Funghi trifolati
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 130 kcal Kcal
- TEMPO: 5 min di preparazione15 min di cottura
I funghi trifolati rappresentano un classico della cucina italiana, un contorno che porta in tavola i profumi e i sapori tipici dell’autunno. Questo piatto è perfetto per chi desidera preparare qualcosa di veloce e delizioso, senza rinunciare alla qualità degli ingredienti. La ricetta dei funghi trifolati è estremamente versatile: potete servirli come antipasto sfizioso, usarli per arricchire un risotto ai funghi porcini e timo, o come accompagnamento ideale per secondi piatti di carne.
La varietà di funghi disponibili è ampia e ciascuna offre un profilo aromatico unico. Porcini, finferli, cardoncelli, pioppini e champignon sono solo alcune delle opzioni tra cui scegliere. In questa ricetta, abbiamo deciso di utilizzare gli champignon, noti anche come prataioli, per la loro versatilità e il sapore delicato che ben si sposa con altri ingredienti. Conditi con olio extravergine d’oliva, aglio fresco, prezzemolo e basilico, questi funghi vengono esaltati senza essere sovrastati. Un pizzico di peperoncino aggiunge una nota piccante che rende il piatto ancora più invitante.
Ingredienti
- Funghi champignon 800 g
- Aglio 2 spicchi
- Prezzemolo 1 cucchiaio
- Peperoncino fresco
- Sale q.b.
- Olio extravergine d'oliva 45 ml
Preparazione
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Eliminate la parte esterna del gambo dei funghi e raschiate via eventuali residui di terriccio. Utilizzate un panno umido o carta da cucina per pulire delicatamente ogni fungo. Se necessario, passate i funghi sotto acqua corrente fredda e asciugateli con cura.
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In una padella larga, versate l'olio extravergine d'oliva e aggiungete gli spicchi d'aglio in camicia e schiacciati. Scaldate l'olio a fuoco medio per circa un minuto.
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Aggiungete i funghi tagliati a fettine sottili. Unite il prezzemolo tritato e cuocete a fuoco medio-basso per circa 10 minuti, finché i funghi non risultano ambrati.
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A cottura ultimata, salate e aggiungete il peperoncino a pezzetti. Mescolate bene e saltate in padella per altri due o tre minuti. Completate con altro prezzemolo e basilico tritati.
Consigli
Per evitare che i funghi anneriscano durante la cottura, immergeteli velocemente in acqua fredda e succo di limone dopo averli puliti. Potete anche sperimentare con diverse varietà di funghi per scoprire nuovi sapori. Se preferite un gusto meno piccante, omettete il peperoncino o sostituitelo con pepe nero macinato fresco.
Conservazione
Una volta cotti, i funghi trifolati possono essere conservati in frigorifero in un contenitore ermetico per circa 2-3 giorni. Se desiderate conservarli più a lungo, sistemateli in un sacchetto di carta per permettere all'alimento di respirare, evitando così che si anneriscano. In questo modo, possono durare fino a 5-6 giorni.
Impiattamento
Disponete i funghi trifolati su un piatto da portata e guarnite con foglie di prezzemolo fresco. Potete aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo per esaltare ulteriormente i sapori. Serviteli caldi, magari accompagnati da crostini di pane tostato per un tocco croccante.
Abbinamento
Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP è l'abbinamento perfetto per i funghi trifolati. Questo vino rosso frizzante, con le sue note fruttate e la leggera effervescenza, bilancia la sapidità del piatto e ne esalta i sapori. In alternativa, un Chianti Classico può offrire un'esperienza di degustazione altrettanto piacevole.
Domande frequenti
Come si puliscono i funghi appena raccolti?
Eliminate la terra con un coltellino. Se i funghi sono abbastanza puliti, usate un pennello o un panno asciutto per rimuovere i residui. Se sono molto sporchi, passateli velocemente sotto acqua corrente fredda.
Come conservare i funghi trifolati in frigo?
Sistemate i funghi in un sacchetto di carta per consentire loro di respirare. Evitate la plastica per prevenire l'annerimento. Così conservati, durano fino a 5-6 giorni.
Cosa vuol dire trifolare i funghi?
Trifolare significa tagliare i funghi a fettine sottili e cuocerli con olio, aglio e prezzemolo, esaltandone il sapore naturale.