lo zucchero rimasto. Quindi unite gli albumi montati allo zucchero, alla crema di uova e al mascarpone, facendoli assimilare con delicatezza ed evitando che si smontino.

  3. Ora affettate orizzontalmente il pandoro rimasto (la metà del dolce andrà benissimo) e preparate il caffè (300 ml.) con la moka. Sistemate le fettine all’interno di una pirofila, creando un primo strato. Subito dopo, bagnate il pandoro con il caffè, senza eccedere. Quindi ricoprite con la crema al mascarpone e continuate a stratificare, fin quando non avrete terminato gli ingredienti. Riponete in frigo, attendendo tra le 4 e le 6 ore prima di portare il tiramisù in tavola.

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