Abbinamento vino-funghi e vino-tartufi
Con i funghi meglio un rosso o un bianco? I consigli utili per una scelta corretta
Abbiamo già avuto modo, in precedenti articoli, di considerare i funghi alla stregua di soli aroma e sapore, in quanto l’apporto calorico del fungo è pressoché nullo (poco più di 20 calorie ogni 100 grammi).
In quanto aroma, il fungo offre un sapore asciutto e amarognolo, il consiglio generale è di non accompagnare un piatto di funghi con vini rossi, in quanto il tannino presente in questa varietà di vini esalterebbe ancor più il gusto di fondo amarostico, molto meglio accompagnarlo con vini morbidi bianchi o rosati, e che non siano eccessivamente strutturati.
Volendo fare qualche esempio, a un’insalata di funghi accosteremo vini bianchi freschi come per esempio uno Chardonnay, ma anche un Pinot Bianco, mentre se ci accingiamo ad assaporare dei funghi preparati a minestra o trifolati il più indicato è un vino aromatico come un Gewurtztraminer, e con i funghi fritti verseremo invece un Franciacorta, in quanto le bollicine puliscono il palato e alleggeriscono la preparazione.
Abbinamento vino-tartufi
Discorso poco differente se, invece di funghi che crescano sopra il terreno, utilizzeremo invece quelli ben più preziosi che crescono sotto terra, i tartufi!
Questo tubero non va mai assaporato da solo, ma va invece accompagnato ad alimenti che ne esaltano gusto ed aroma, come i formaggi, le uova e i primi piatti in generale. Per uova e tartufi potrebbe risultare appropriato un Sauvignon del Collio, morbido e aromatico, mentre nel caso di qualche primo piatto con tartufi potremo, unica circostanza, utilizzare dei rossi complessi e di buona struttura, a titolo di esempio ricordiamo che il tartufo bianco d’Alba vede l’accompagnamento ideale in un Barolo.
Non lesiniamo mai sulla qualità (e sul prezzo!) dei vini che accompagnano un tartufo, ricordiamo che il tartufo è un ingrediente di pregio e molto costoso, e si merita un vino altrettanto nobile!