L'Italia regina della tavola in Europa
Con ben 248 prodotti Dop Igp e Stg certificati, siamo i primi d' Europa
Probabilmente siamo un po’ debolucci altrove, ma una cosa è certa: a tavola, in Europa, non ci batte nessuno. Sono infatti ben 248, secondo il Rapporto Istat, i prodotti di qualità certificati dall’Ue a fine 2012 con le etichette di Dop (denominazione di origine protetta), Igt (indicazione geografica tipica) e Stg (specialità tradizionale garantita). Francia e Spagna ci seguono a ruota, ma con un distacco notevole: Parigi si ferma a 197 riconoscimenti, Madrid a 160.
Guidano la classifica delle regioni per numero di Dop e Igp Emilia Romagna e Veneto, rispettivamente con 36 e 35 prodotti. Frutta, ortaggi e cereali, con 98 alimenti riconosciuti, sono i settori con il maggior numero di riconoscimenti. Seguono formaggi (45), oli extravergine di oliva (43) e i salumi (36). Le carni fresche e gli altri settori comprendono, rispettivamente, 4 e 22 specialità.
La nostra eccellenza nel settore dell’agroalimentare ha avuto e continua ad avere delle ricadute positive anche nel settore dell’occupazione. L’agricoltura, in particolare, ha fatto registrare nei primi mesi del 2013 un aumento record (di circa il 6%) per le assunzioni dei giovani under 35.
La minaccia più grave al sistema delle produzioni italiane, sul mercato estero come su quello interno, resta però il fenomeno del taroccaggio. L’Italia si conferma infatti anche la prima Nazione europea per segnalazioni di contraffazioni e alterazioni. I prodotti più colpiti sono quelli che più rappresentano la nostra identità alimentare: mozzarella, olio extravergine, pasta, parmigiano. Diventa quindi sempre più necessario mettere in atto una politica di tutela e di salvaguardia delle tradizioni per evitare di perdere le nostre caratteristiche di unicità.