Sale celtico
Il sale celtico, una tipologia di sale sempre più conosciuta e popolare. Vediamo di conoscerlo meglio.
E’ un sale la cui origine è francese ed è proprio in quella terra che ha conosciuto il maggior sviluppo e popolarità.
E’ noto anche come sale grigio proprio grazie al suo colore e, come per il sale rosa dell’Himalaya, condivide la presenza di numerosi sali minerali.
Il sodio, prima di tutto, è nettamente inferiore rispetto al comune sale bianco ed ha la particolarità di essere raccolto a mano.
Il pregio è che il suo contenuto è del tutto naturale, quindi non viene arricchito industrialmente come avviene nel tipico sale iodato.
Uno dei minerali pregiati contenuti nel sale celtico è il magnesio che contribuisce in maniera portentosa all’attività cellulare.
Il magnesio del resto ha innumerevoli pregi, come la capacità di sciogliere i calcoli renali o prevenire l’ingrossamento della prostata.
Il sale celtico viene definito molto umido rispetto agli altri contendendo infatti una percentuale anche superiore al 15% di umidità residua.
Il confronto è semplice, un sale industriale ha generalmente solo l’1% di tale valore.
Il nome identifica la zona di raccolta. Abbiamo parlato di Francia ma è opportuno ricordare che anche in Gran Bretagna vi è una piccola raccolta.
Del resto il metodo ‘mano a mano’ è vecchio di 2000 anni e grazie a questo processo artigianale, il sale grigio è in grado di eliminare l’accumulo di muco del nostro organismo,
di aumentare la reattività del sistema immunitario ed in generale di accrescere la funzione cerebrale.
I minerali presenti, come detto, permetteranno di offrire resistenza ai crampi muscolari ma anche di equilibrare il battito cardiaco e la pressione sanguigna.
Insieme al sale rosa dell’Himalaya contiene il felice primato di essere definito il ‘miglior sale’.
Naturalmente non esageriamo, ma riteniamo che le premesse per provare un cambio di tendenza rispetto al normale sale bianco ci siano.