Strozzapreti con guanciale e zafferano
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Friuli Isonzo Pinot Grigio DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 400 kcal Kcal
- TEMPO: 1h di preparazione30 min di riposo12 min di cottura
Gli strozzapreti umbri sono una pasta fatta in casa, caratterizzata da una forma irregolare e una consistenza robusta che trattiene perfettamente i condimenti. La denominazione “strozzapreti” ha radici nel folklore italiano e, in particolare, nella tradizione umbra. La leggenda narra che il nome derivi dalla credenza popolare secondo cui i preti, estasiati dal sapore irresistibile di questa pasta, avrebbero rischiato di soffocare nel tentativo di mangiarla troppo velocemente. Una storia che aggiunge un tocco di curiosità e pittoresca superstizione alla loro tradizione. La preparazione di questo piatto tipico regionale richiede maestria artigianale e passione per le consuetudini culinarie. La scelta di utilizzare guanciale, un taglio di carne pregiato proveniente dalla guancia del maiale, conferisce alla ricetta originale un sapore ricco e avvolgente. L’aggiunta dello zafferano, il cosiddetto “oro rosso”, invece, completa l’esperienza gustativa, conferendo alla preparazione un colore vibrante e un aroma distintivo. Questa spezia, infatti, ricavata dai pistilli dei fiori di Crocus sativus, contribuisce non solo alla vivacità della pietanza, ma anche alla sua complessità di sapori, aggiungendo un accenno di amarezza e calore, mescolandosi ai gusti sapidi e consistenti degli altri ingredienti. Procuratevi tutti gli ingredienti e cuciniamo insieme gli strozzapreti umbri con guanciale e zafferano.
Ingredienti
- Farina di grano duro 400 g
- Uova 4
- Guanciale 200 g
- Zafferano q.b.
- Olio d’oliva q.b.
- Sale q.b.
- Formaggio pecorino q.b.
Preparazione
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Disponete la farina di grano duro a fontana e rompete le quattro uova al centro, ma una per volta. Iniziate a impastare, incorporando gradualmente la farina fino a ottenere una consistenza elastica. Lasciate riposare l'impasto coperto per 30 minuti. Dividete l'impasto in piccole palline, formate degli strozzapreti lavorandoli tra le mani e dando la consueta forma a cilindro.
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Tagliate il guanciale a striscioline sottili. In una padella, con un filo d'olio, rosolate il guanciale fino a renderlo croccante, così da conferire al piatto una nota salata e croccante.
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Versate lo zafferano in un po' d'acqua calda, mescolate energicamente e aggiungetelo al guanciale per dare colore e aroma. In una pentola con acqua salata, cuocete gli strozzapreti finché non salgono in superficie. Scolateli e saltateli in padella con il guanciale e lo zafferano.
Consigli
Questo piatto è un inno ai sapori autunnali e invernali. La consistenza corposa degli strozzapreti, il calore del guanciale e il colore vibrante dello zafferano si sposano perfettamente con le giornate fresche, creando un piatto che si presta a essere gustato nei momenti di convivialità e celebrativi. La tradizione vuole che la pietanza sia particolarmente apprezzata durante le festività, quando le famiglie si riuniscono per condividere momenti speciali attorno alla tavola imbandita con autentiche prelibatezze regionali. Servite gli strozzapreti umbri con guanciale e zafferano in modo accattivante e raffinato.
Impiattamento
Servite gli strozzapreti ben caldi in ciotole individuali poco profonde, guarnendo con formaggio pecorino grattugiato, posizionando il guanciale croccante al centro e distribuendo lo zafferano uniformemente. Completate il piatto con foglie di timo fresco sparse in modo artistico, aggiungendo un tocco aromatico e visivamente accattivante. In alternativa, portate a tavola gli strozzapreti ben caldi, ma in piatti larghi, disposti a spirale al centro, il guanciale croccante distribuito uniformemente e gli steli di zafferano delicatamente posizionati sui bordi. Aggiungete una manciata di noci tritate grossolanamente al momento del servizio per un tocco croccante e un sapore leggermente amaro che si sposa bene con il guanciale.
Abbinamento
Accompagnate l’assaggio della pietanza con una bevanda, che maggiormente si sposa con i vostri gusti. I nostri consigli di oggi sono i seguenti:
Cocktail al bergamotto e rosmarino, una miscela rinfrescante e aromatica, da decorare con una spirale di scorza di bergamotto. Servite a 5 - 7°, in bicchieri bassi e ampi, accompagnati da qualche cubetto di ghiaccio trasparente e un rametto di rosmarino come tocco finale.
Grechetto Anfora, un vino bianco umbro dal profumo avvolgente, con note di miele e frutta secca. Utilizzate una fetta sottile di mela verde come decorazione galleggiante. Servite a 10 - 12°, in calici dalla forma slanciata, con un ghiaccio sferico nel centro per mantenere la bevanda fresca senza diluizione