Come pulire le cozze

Parliamo di come pulire le cozze: un’operazione all’apparenza semplice ma che potrebbe alle volte nascondere qualche insidia. Molte persone, infatti, preferiscono consumare le cozze crude, insaporendole solo con del succo di limone o aggiungendo, in alcuni casi, anche delle spezie. In altri casi, probabilmente più frequenti, le cozze vengono utilizzate per realizzare delle preparazioni che ne richiedono la cottura.

In entrambi i casi è dunque indispensabile sapere come pulirle bene. Anzitutto la sicurezza al primo posto: è quindi assolutamente necessario che le cozze che state per cucinare siano fresche. Per verificarne la freschezza è importante controllare che abbiano la conchiglia ben chiusa, che il guscio sia di colore nero opaco, che non si aprano facilmente e, soprattutto, che l’odore sia leggero e gradevole.

Di seguito vedremo dunque come pulire le cozze eliminando tutte le incrostazioni dal guscio ma anche il bisso (una sorta di "barbetta" che spunta tra le due valve e che tiene le cozze ancorate agli scogli) che va eliminata in fase di pulizia. E ricordate: le cozze devono sempre essere vendute in confezioni di rete sigillate, con un’etichetta che ne indichi nome, provenienza, data di confezionamento e luogo di depurazione. Una volta pulite e depurate le vostre cozze saranno pronte e, soprattutto, sicure per essere cucinate come più vi piace.

Primo metodo

Come pulire le cozze con acqua, paglietta o coltello

Si tratta di un'operazione fondamentale per eliminare eventuali residui di sabbia, alghe e altri detriti dal guscio e dal loro interno: questo non solo permette di migliorare il sapore e la qualità del piatto ma anche di garantire la sicurezza alimentare, in quanto si riduce il rischio di contaminazione da batteri o agenti patogeni presenti nella sabbia o nelle alghe. Inoltre la corretta rimozione del bisso le rende ancora più digeribili e gradevoli al palato.

  1. Mettete i frutti di mare all'interno di una bacinella capiente, quindi sciacquateli con cura sotto un getto di acqua corrente fredda. Con una paglietta di metallo o con il dorso della lama di un coltello - prestando molta attenzione - eliminate tutte le incrostazioni e, qualora fossero presenti, anche i cirripedi (i parassiti di colore bianco o grigio attaccati al guscio).

  2. Afferrate saldamente la cozza e, con un movimento energico, strappate manualmente il bisso che fuoriesce. Se avete le mani bagnate, per facilitare l'operazione potrete impugnare il bisso con un canovaccio.

  3. Nel caso di "cozze pelose" (si trovano perlopiù in Sardegna e Puglia ma vengono ormai allevate in tutta Italia) la procedura è simile: dovrete solo lavare più energicamente e con più attenzione le conchiglie, utilizzando una paglietta di metallo o una spazzola a setole dure per rimuovere tutte le impurità.

Secondo metodo

Come pulire le cozze con il sale

Il sale è un ingrediente estremamente utile per la pulizia delle cozze poiché aiuta a rimuovere facilmente lo sporco e le incrostazioni dal guscio, oltre a uccidere eventuali batteri e agenti patogeni presenti sulla superficie delle cozze. Inoltre la pulizia con il sale può anche contribuire a preservare il sapore naturale delle cozze, eliminando eventuali odori sgradevoli o sapori amari.

  1. Riempite un recipiente con un litro e mezzo di acqua fredda e fate disciogliere 35 grammi di sale (che corrispondono a circa due cucchiai colmi da tavola). Lasciate le cozze all’interno del recipiente per circa mezz'ora. Attenzione: durante questo passaggio è importante ricordarsi di smuoverle con le mani ogni 10 minuti.

  2. Trascorsa la mezz'ora scolate le cozze e trasferitele in uno scolapasta: se sul fondo del recipiente non è presente alcun residuo di sabbia o eventuali impurità, allora lo spurgo è terminato. Ora vi basterà mettere il recipiente sotto un getto di acqua corrente fredda, così da sciacquare singolarmente tutte le cozze.

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