Come lavare i pomodori secchi prima di metterli sott'olio

Sapere come lavare i pomodori secchi prima di metterli sott’olio può tornare utile nel caso in cui, durante l’autunno, venissimo assaliti da una ventata di nostalgia per la vacanza estiva appena conclusa: in casi del genere potrebbe bastare aprire la dispensa in cucina e assaporare di nuovo questa specialità gastronomica del sud Italia (sempre da custodire in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce) e tornare con la mente e il gusto a quei luoghi incantati.

Vero e proprio simbolo dell’autenticità e della veracità della Puglia in tavola, i pomodori secchi rappresentano l’esempio perfetto di come, anni addietro, la civiltà rurale di questo territorio si sia adoperata per essere in grado di consumare una serie di prodotti stagionali anche al di fuori dei periodi canonici di disponibilità degli stessi. Già perché, una volta secchi, i pomodori vengono sbollentati all’interno di acqua e aceto di vino bianco. A quel punto possono essere chiusi in vasetti di vetro sterilizzati aggiungendo olio extra vergine d’oliva, prezzemolo e aglio.

Spesso, però, ci si domanda come lavare i pomodori secchi prima di metterli sott’olio. Dunque, per farli rinvenire ed evitare che smarriscano le loro proprietà (oltre a essere particolarmente ricchi di antiossidanti sono anche un’ottima fonte di licopene e di vitamina C), è bene fare chiarezza su questo tema: andiamo a vedere!