10 libri a tema food da leggere in vacanza
Dai saggi ai romanzi, passando per sostenibilità, piacere e ricette: ecco i 10 food book dell’estate.
Se è vero che in estate preferiamo la friggitrice ad aria al forno per la questione della canicola, è anche vero che in questa stagione, soprattutto in vacanza, si ha voglia di letture leggere. Se vi state dunque chiedendo cosa leggere durante l’estate, eccovi 10 libri a tema food da leggere in vacanza. Se la vostra unica passione è il cibo e siete indecisi su che libro portare in vacanza, questi suggerimenti risveglieranno fantasia e palato, vi daranno nuovi spunti di riflessione e certamente vi avvicineranno ancora di più al cibo che è uno dei temi vitali più importanti della nostra esistenza. I libri di cucina non sono tutti uguali, ci sono i libri di ricette, i libri fotografici che ritraggono impiattamenti di alta gastronomia, ma anche romanzi che hanno come focus il food. Per questo motivo (e per tanti altri), tra questa piccola selezione troverete certamente il vostro libro dell’estate che racconta di cibo con irriverenza, divertimento, spunti scientifici e anche molta fantasia.
10 food book da leggere in vacanza
1. La grammatica dei sapori di Niki Segnit – Gribaudo
Se siete ossessionati dalle infinite combinazioni che si possono creare tra gli alimenti e se siete alla continua ricerca dell’equilibrio perfetto, questo è certamente un libro da avere. Niki Segnit ha sapientemente individuato una vasta gamma di sapori per poi dividerli in categorie. Il libro spiega come aromi e sapori si possono accostare o contrapporre per creare equilibri unici e sensazioni gustative irresistibili. Ma non è tutto. Il testo non si perde troppo nella teoria, il suo punto di forza sono infatti gli esempi e gli elenchi di accostamenti che propone. Alcuni, va detto, abbastanza tradizionali, ma altri così insoliti da sembrare improbabili. Non mancano cenni storici e di cultura generale, curiosità sugli ingredienti che comunemente consumiamo e su quelli meno noti.
2. Kitchen Confidential, Avventure gastronomiche a New York d Anthony Bourdain – Feltrinelli
Francese di nascita ma naturalizzato americano, Anthony Bourdain è considerato uno degli uomini di cucina più influenti dell’ultimo secolo. Al di là della sua indiscussa bravura dietro ai fornelli, Bourdain è stato il precursore di quella corrente del decennio precedente che ha aperto le porte delle cucine professionali al pubblico. Immaginate la vita di un cuoco a New York negli anni 80-90, e non stiamo parlando di cucine stellate, ma di ristoranti con oltre 100 coperti che corrispondono a palati da sfamare nel giro di poco più di due ore. Bourdain, autore di numerosi altri libri e protagonista di uno dei più bei programmi televisivi food della storia con No Reservation, in questo libro si racconta e ci racconta il vero backstage della vita di cuochi e cuoche costretti in cucina da turni massacranti in condizioni quasi disumane. No, questo libro non è triste: è divertente, irriverente, scomodo e a volte appare quasi fantastico. Sappiate che però, quello che lo chef racconta, è tutto vero ed è una delle tante pagine (di un capitolo ormai chiuso) della ristorazione.
3. Lo chef è un dio di Ilaria Bellantoni – Feltrinelli
Si tratta di un romanzo di qualche anno fa che a suo tempo passò quasi in sordina. Bellantoni, con una scrittura fresca e frizzante, ci racconta di quanto sia inetta dietro ai fornelli (come capita a molti di noi). Un’amica le propone di passare 30 giorni in un ristorante pluristellato per toccare con mano il mondo dell’alta cucina gourmet e per provare ad appassionarsi almeno un po’. Scopre così un luogo fatto di estrema disciplina e di duro rigore a capo di cui c’è uno chef (naturalmente) che è quasi un despota. Bellantoni, racconta con ironia e autoironia, un viaggio estremo in un mondo interamente dominato da maschi, un mondo fatto di portate dai prezzi esorbitanti che prevedono decine e decine di ingredienti per un’unica porzione. I più attenti sapranno riconoscere i riferimenti dell’autrice, ma nessuno saprà mai con certezza a quale chef lei si è riferita.
4. Giuseppino. Da New York all’Italia: storia del mio ritorno a casa di Joe Bastianich con Sara Porro – UTET
Imprenditore nel mondo della ristorazione americana, giudice controverso di MasterChef Italia per diverse edizioni e protagonista di numerosi programmi televisivi a tema food. Conosciamo tutti Joe Bastianich, ma non sono molti a sapere chi sia Giuseppino. Questo è il nome con lui la nonna di Bastianich lo chiamava in una New York appena scoperta dopo una triste pagina di storia legata all’immigrazione necessaria per poter permettere ai posteri un futuro migliore. Bastianich, autore insieme a Sara Porro, racconta della vergona che provava per le sue merende scolastiche dagli aromi forti e persistenti, ma spiega l’orgoglio (venuto solo in seguito) per quella cura e quell’amore che le donne della sua famiglia facevano passare proprio partendo dal cibo. Joe Bastianich, in questo libro, si mostra a nudo. Toglie la veste del rigido personaggio che lo caratterizza in tv e indossa i panni di un essere umano, appassionato e determinato. Alcuni aneddoti di questo bel romanzo sono molto divertenti, altri raccontano di quanto sia complesso e complicato emigrare in un paese nuovo di cui non si conoscono lingua, cultura e persone. Se vi piacciono i libri in cui le risate si affiancano alle emozioni commoventi, questo è il vostro testo per l’estate.
