​Tumori, come prevenirli con una dieta corretta

Pare che una buona percentuale dei casi di cancro sia derivata dalla cattiva alimentazione.

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Il 30% potrebbe essere proprio di derivazione di squilibri alimentari. Ecco perchè la prima forma di prevenzione, utile sia chiaro anche ad altri problemi oltre a quello tumorale, dovrebbe proprio partire dalla tavola.
Rimane sempre valido il consiglio di proporre, fin dai primi anni di età scolare, corsi di educazione alimentare.

Troppi grassi, poca frutta e verdura, nuociono alla nostra salute e diventano coadiuvanti del pericolo tumore, proprio come una sigaretta.
Le neoplasie più frequentemente influenzate dalla cattiva alimentazione sono quelle a carico del pancreas, fegato, colon retto, rene, esofago, utero e cervice.
Il che se idealizzato in un contesto dove la dieta mediterranea dovrebbe essere al primo posto risulta ancor di più incredibile se pensiamo che siamo anche al primo posto come sovrappeso infantile.

Siamo oramai arrivati a superare la soglia del 10% di bambini con importanti storie di obesità. 
Ecco perché l’introduzione a scuola di un corso alimentare potrebbe regredire questa tendenza che genererà da grande dei potenziali portatori di tumori.
Il cancro indebolisce tutto il nostro organismo ed fondamentale che una collaborazione tra nutrizionista ed oncologo sia sempre più attiva, in modo che anche durante le fasi di semplice perdita di peso non si metta a rischio il nostro organismo.
Via libera quindi alla perdita di peso ma scegliendo i cibi più appropriati sia in termini di dieta che in quello di salutare alimentazione.

 

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