Lavarello o coregone, caratteristiche e ricette
Il lavarello, o coregone, è un pesce d'acqua dolce molto diffuso nei nostri laghi e dalle carni morbide e delicate molto digeribili e di veloce cottura. Le ricette che utilizzano il lavarello sono solitamente arricchite da erbe e spezie trattandosi di un pesce dal gusto poco marcato.
Anche se non è un pesce originario dei laghi italiani, il lavarello, dopo il suo inserimento nelle nostre acque, avvenuto nel 1885, si è ben ambientato ed ora è una delle varietà di pesci d’acqua dolce più ambita dai pescatori. Poichè la crescita demografica del lavarello è piuttosto lenta, fu introdotta dopo qualche anno una nuova varietà di questo pesce, il coregone, di dimensioni maggiori e con un ciclo riproduttivo più veloce.
Il lavarello appartiene alla famiglia dei salmonidi, e come tale ha abitudini migratorie, depone le uova in acque poco profonde e può arrivare e dimensioni di 60 centimetri e ad un peso di 4 chilogrammi.
100 grammi di lavarello forniscono circa 130 calorie, mentre le proteine si aggirano sui 19 grammi e i grassi si attestano attorno ai 6 grammi. Tra i sali minerali sono presenti il calcio, magnesio, fosforo e potassio.
All’acquisto consigliamo di prendere il pesce intero, in quanto i filetti possono essere facilmente confusi con un’altra varietà di pesci d’acqua dolce, la bondella, che è però meno saporita ed anche più economica.
Nel caso si preveda una cottura alla piastra non conviene squamare il pesce perchè la presenza di squale consente una cottura perfetta dell’interno del pesce senza far bruciare la parte più esterna, anche se un ottimo modo alternativo per preparare questo pesce è la cottura al cartoccio.
Oltre al lavarello o coregone fresco, in commercio, in particolare in prossimità dei laghi di Como o Maggiore, è reperibile anche il lavarello affumicato, una preparazione che aggiunge gusto a questo già saporito pesce.