Ravioli ripieni di ortiche e patate
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Colli Bolognesi DOC Chardonnay
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 400 kcal Kcal
- TEMPO: 1h di preparazione30 min di riposo15 min di cottura
In un mix di sapori sorprendenti, i ravioli ripieni di ortiche e patate si ergono come un primo gustoso e sfizioso, deliziando il palato con la loro combinazione unica. La selezione di giovani ortiche, accuratamente scelte per la loro freschezza e robustezza, e l’uso di patate a pasta bianca, assicurano un ripieno equilibrato che si sposa armoniosamente con l’impasto dei ravioli, creando un piatto irresistibile e dal profilo gustativo straordinario.
Ingredienti
Per il ripieno
- Ortiche 300 g
- Patate 400 g
- Olio d’oliva q.b.
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
Per la pasta
Preparazione
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Lavate e pulite accuratamente le ortiche, lessatele per 5 minuti e scolatele bene. In una padella, fatele saltare con olio d'oliva, sale e pepe. Mettetele da parte. Sbucciate, lavate, tagliate finemente e bollite le patate. Schiacciatele e unitele alle ortiche, mescolando bene.
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Su una spianatoia, formate una fontana con la farina, aggiungete le uova al centro e impastate fino a ottenere una consistenza omogenea. Lasciate riposare per 30 minuti.
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Stendete la pasta sottilmente e create dei dischi. Mettete al centro di ciascun disco un cucchiaino di ripieno di ortiche e patate. Richiudete i ravioli sigillando bene i bordi, magari spennellando con acqua tiepida.
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In una pentola, portate a ebollizione abbondante acqua salata. Cuocete i ravioli per 3-4 minuti o fino a quando salgono in superficie. Scolate i ravioli e serviteli caldi.
Consigli
Per ottenere una consistenza cremosa nel ripieno, lessate le patate tagliate finemente. Se desiderate una consistenza più croccante, dopo averli cotti, potete dorare leggermente i ravioli in padella con un po' di burro.
Conservazione
Una volta preparati i deliziosi ravioli ripieni di ortiche e patate, potete conservarli in frigorifero per un massimo di due giorni. Per farlo, disponeteli su un vassoio leggermente infarinato, coprendoli con pellicola trasparente. Evitate di sovrapporli per prevenire l'adesione tra di loro. Se avete intenzione di conservarli per un periodo più lungo, potete congelarli su un vassoio singolo in modo che non si attacchino. Dopo che i ravioli sono completamente congelati, potete trasferirli in un contenitore ermetico o sacchetto per congelatore.
Impiattamento
Per un'impeccabile presentazione a tavola dei ravioli ripieni di ortiche e patate, vi consigliamo di disporli con cura su piatti individuali, creando un armonioso ventaglio di colore e forma. Potete guarnire ogni porzione con una spruzzata di parmigiano reggiano finemente grattugiato e una generosa macinata di pepe nero fresco. In alternativa, potete optare per un'opzione più rustica e affascinante, disegnando un letto di salsa al pomodoro fresco sul piatto e posizionando i ravioli delicatamente sopra di esso. Guarnite con foglie di basilico fresco e qualche scaglia di formaggio pecorino.
Abbinamento
Per accompagnare i ravioli ripieni di ortiche e patate, vi suggeriamo due deliziose opzioni di abbinamento.
La prima proposta prevede di servire i ravioli su un letto di spinaci saltati in padella con aglio e olio d'oliva. Guarnite con pinoli tostati ed una generosa manciata di formaggio grattugiato.
In alternativa, scegliete una presentazione più mediterranea abbinando i ravioli a una semplice insalata caprese. Disponete i ravioli su un piatto accanto a pomodorini ciliegino, mozzarella di bufala e foglie di basilico fresco. Condite con olio d'oliva extravergine, sale e pepe.
Domande frequenti
Posso sostituire le ortiche con un altro tipo di verdura?
Certamente, se non avete accesso alle ortiche, potete optare per spinaci freschi o bietole come alternativa per il ripieno dei ravioli.
Posso adattare la ricetta per renderla vegetariana o vegana?
Sostituite gli ingredienti di origine animale con alternative vegetali come olio vegetale per cuocere le ortiche e utilizzate una pasta per ravioli senza uova.