Decalcificazione ossea

Soffri di decalcificazione ossea?  E' possibile coadiuvare la terapia media con alimenti ricchi di calcio e vitamina C combinati anche in saporite ricette.

È uno dei problemi "emergenti" degli ultimi anni

. Le condizioni di vita e il tipo di alimentazione oggi usuali favoriscono la decalcificazione delle ossa; inoltre, le case farmaceutiche hanno sviluppato, su questa patologia, un mercato tra i più ricchi e fiorenti.

Il problema si manifesta con impoverimento del calcio presente nelle ossa con conseguente aumento del rischio di fratture e problemi articolari.

Quando la decalcificazione ossea arriva a manifestazioni particolarmente preoccupanti, si parla di osteoporosi.
Anche le gestanti e le nutrici, a causa delle aumentate richieste di calcio, del feto prima e del neonato poi, possono accusare problemi di decalcificazione ossea.

Consigli

È molto importante, praticando una sufficiente attività fisica all’aria aperta, favorire già dagli anni giovanili la formazione di ossa robuste e ben calcificate.

Alimenti indicati

Polline: integratore universale il cui impiego si rivela utile anche nella prevenzione e nella terapia delle decalcificazioni.
Siero di latte: molto ricco di calcio e di altri minerali.
Alghe: ricchissime di minerali, sono uno degli alimenti più forniti di calcio.
Arancia: la vitamina C e gli altri acidi organici presenti nel succo favoriscono la deposizione di calcio nelle ossa.
Acerola: molto diffusa in Brasile e nell’America Centrale, è l’equivalente della ciliegia europea, ed è ricchissima della vitamina C necessaria per la fissazione del calcio nelle ossa.
Lievito: rifornisce l’organismo di quella pluralità di vitamine e di minerali indispensabili anche al metabolismo del calcio.
Mandorla: mette a disposizione dell’organismo, specialmente della donna incinta, una buona quantità di calcio.
Mela: i suoi acidi organici facilitano la migrazione del calcio presente nel sangue alle ossa.

Alimenti e abitudini sconsigliate

L’abuso di alcol, caffè, sale, il fumo, l’utilizzo di integratori di fibra e di cibi iperproteici favorisce la decalcificazione ossea.
Altra causa di insorgenza della decalcificazione ossea è costituita dall’immobilità forzata quale può essere l’ingessatura di un arto, e in questo caso esistono terapie specifiche per accelerare la rimineralizzazione ossea.

Un’alimentazione povera di calcio e di vitamina C, la sedentarietà o il suo opposto, l’eccesso di esercizio fisico possono accelerare la decalcificazione ossea.

Anche l’uso prolungato di alcuni farmaci, come i cortisonici, sono causa della decalcificazione ossea.

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