I buoni propositi a tavola e in cucina per un 2024 gustoso e in salute

• Smettere di saltare la colazione
• Usare meno sale
• Consumare più frutta e verdura
• Portare in tavola più cereali integrali
• Mangiare cibi di stagione
• Evitare gli sprechi
• Sperimentare ingredienti e piatti di altre tradizioni culinarie

Mettersi a dieta, andare in palestra, leggere più libri, frequentare più spesso gli amici: è arrivato il momento fatidico in cui tutti noi ci troviamo a scrivere la lista dei buoni propositi per l’anno nuovo, ovvero dei traguardi che desideriamo raggiungere nei prossimi 12 mesi. Hai già scelto i tuoi? Noi di Buonissimo ti aiutiamo con 7 buoni propositi a tema food per prenderti per la gola e coccolarti a tavola, ma anche per proteggere la tua salute imparando a mangiare in modo più sano ed equilibrato, due obiettivi che, con le dritte e le ricette giuste, possono andare di pari passo! Scopriamoli insieme.

Smettere di saltare la colazione

Lo sappiamo, spesso non hai tempo o non hai fame, ma dal 2024 prendi la buona abitudine di ritagliarti ogni mattina qualche minuto per fare colazione. Il primo pasto della giornata, infatti, è importantissimo per fare il pieno di energia dopo il lungo digiuno notturno, migliora il profilo metabolico riducendo il rischio cardiovascolare e contribuendo a prevenire sovrappeso e obesità e rende più scattanti dal punto di vista cognitivo, con effetti positivi sull’attenzione, la lucidità, il rendimento scolastico e le performance intellettuali. Insomma, uscire di casa dopo aver bevuto solo un caffè non è una buona idea. Del resto, dal classico cappuccino e brioche allo yogurt con il muesli, dal ciambellone all’avocado toast per chi preferisce il salato, le ricette per la colazione sono così tante che non c’è motivo di saltarla: meglio trovare quella giusta per noi! Leggi il nostro articolo per conoscere le regole d’oro per un risveglio genuino e grintoso e scopri le proposte di Buonissimo per una colazione a regola d’arte, per tutti i gusti.

Usare meno sale

Troppo sale fa male al cuore, mentre un’alimentazione iposodica è preziosa per salvaguardare il benessere cardiovascolare, perché contribuisce a prevenire problematiche come l’ipertensione. Per questo motivo, ridurre il consumo di sale è un ottimo proposito per prenderti cura della tua salute nel 2024: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare i 5 grammi al giorno, corrispondenti a un cucchiaino.

Come riuscirci? Una buona regola è non abusare di cibi confezionati o ricchi di sale, come salse e sughi pronti, dadi vegetali, salumi, affettati e formaggi stagionati, ma anche aggiungere poco sale alle pietanze quando cucini. E qui ti vengono in aiuto spezie ed erbe aromatiche, che permettono di insaporire i piatti limitando o rinunciando completamente al sale. Dal basilico all’alloro, dal prezzemolo all’origano, nel nostro articolo ti suggeriamo come scegliere e abbinare le erbe aromatiche per preparare ricette saporite con pochissimo sale, o addirittura senza!

Consumare più frutta e verdura

Le principali linee guida per una sana alimentazione raccomandano di mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni tra frutta e verdura per assicurarsi le preziose sostanze di cui questi alimenti sono ricchi, come fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti: un patrimonio di salute e benessere che ci fa da scudo contro le malattie croniche e degenerative e ci aiuta a mantenerci in forma, perché le fibre favoriscono la sazietà e danno una mano a limitare gli eccessi a tavola. Per fortuna, le ricette con frutta e verdura sono moltissime, quindi portarle in tavola in abbondanza non è difficile: sbircia tra le proposte di Buonissimo e troverai tantissime idee. Che ne dici del nostro sformato di broccoli? O di un bel piatto di lasagne con spinaci? Oppure di una golosissima torta al cioccolato e arancia?

Portare in tavola più cereali integrali

Pane, pasta, riso e altri cereali integrali ti aiutano a fare il pieno di fibre ma anche di altre sostanze importanti per il tuo benessere, come vitamine, sali minerali e grassi insaturi. Non essendo raffinati, infatti, questi cereali sono completi di ogni loro parte, dalla crusca, cioè il guscio esterno del chicco, al germe, ovvero l’embrione, quindi arrivano sulla tua tavola con tutto il bagaglio di nutrienti che li rende così benefici per la salute. Le fibre, in particolare, sono molto utili per favorire la regolarità intestinale, mantenere il peso nella norma grazie al loro elevato potere saziante, tenere sotto controllo i valori di colesterolo e glicemia perché rallentano l’assorbimento di zuccheri e grassi, quindi contribuiscono a proteggerci da patologie cardiovascolari, diabete e obesità. Ecco perché aumentare il consumo di cereali integrali è un buon proposito che vale la pena di inserire nella tua lista per il 2024.

