Come pulire e tagliare i finocchi

Croccanti, dolci e salutari: i finocchi rappresentano un ortaggio strepitoso, sia crudo che cotto, mentre le sue barbette verdi sono utilizzabili in minestroni, pasta e riso, oppure per aromatizzare pesci lessati e grigliati. Ma, prima di tutto, è importante e decisamente utile sapere come pulire e come tagliare i finocchi.

Il finocchio è una pianta originaria dell’area mediterranea ed è di stagione tutto l’anno, fatta eccezione per i mesi estivi più caldi. È ipocalorico (13 kcal per 100 grammi), contiene molta acqua e tanta fibra che lo rendono il perfetto spuntino spezza-fame, oltre a rappresentare un valido aiuto per chi soffre di stitichezza. Inoltre il finocchio è particolarmente interessante a livello nutrizionale, grazie al suo elevato contenuto in calcio, potassio, vitamina A e vitamina C.

Quando acquistate i finocchi assicuratevi di selezionare quelli con un bulbo sodo, bianco e privo di macchie o segni di deterioramento (inoltre le barbette verdi dovrebbero essere croccanti e fresche). Una volta a casa, potrete conservare i finocchi in frigorifero: prima di riporli, però, avvolgeteli in un sacchetto di plastica perforato o avvolgeteli in un panno umido per mantenere una corretta umidità. In questo modo, i finocchi rimarranno freschi e croccanti per diversi giorni, consentendovi di utilizzarli in varie preparazioni culinarie.

Vediamo allora come pulirli al meglio!

Primo metodo

Come pulire e tagliare i finocchi con il metodo base

Pulire i finocchi è semplice ma è anche fondamentale per gustarli al meglio e prepararli alla cottura. Vi serviranno un limone, un tagliere e un coltello.

  1. Lavate i finocchi in acqua acidulata con succo di limone per mantenere il colore bianco. Mettete il finocchio su un tagliere e tenete fermo il bulbo con una mano, mentre con un coltello affilato tagliate le barbette verdi e i gambi fino alla base.

  2. Tagliate la base del torsolo e eliminate le foglie esterne più dure. Con un coltello, incidete le foglie sottostanti e tirate verso l’esterno i filamenti duri. Ora potete tagliare il finocchio a fette o, perché no, a spicchi, proprio come se fosse un’arancia!

Secondo metodo

Come pulire i finocchi con il taglio a cuneo

Esiste un secondo metodo per pulire e tagliare i finocchi, decisamente più scenografico e adatto a portare l’ortaggio crudo a tavola come contorno. Anche in questo caso vi serviranno un limone e un coltello.

  1. Lavate i finocchi in acqua acidulata con succo di limone, poi mettete il finocchio su un tagliere e tenete fermo il bulbo con una mano, mentre con un coltello affilato tagliate le barbette verdi e i gambi fino alla base.

  2. Tagliate la base del torsolo e eliminate le foglie esterne più dure, poi incidete le foglie sottostanti e tirate verso l’esterno i filamenti duri. Tagliate il finocchio a metà e ciascuna metà a cuneo, ovvero incidendo in diagonale l’interno del bulbo, partendo dalla base e procedendo verso l'alto.

  3. Continuate a tagliare in diagonale lungo tutto il bulbo, creando fette a cuneo di spessore uniforme. Et voilà, i vostri finocchi sono puliti, tagliati e pronti per le ricette più svariate!

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