Ananas brucia grassi: verità o leggenda?

Può l’ananas aiutare il corpo a bruciare i grassi accumulati nel tempo, oppure si tratta di una bufala? Scopriamolo nell’articolo di oggi.

C’è un alimento che cammina a metà tra la realtà e la leggenda, stiamo parlando dell’ananas. A questo frutto tropicale vengono attribuite tantissime proprietà benefiche per l’organismo, ma quella che più fa notizia è la sua ipotetica azione di "bruciare i grassi". È inutile affermare che si tratta di una leggenda, ma è anche vero che l’introduzione dell’ananas o di integratori che contengono il suo gambo ricco di bromelina all’interno della propria quotidianità, possono contribuire al benessere dell’organismo e coadiuvare il ritorno in forma.

Valori nutrizionali e calorie dell’ananas:

Da come è possibile vedere dalla tabella nutrizionale, l’ananas è un frutto che presenta calorie nella media e che è possibile mangiarlo tranquillamente, senza comunque esagerare. Il valore più alto all’interno dei suoi valori è sicuramente quello degli zuccheri, e infatti l’ananas possiede un indice glicemico pari a 59 (LARN) ed un carico glicemico di 6 per una porzione di 100 g. Il suo impatto sul corpo umano e sulla glicemia è quindi modesto e ciò permette di inserire senza problemi l’ananas all’interno della propria alimentazione quotidiana. Per i soggetti diabetici che devono controllare la glicemia è consigliato un apporto moderato di questo frutto, di circa 100 g, preferibilmente accompagnato da altri macronutrienti che ne modulano l’impatto glicemico, mentre per il soggetto sano la porzione raccomandata dalle linee guida è di circa 150 g. Potrebbe interessarti anche l’articolo specifico "Alimentazione a basso indice glicemico".

PRODOTTO SU 100G  di ANANAS
Kcal 40-45
Carboidrati 10-11,8
Zuccheri 8,3-10
Proteine 0,6
Grassi 0,1
Fibre 1,4

Ananas e bromelina

L’ananas è famoso per l’elevato contenuto di bromelina. Con questo termine ci si riferisce a due enzimi che presentano azione proteolitica, ossia in grado di degradare e scindere le proteine alimentari nei loro costituenti elementari, ovvero gli amminoacidi. La bromelina, naturalmente presente nel frutto e più specificamente nel gambo centrale, fa rompere molto più facilmente le proteine durante il processo digestivo. Per tale ragione assumere ananas o prodotti a base di bromelina dopo i pasti, dovrebbe favorire la digestione di carne, pesce e di tutti gli altri alimenti proteici. Quindi più che un cibo brucia grassi, l’ananas potrebbe essere definito un "brucia proteine".

Quando è meglio mangiare l’ananas?

L’ideale sarebbe mangiare l’ananas alla fine del pasto poiché la bromelina contenuta al suo interno, avendo proprietà proteolitiche, può favorire la digestione delle proteine. Ciò si verifica solo se l’ananas viene consumato fresco, poiché con il calore inattiva e degrada questo enzima e quindi la sua azione sarà assente nell’ananas in scatola o cotto. L’ananas può essere utilizzato anche come alimento "spezza fame" a metà mattina o a metà pomeriggio, grazie al suo elevato contenuto di fibre e al suo ridotto apporto calorico.

Ananas negli integratori

La bromelina ottenuta dall’ananas viene utilizzata frequentemente anche per la formulazione di farmaci e integratori ed è utile per combattere le dispepsie e i problemi di natura digestiva, ma il suo utilizzo primario è come antinfiammatorio e anti-edematoso, soprattutto in campo erboristico. Molti estratti d’ananas vengono proposti anche all’interno di formulazioni drenanti, capaci di agire sui liquidi in eccesso all’interno dell’organismo. La bromelina agendo come blando antinfiammatorio naturale offre sollievo anche a quelle zone del corpo infiammate, dove quasi sempre c’è ristagno di liquidi e edema, ne consegue anche l’attività antiedemigena della molecola. La bromelina va ad agire in parte anche contro la cellulite, che è un’infiammazione delle cellule del corpo che contengono i grassi (gli adipociti).

Mangiare ananas fa dimagrire?

Torniamo, quindi, al punto di partenza: l’ananas è un alimento "brucia grassi" che aiuta a perdere peso? La risposta è un secco "no". Non c’è alcuna correlazione tra la bromelina e la lipolisi (scissione de grassi). Il Ministero della salute italiano ci ha tenuto a sottolineare all’interno delle linee guida riportate sugli integratori con finalità dietetiche, che non si deve indurre in alcun modo il consumatore a credere che vi siano prodotti miracolosi con azione "bruciagrassi". Il corpo umano permette lo smaltimento dei depositi di grasso solo per effetto di un aumento del consumo calorico (tramite sport e attività fisica) e un deficit calorico realizzato con l’alimentazione. È importante, quindi, stabilire che per perdere massa grassa è necessario improntare un regime dietetico ipocalorico e aumentare l’attività sportiva e il dispendio energetico. Da questo si può comprendere come sia erroneo il concetto di ananas brucia grassi. Questo alimento può essere inserito però, come già detto, all’interno di una dieta sane ed equilibrata come "spezza fame" o per favorire i processi digestivi e aiutare il corpo a drenare gli eventuali liquidi in eccesso.

 

Fonti bibliografiche:

  • Dati USDA
  • Dati LARN
  • Ministero della salute

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