Esattamente come per frutta e verdura, il trucco per mangiarli più spesso è sfruttare ogni momento della giornata per portarli in tavola, alternandoli ai cereali raffinati: a colazione puoi scegliere corn flakes, fette biscottate e biscotti in versione integrale, a pranzo puoi prepararti un primo piatto a base di riso o pasta integrali e, in generale, puoi cercare di consumare più spesso il pane integrale al posto di quello "bianco". Con un po’ di allenamento, non ti sarà difficile abituarti a questa nuova routine: vedrai che, col loro sapore rustico, i cereali integrali ti conquisteranno!

Mangiare cibi di stagione

Oltre ad aumentare il consumo di frutta e verdura, nel 2024 fai attenzione a consumarle il più possibile di stagione. Ogni mese ha le sue varietà e seguire i naturali cicli di maturazione non solo fa bene all’ambiente – perché, per esempio, la coltivazione richiede meno risorse energetiche e idriche e meno pesticidi – ma è anche più benefico per l’organismo: un frutto o un ortaggio coltivati nella loro stagione, infatti, hanno la massima concentrazione di nutrienti, quindi risultano più salutari e utili per il nostro benessere, oltre a essere più gustosi.

Mangiare di stagione è anche un modo per diversificare la dieta e renderla più completa e meno monotona, con effetti positivi sul palato ma anche sulla salute: alternare gli alimenti sulla nostra tavola, infatti, permette di fornire all’organismo una maggiore quantità e varietà di nutrienti che ci aiutano a stare bene e a mantenerci in forma.
E non è solo questione di scegliere ogni mese varietà diverse di frutta e verdura:  anche per il pesce esiste la stagionalità, a differenza di quanto si tende comunemente a credere. Anche in questo caso, seguire il ciclo delle stagioni fa bene a noi e protegge la sopravvivenza delle specie e la salute di mari e oceani. Nel nostro calendario della stagionalità del pesce ti spieghiamo quali specie sono di stagione e quando, per un consumo più consapevole e rispettoso degli ecosistemi.

Evitare gli sprechi

Secondo i dati del Rapporto 2023 dell’Osservatorio Waste Watcher, quest’anno in tutti i Paesi coinvolti nell’indagine lo spreco alimentare si è ridotto e l’Italia non ha fatto eccezione: nel mese di agosto 2021 ogni cittadino buttava 750 grammi di cibo alla settimana, mentre nello stesso mese del 2023 lo spreco alimentare domestico è sceso a 469 grammi a persona alla settimana. L’Italia resta comunque al terzo posto in Europa per quantità di cibo buttato, quindi c’è ancora molto da fare per invertire questa tendenza: nel 2024, dai il tuo contributo per raggiungere l’obiettivo "zero spreco"!
Basta poco per riuscirci e l’alimentazione può essere di grande aiuto: leggere sempre la scadenza dei prodotti sull’etichetta, fare una spesa a misura dei propri bisogni, conservare correttamente i cibi, cucinare con bucce e scarti, sfruttare la pasta avanzata per preparare ricette gustose ed economiche sono tutte buone abitudini che, nel 2024, ti aiuteranno a ridurre gli sprechi. Leggi i nostri consigli per un’alimentazione antispreco e una dieta più sostenibile.

Sperimentare ingredienti e piatti di altre tradizioni culinarie

La tradizione culinaria italiana vanta moltissime ricette deliziose, ma anche le altre cucine non scherzano! Nel 2024, datti l’obiettivo di sperimentare nuovi piatti ispirati a culture diverse dalla nostra: sarà l’occasione per rendere più varia la tua dieta e per testare le tue abilità ai fornelli provando ingredienti e ricette a cui non sei abituato o che non hai mai preparato a cucinare. Dal sushi al ramen, dal poké al pollo al curry, dagli spaghetti di riso con verdure ai baozi, i panini al vapore cinesi, dalla paella alla moussaka greca, Paese che vai, ricetta che trovi: perché non preparare queste specialità a casa tua, magari per gustare di nuovo un piatto assaggiato in vacanza che ti è rimasto nel cuore?

Fonti:

• Humanitas
• CREA: linee guida per una sana alimentazione italiana