5. Le assaggiatrici di Rosella Postorino – Feltrinelli
Vincitrice del Premio Campiello nel 2018, Rosella Postorino racconta in questo libro un inedito spaccato della Seconda Guerra mondiale di Hitler. Siamo in Germania, in un luogo segreto e sconosciuto per evidenti motivi di sicurezza e proprio mentre la popolazione è ridotta alla fame, un gruppo di donne ha il privilegio di mangiare manicaretti deliziosi e sempre vari, tutti i giorni. Sono le assaggiatrici del Führer che ogni giorno sono costrette ad assaggiare tutti i piatti per scongiurare l’avvelenamento del dittatore. "Il mio corpo aveva assorbito il cibo del Führer, il cibo del Führer mi circolava nel sangue. Hitler era salvo. Io avevo di nuovo fame." è così che la protagonista del libro descrive il suo lavoro che la mette davanti ogni giorno a un piatto pieno di cibo che rappresenta fortuna e condanna al tempo stesso. Il racconto, di eccezionale intensità, tocca temi come l’amicizia, la fiducia, il senso di responsabilità e l’amore, il tutto condito da un cibo gustoso che ha sempre un retrogusto amaro.
6. Estasi culinarie di Muriel Barbery – Edizioni e/o
Siamo in Francia nel celebre palazzo di rue de Grenelle, che molti ricorderanno grazie al celebre romanzo L’Eleganza del riccio, dove abita un famoso e geniale critico gastronomico: monsieur Arthens. Il genio della degustazione, egocentrico, cinico e senza la minima empatia, è in punto di morte e prima del suo trapasso vuole riprovare un sapore primordiale e sublime che ha già provato nel corso della sua vita, ma che non riesce a ricordare. Inizia così un viaggio all’insegna del gusto e dell’ironia che ripercorre la carriera del brusco critico dall’infanzia alla maturità attraverso la semplicità dei piatti poveri e la complessità delle portate di alta cucina. Ad accompagnate la voce del protagonista ci sono tutte le sue vittime, dai familiari agli allievi, dal gatto alla portiera, dall’amante agli chef, che raccontano questo personaggio con dosi massicce di pareri contrapposti. Amore, odio, ammirazione, terrore: questo libro è un’enciclopedia di sentimenti ed emozioni estremi a cui vengono aggiunte massicce dosi di ironia e una generosa spolverata di sentimenti.
7. Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Safran Foer – Guanda
Se preferite i saggi ai romanzi, questo libro vi aprirà gli occhi su molte faccende contemporanee con riferimenti scientifici e analisi autorevoli. Il messaggio è forte, a tratti commovente e sa essere sconfortante e ottimistico al tempo stesso. Una cosa è certa, alla fine del libro il lettore si sentirà di rivedere il proprio impegno verso l’umanità attraverso un’alimentazione più consapevole. L’autore, con estrema abilità, racconta non solo della crisi climatica, ma anche della crisi legata all’incapacità umana di credere che qualcosa di terribile ha già colpito il pianeta che abitiamo. Foer racconta in modo molto originale storie di famiglia, ricordi, episodi biblici, dati oggettivi e suggestioni futuristiche. Lascia infine il lettore con un messaggio rivolto ai giovanissimi che spiega l’importanza delle proprie scelte di oggi per avere un futuro domani.
8. Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? Guida scientifica per un ambientalismo consapevole di Giacomo Moro Mauretto – Mondadori
Sempre sulla scia della consapevolezza alimentare questo testo riesce a fare un’analisi puntuale sulle nostre azioni quotidiane, anche quelle che ci sembrano più sostenibili. Emetto più CO2 se mangio carne bovina biologica, polli da allevamento intensivo, frutti di mare o un trancio di pesce spada? È davvero utile adottare alveari di api o finanziare aziende o associazioni che piantano alberi in giro per il mondo? Qui troverete tutte le risposte (scientifiche) a queste domande e a molte altre. Le nostre risorse e il nostro tempo sono limitati e per questo vanno utilizzati al meglio scegliendo le strade etiche ma anche quelle realmente utili all’ecosistema.
9. L’uovo alla kok di Aldo Buzzi – Adelphi
Questo libro è una vera e propria chiacchierata sui segreti dell’alta cucina e della cucina popolare. Attraverso la cucina e le sue storie avrete accesso a usi e costumi rappresentati da curiosità e aneddoti che evocano luoghi e tradizioni. Attraverso questo testo avrete accesso all’immaginazione della cultura culinaria e vi sarà più facile comprendere che la cucina è insieme piacere e sopravvivenza.
10. Ricette immorali di Manuel Vàzquez Montalbàn – Feltrinelli
Si tratta di un vero e proprio trattato che unisce vino, cibo e sesso che si prefigge l’obiettivo di tracciare l’identikit del partner ideale con cui condividere la tavola e il nido. Troverete 62 ricette di alta gastronomia ognuna con un breve commento che vi condurrà (o almeno questo è l’intento) alla conquista amorosa. Secondo l’autore il potere del cibo può creare legami e passioni travolgenti.