Come conservare il vino in modo perfetto: i consigli fondamentali
Temperatura, posizione della bottiglia, tempo di invecchiamento, umidità e tutti i fattori da considerare nella vostra cantina
Tutti coloro che amano il vino sognano di possedere una cantina perfetta, che soddisfi non solo il proprio gusto estetico ma anche la funzionalità.
In realtà purtroppo si ricorre spesso a delle normalissime cantine un cui angolo viene dedicato alla conservazione del vino.
In questo articolo proveremo a parlare di condizioni ideale per la conservazione e cosa accade quando invece non lo conserviamo correttamente.
Tutti coloro che apprezzano il vino sanno che le riviste propongono sempre una cantina impeccabile con tanto di scaffalature professionali, impianto di raffreddamento e anche una serie di oggetti decorativi che creano una giusta atmosfera, raffinata e contemporaneamente ben organizzata.
Il fresco e la luce sono fondamentali per il vino
Un vino pregiato ha bisogno di riposo per offrire le sue qualità. Tuttavia già da tempo esistono vini che non necessitano di particolare invecchiamento anche se la maggior parte raggiunge la maturità dopo un periodo compreso tra i 2 e 5 anni. Rari oramai i vini che necessitano di un tempo maggiore, tra gli 8 e i 10 anni o anche oltre, per sviluppare il corretto aroma.
Questo ovviamente a patto che le condizioni di conservazione siano corrette.
Cosa serve per conservare il vino al meglio
Come noto i nemici del vino sono il caldo e la luce.
Ecco perché una cantina ideale dovrebbe essere posta al riparo da questi elementi, quindi sotto il livello del suolo oppure in una grotta posta in profondità. La temperatura deve mantenersi costante intorno ai 12-13 gradi con un tasso di umidità del 65% e in un ambiente buio e silenzioso.
Anche l’aria aiuterà con la sua freschezza e purezza evitando che il sughero dei tappi si secchi diventando meno ermetico. Il vino inoltre non deve essere sottoposto a vibrazioni.
In tema di luce l’esposizione risulta dannosa poiché i raggi UV porteranno alla distruzione dei legami chimici modificandone l’aroma e influenzandone la colorazione. Questo sia con luce naturale che artificiale.
La posizione ideale per conservare il vino
L’obbligo della conservazione in modo orizzontale non è più una condizione da rispettare per forza.
Le bottiglie di vino con chiusure alternative, ossia con plastica o tappi a vite, possono essere conservate in posizione verticale, medesima cosa anche per le bottiglie con tappi in sughero con vini che vanno consumati nel giro di 2 massimo 3 anni.
Spesso i vantaggi della posizione orizzontale vengono sopravvalutati.
Gli studi per cui il vino ‘respira’ attraverso il tappo si è rivelata falsa. Il vino possiede già tutto quanto necessario per la maturazione. Al contrario tale posizione può invece far insorgere il classico odore e sapore di tappo.
Come conservare il vino in cantine non ideali
Non preoccupatevi se la vostra cantina non rispecchia completamente le condizioni ideali.
Queste indicazioni sono indispensabili solo qualora intendiate conservare per lungo tempo vini da invecchiamento di altissima qualità.
Il locale fresco e buio, tipico di ogni cantina, è già condizione sufficiente per conservare 3-4 anni vini di livello buono e anche superiore.
Attendiamo quindi con pazienza il tempo necessario e prepariamoci a gustare la nostra bottiglia sapendo che è sicuramente valsa la pena di attendere.