Il caffè aiuta la memoria: cosa dice la scienza
L'assunzione della caffeina aiuta a ricordare meglio: lo conferma una ricerca scientifica americana.
Il caffè è da sempre oggetto di moltissime valutazioni, spesso una informazione contraddice la precedente e diventa davvero difficile comprendere se è salutare o meno assumere un paio di tazzine al giorno.
Ultimamente però il caffè è stato oggetto di rivalutazione agli occhi degli scienziati, in quanto è stato prima scoperto che le sostanze contenute nel caffè prevengono alcuni tipi di tumore, poi che la caffeina aiuta il livello di concentrazione favorendo allo stesso tempo la digestione, e infine, notizia degli ultimi giorni, che il caffè è un grande supporto per la memoria a lungo termine.
La conferma, eseguita dagli scienziati dell’Università di Baltimora, si è avuta da un test condotto su 160 volontari che hanno osservato una serie di immagini per poi assumere random chi un placebo e chi 200 mg di caffeina.
Il giorno successivo ai volontari è stata fatta vedere un’altra serie di foto allo scopo di identificare quelle già viste il giorno precedente oppure quelle simili alle foto già viste, ed è emerso che solo i volontari che avevano assunto la caffeina hanno superato brillantemente la prova, come se la loro memoria a lungo termine avesse registrato meglio le immagini del giorno precedente.
Le prove sono state poi ripetute con dosaggi differenti di caffeina e mentre dosi superiori ai 200 mg, il normale quantitativo di una tazza di caffè, non hanno migliorato ulteriormente i risultati, dosi inferiori ne hanno invece peggiorato l’esito, conferma evidente dell’efficacia di questa sostanza.
L’ultima verifica è stata fatta facendo assumere ai volontari la caffeina prima che visualizzassero le foto, ma senza alcun sensibile risultato, anzi la caffeina, presa prima della prova, non ha fornito alcun miglioramento alle prestazioni della memoria.