“Spacciatori” di Pasta Madre
La community online per condividere lievito e passione foodie. Spacciate anche voi?
Non si tratta di banali "spacciatori"
. Ma della comunità di tutti i fondamentalisti del lievito madre (consumatori, co-produttori, ma anche agricoltori, mugnai e panificatori), che hanno deciso di mettere a disposizione la propria pasta madre per donarla gratuitamente a tutti coloro che ne fanno richiesta. L’obiettivo? Lavorare assieme per migliore la qualità del pane che tutti i giorni arriva sulle tavole.
Il mezzo per mettere in atto tale ambiziosissimo progetto non poteva essere che il web. Sul sito della Comunità del Cibo Pasta Madre c’è infatti l’elenco, città per città, degli "spacciatori" ufficiali che regalano un pezzetto della loro (non c’è soddisfazione più grande, però, di impastarla con le proprie mani).
Ma cos’è la pasta madre? Per chi non lo sapesse: si tratta di un impasto, composto di lieviti e batteri, che si mette, al posto del lievito chimico, negli impasti di pane, pizza, focacce e altri prodotti da forno. La lievitazione naturale ottenuta con la pasta madre permette agli impasti di conservarsi più a lungo nel tempo (il pane rimane fresco e fragrante anche per quattro o cinque giorni!), e li rende più digeribili e gustosi.
Provare per credere!
I fan della pasta madre sono ormai più di 7000 nel gruppo Facebook dedicato. Alcuni di loro se la portano addirittura in vacanza, curandola come fosse un bambino. Si, perché per conservarla bisogna "ravvivarla" almeno una volta a settimana, reimpastandola con farina e acqua. Si narra di paste madri leggendarie che sono state tramandate di generazione in generazione, da nonne a nipoti, conservate al fresco nei loro barattoli di vetro …
Siete in cerca di un pezzo di pasta madre? Basta cercare sulla mappa della community lo "spacciatore" più vicino a voi e contattarlo per incontrarlo.
Se invece possedete già la pasta madre e volete renderla disponibile per nuovi apprendisti panificatori, inserite il vostro contatto sulla mappa. Mi raccomando, non dimenticate di segnalare la vostra "zona di spaccio"!