Ulcera

Soffrite di ulcera? Ecco come prevenirla e come diminuire il dolore provocato in maniera del tutto sana semplicemente con una corretta alimentazione.

Ulcera. Quali i sintomi più frequenti?
Il dolore è il sintomo dominante; in genere compare alcune ore dopo i pasti, a stomaco vuoto, e scompare con l’assunzione di alimenti e sostanze antiacide. Il dolore si presenta più o meno intenso e può durare alcune settimane, seguito, spesso, da periodi anche di alcuni mesi, di discreto benessere; si manifesta soprattutto in primavera e in autunno, in quelli che, un tempo, venivano definiti cambi di stagione.

La sintomatologia dolorosa porta spesso ad auto prescriversi diete tanto ristrette e monotone, da costituire da sole una vera e propria minaccia per la salute; altre volte ci si porta a rifiutare "certi cibi" perché "difficili da digerire"; anche in questi casi, se il rifiuto comprende vaste categorie di alimenti ed è mantenuto nel tempo, non è difficile immaginare quali possano essere le conseguenze dal punto di vista nutrizionale.

Ricordiamoci, inoltre, che è tutto molto soggettivo, in quanto spesso si considerano non digeribili alimenti che comunemente sono ritenuti, invece, facilmente digeribili e viceversa.
Cosa mangiare durante lo stadio acuto?
Occorre iniziare con latte intero o magro, 1 bicchiere ogni 2 h, alternandolo alla somministrazione di polveri antiacide.

Aggiungiamo quindi i seguenti alimenti:

Uova alla coque o in camicia
Crema di riso
Fette biscottate, crackers e grissini
Mascarpone, ricotta e latticini freschi
Budini privi del cacao, creme e dolci al latte
Passati di verdure

Eliminiamo quindi tutti questi alimenti:

Grassi fritti e sughi di carne
Formaggi piccanti e stagionati
Salumi in genere (tranne il prosciutto sgrassato)
Carne e pesci affumicati
Brodi di carne, minestre in brodo

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