Come pulire le vongole

I frutti di mare più apprezzati dagli italiani? Semplice: le vongole! Che si tratti di abbinarci degli spaghetti, oppure in sautè o per una deliziosa zuppa, parliamo di una vera, tradizionale prelibatezza. È però molto importante sapere come pulire le vongole prima di utilizzarle nelle vostre preparazioni, così da scongiurare qualsiasi spiacevole sentore di sabbia all’assaggio. Ecco perché è necessario che vengano immerse in acqua e sale diverse volte, così da "spurgare" tutti i granelli di sabbia e le eventuali impurità.

Il loro nome deriva dal latino e significa letteralmente "conchiglia" e nei fondali del mar Mediterraneo ne esistono numerose varietà ma quella più comune e più conosciuta (e saporita!) è la vongola verace. In pochi forse sapranno però che la vongola verace autoctona italiana è ormai scomparsa quasi del tutto dalle tavole italiane: è stata difatti soppiantata dalla "vongola filippina", decisamente più resistente alle variazioni dell’acqua e capace di svilupparsi più velocemente di quella verace nostrana.

Le vongole veraci contengono molte proteine e minerali, tra cui potassio e calcio, utili per mantenere nella norma pressione sanguigna e bilancio idrico e per regolare la ritmicità del cuore e l’eccitabilità neuromuscolare. Inoltre, 100 grammi di vongole veraci contengono 10,2 g di proteine, 67 mg di colesterolo, 1.202 mg di sodio, 28 mg di ferro, 18 mg di magnesio e diverse vitamine (B6, A e C).

In ultimo è sempre utile ricordare che, se al momento dell’acquisto sul cartellino di vendita sono presenti il marchio di garanzia di sicurezza e la relativa tracciabilità, le vongole possono essere definite sicure. In Italia, per legge, le vongole devono infatti essere vendute vive e in reti integre con allegato il bollo sanitario CEE che indica la varietà di vongole che state acquistando (ad esempio Vongole Veraci Tapes philipphinarum); il metodo di produzione (di mare o di allevamento); il luogo di provenienza (ovvero dove sono state pescate e confezionate); la data di confezionamento.

Viceversa, comprare delle vongole di dubbia provenienza rischia di aumentare significativamente il rischio di contrarre malattie come la salmonellosi e il tifo, così come anche l’epatite A e il colera. Certamente la cottura è in grado di annullare la carica microbica delle vongole ma è sempre meglio ridurre al minimo un eventuale rischio di contagio acquistando esclusivamente prodotti certificati e garantiti. Vediamo inseieme, allora, come pulirle al meglio!

Primo metodo

Come pulire le vongole facendole spurgare in acqua

Spurgare le vongole in acqua serve ad eliminare eventuali residui di sabbia o impurità presenti all'interno delle conchiglie, garantendo una maggiore pulizia del prodotto.

  1. Mettete le vongole all'interno di una ciotola (o una pentola) capiente e sommergetele con acqua fredda. Lasciatele in ammollo almeno 2 ore (se avete possibilità fatele spurgare anche più a lungo), così che le vongole possano espellere naturalmente il sale, la sabbia e tutte le impurità. Ricordate, per un risultato ottimale dovrete cambiare acqua ogni 2 ore circa.

  2. Potrete utilizzare anche un trucco attribuito ai pescatori: aggiungere all'ammollo 2 cucchiai di farina di mais, che – stando a quanto si dice - permetterà alle vongole di espellere la sabbia più velocemente. Terminate le 2 ore di ammollo rimuovete le vongole dall'acqua raccogliendole manualmente: sabbia e impurità si saranno infatti depositate sul fondo del recipiente.

Secondo metodo

Come pulire le vongole con il sale

Spurgare le vongole in acqua e sale è un'operazione molto importante per eliminare eventuali residui di sabbia o di altre impurità presenti all'interno delle conchiglie: in questo modo si garantisce una maggiore pulizia del prodotto e una migliore digeribilità, evitando spiacevoli sensazioni di sabbia durante la degustazione e preservandone il sapore naturale.

  1. Aggiungete all'ammollo 1 cucchiaio e 1/2 colmo di sale grosso per ogni litro d’acqua. In questo modo si creerà nuovamente una condizione simile all'acqua di mare e le vongole spurgheranno più facilmente la sabbia. Lasciatele spurgare per almeno 2 ore, controllando se sul fondo le vongole rilasciano ancora della sabbia: in questo caso potrete scuoterle e cambiare l’acqua. Ripetete questo procedimento fino a quando non vedrete più tracce di sabbia sul fondo.

  2. Durante questa fase le vongole potrebbero aprirsi leggermente, tirando fuori le corna, spurgando via la sabbia in eccesso e riempiendo l’acqua di bollicine. Anche in questo caso, scuotetele e cambiate nuovamente l’acqua, ricordando di aggiungere all'ammollo 1 cucchiaio e 1/2 colmo di sale grosso per ogni litro d’acqua.

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