Polpette rosse di ricotta
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Valle d'Aosta DOC Bianco
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 10 min di preparazione15 min di cottura
L’abbiamo voluto descrivere in tutte le sue parti, questa pietanza vegetariana. Anche quella relativa al sugo di pomodoro. Ché sono ingredienti della tradizione culinaria comune a tutte le regioni della nostra bella Italia. Ricotta, uova, parmigiano, pancarré. E poi gli immancabili “odori” che arrichiscono di aromi e sapore le polpette rosse. Sì, non facciamo mancare neanche quel senso di piccante che una spolverata di pepe nero è in grado di donare…
Ingredienti
- Ricotta 350 g
- Pancarrè 140 g
- Parmigiano Reggiano DOP 40 g
- Uova 2
- Basilico q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per condire
- Passata di pomodoro 70 g
- Aglio 1 spicchio
- Basilico 2 foglie
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
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Bagnate leggermente le fette di pancarré con acqua, strizzatele per bene, spezzettatele, mettetele in una boule molto capiente e tenete da parte.
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Sbattete in una ciotola le uova intere e versatele nella boule con il pancarré, poi aggiungete la ricotta, il parmigiano, qualche foglia di basilico spezzettata a mano, qualche ciuffetto di prezzemolo tagliuzzato, una pizzicata di sale e pepe.
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Con l’aiuto di una forchetta, mescolate per amalgamare gli ingredienti e ottenere un impasto morbido e compatto.
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Prendete una porzione di impasto e, con le mani, iniziate a formare le polpette. Disponetele su un vassoio e tenete da parte.
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In una padella antiaderente, versate un filo di olio extravergine e rosolate uno spicchio d’aglio.
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Eliminate l’aglio e versate la passata di pomodoro. Regolate di sale e pepe, e lasciate andare il sugo, a fiamma medio-bassa, fin quasi al punto di ebollizione.
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A questo punto, aggiungete delicatamente le polpette di ricotta e termina la cottura con altri 10 minuti di fiamma medio-bassa. Servitele calde.
Consigli
Al posto del pancarré potete utilizzare del pane raffermo, oppure sbriciolare la mollica del pane fresco purché sia compatta e non “appiccicaticcia”.