Frittelle di Sant’Agata

La storia delle frittelle di Sant’Agata è legata alla figura della santa patrona di Catania, martire cristiana del III secolo. La tradizione vuole che esse siano nate in segno di devozione e per celebrare la sua memoria liturgica. La loro preparazione è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatta la ricetta originale nel corso del tempo. Questa delizia è tradizionalmente associata alla celebrazione di Sant’Agata. Pertanto, vengono spesso consumate in occasione della ricorrenza del 5 febbraio, durante il pranzo o la cena festiva, offrendo una conclusione dolce e significativa al pasto celebrativo.

Le frittelle di Sant’Agata sono tipicamente associate al periodo invernale, tempo in cui cadono i riti solenni per i festeggiamenti della protettrice dell’area etnea. La combinazione di sapori è ricca e avvolgente. Gli ingredienti chiave, come farina, uova, zucchero e scorza di agrumi, si fondono per creare una consistenza soffice e un sapore equilibrato. La frittura conferisce una croccantezza esterna, mentre l’interno rimane morbido e delicato. La presenza di aromi agrumati aggiunge una nota fresca, contribuendo a bilanciare la dolcezza complessiva del dessert. Entrate anche voi nella tradizione siciliana e gustate queste prelibate frittelle di Sant’Agata. Non ve ne pentirete!