I cibi che non scadono (praticamente) mai: gli evergreen della tua dispensa
Alcuni cibi possono essere mangiati senza rischi anche dopo la data indicata sulla confezione: scopri quali sono, risparmia soldi e evita gli sprechi!
- Cosa significa "alimenti che non scadono mai"?
- Pasta secca e riso
- Cibi che non scadono: legumi secchi
- Zucchero e sale
- Miele
- Tonno in scatola
- Caffè
Quante volte, in preda all’impulso di mettere in ordine e fare spazio in dispensa, ti è capitato di buttare via prodotti scaduti? Sappi che, probabilmente, hai gettato via alimenti che potevano ancora essere mangiati! Esistono, infatti, cibi che non scadono praticamente mai, cioè che possono essere consumati anche molto tempo dopo la data riportata sulla confezione. Imparare a conoscerli ti aiuta a gestire meglio la tua spesa, ma anche a risparmiare soldi e a ridurre lo spreco alimentare, che ha un impatto notevole sulle nostre tasche e sull’ambiente. Ecco una guida agli evergreen della tua dispensa, per un consumo più attento, consapevole e sostenibile.
Cosa significa "alimenti che non scadono mai"?
Prima di scoprire quali sono i cibi che non scadono mai, una precisazione è d’obbligo: cosa significa, concretamente, questa espressione? È importante fare chiarezza, per non rischiare di commettere errori che possono mettere in pericolo la nostra salute.
La scadenza di un cibo può essere indicata sulle confezioni con due diciture.
- "Da consumare entro" viene utilizzata per gli alimenti deperibili, come latticini, carne e pesce. Questi prodotti, infatti, dopo la scadenza possono subire alterazioni che li rendono nocivi – per esempio sviluppare cariche batteriche – quindi non devono essere mangiati. La data che segue la dicitura "da consumare entro", quindi, è una scadenza tassativa e inderogabile, da rispettare in modo rigoroso.
- "Da consumare preferibilmente entro", invece, indica il termine minimo di conservazione, ovvero la data fino alla quale un prodotto, correttamente conservato, mantiene inalterate le sue caratteristiche: dopo quella data, quell’alimento può perdere alcune proprietà organolettiche e nutrizionali, come la fragranza o l’aroma, ma si può comunque consumare senza rischi. È il caso, per esempio, della pasta confezionata. Si tratta, dunque, di un indicatore di qualità dei cibi, non di sicurezza.
Gli alimenti che non scadono mai rientrano nella seconda categoria: sono, cioè, prodotti che non hanno una vera e propria scadenza, bensì un termine minimo di conservazione, e che sono buoni e salutari anche se li consumiamo oltre quel termine.
Ecco 8 cibi che puoi continuare a portare in tavola tranquillamente anche dopo la data indicata in etichetta: se li conservi nel modo giusto, infatti, non si deteriorano e non rappresentano in alcun modo un rischio per la salute, ma, piuttosto, un’opportunità per voler bene al tuo portafoglio e al Pianeta!
Pasta secca e riso
La pasta secca e il riso hanno un tasso di umidità bassissimo, che azzera il rischio di proliferazione microbica o batterica. Per questa ragione, la loro data di scadenza oscilla tra i 24 e i 36 mesi, ma possono essere consumati anche molto tempo dopo senza alcun pericolo. Ovviamente, sono prodotti sicuri a condizione che vengano conservati correttamente, cioè nella confezione chiusa e in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di calore e pulito. Lo sporco, infatti, può favorire la proliferazione di insetti, le tipiche farfalline della farina, che possono forare la confezione e riprodursi al suo interno (è buona abitudine ispezionarli sempre, per scrupolo, prima di mangiarli). Con questi accorgimenti, ben custoditi nella nostra dispensa, pasta e riso hanno una vita lunghissima.
Cibi che non scadono: legumi secchi
Praticamente privi di acqua, anche i legumi secchi non rischiano di sviluppare muffe, batteri o altri patogeni, motivo per cui possono essere conservati a lungo e consumati anche oltre il termine di conservazione riportato sulla confezione, che in genere è di 18 mesi. Anche in questo caso, vale la raccomandazione di conservarli correttamente, al riparo da umidità, luce e calore. A queste condizione, i legumi secchi rientrano a pieno titolo tra i cibi che non scadono: tienine una bella scorta in dispensa per godere dei loro benefici nutrizionali – sono un’ottima fonte di proteine vegetali, vitamine e sali minerali – e usali per preparare una grandissime varietà di ricette, da zuppe e minestroni a burger e polpette vegani. Che ne dici dell’insalata di ceci e avocado?
Solo un consiglio: se cucini i legumi secchi molto tempo dopo la data indicata sulla confezione, prolunga di 1-2 ore i tempi di ammollo per favorirne la reidratazione, perché potrebbero aver perso un po’ di umidità.
Zucchero e sale
Anche il sale e lo zucchero sono alimenti che non scadono mai. Grazie alle loro proprietà igroscopiche, infatti, sono in grado di eliminare l’acqua dai cibi e di inibire la proliferazione di muffe e batteri: una virtù che non solo li rende dei conservanti naturali per gli altri alimenti ma prolunga anche la loro vita, facendo sì che possano essere consumati senza rischi anche oltre il termine indicato sulla confezione. A patto che vengano conservati chiusi ermeticamente in un luogo fresco e asciutto, lontano da calore e umidità.
Miele
Il miele è un altro alimento che può essere conservato per anni. Grazie agli zuccheri e agli antibatterici naturali che contiene, infatti, si mantiene a lungo e può essere mangiato senza rischi e senza particolari variazioni: colore e consistenza possono un po’ cambiare, ma senza comprometterne la bontà. L’importante è tenerlo chiuso in un luogo fresco e asciutto, pronto da usare per moltissime ricette gustose, come gli spiedini di pollo al limone e miele.
Tonno in scatola
Anche il tonno in scatola può essere consumato diversi mesi dopo il termine di conservazione riportato sulla confezione. Durante il processo di inscatolamento, infatti, viene eliminato l’ossigeno, quindi i batteri non possono proliferare. Ecco perché, se lo conservi al fresco, al buio e chiuso, puoi mangiarlo senza fretta: al massimo potrà essere un po’ meno saporito, ma non meno sicuro. Se lo apri, invece, fai attenzione a consumarlo nel giro di un giorno. Prima di mangiarlo controlla anche lo stato della confezione: un eventuale rigonfiamento della lattina, infatti, potrebbe essere il segnale che al suo interno si sono sviluppati agenti patogeni come il botulino, che può moltiplicarsi anche in assenza di ossigeno. In quel caso, meglio buttarlo per non correre rischi. Hai una bella scorta di tonno in casa? I nostri involtini di pasta fillo con formaggio e tonno sono un antipasto molto sfizioso da provare!
Caffè
Chiudiamo questa carrellata di cibi che non scadono con il caffè macinato in polvere, che ha, mediamente, un termine di conservazione di 1-2 anni, ma se conservato nella sua confezione integra, al riparo da fonti di luce e di calore, dura molto più lungo e può essere consumato fino a un anno dopo. Essendo un prodotto sottovuoto, infatti, non è soggetto a deterioramento perché l’assenza di ossigeno impedisce a batteri e tossine di proliferare, quindi non ci sono pericoli.