Spaghetti alla carbonara
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Lazio
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 1091.2 kcal Kcal
- TEMPO: 10 min di preparazione20 min di cottura
Nessuno tocchi la carbonara. Soprattutto ai romani. Il piatto piu’ imitato di sempre, piu’ copiato, piu’ sbagliato e soprattutto il piu’ discusso. E se ci permettete dell’ironia la carbonara genera litigate tra amici e famigliari degne di essere ricordate negli annali di famiglia.
Insomma fiumi di parole tanto per ricordare una famosa canzone italiana. Quindi no. Non ci permettiamo di toccare la carbonara in questa ricetta con buona pace di chi litiga tra luso del guanciale e quello della pancetta. (gli inglesi la fanno con il bacon ma non ditelo ai romani!).
Tanto la ricetta originale non esiste, e in ogni caso se esiste nessuno la sa. Ogni chef si attribuisce il proprio personalissimo tocco sulla carbonara. Prima di scatenare qualsiasi discussione sul web, dunque, non ce ne vogliate se proponiamo la nostra versione. Ah per favore non usate la panna.
Ingredienti
- Spaghetti 480 g
- Guanciale 300 g
- Tuorli piu' un uovo intero 3
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Formaggio pecorino grattugiato 80 g
- Parmigiano Reggiano DOP grattugiato 50 g
Preparazione
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Tagliate il guanciale a cubetti o astriscioline a vostro custo. In una padella antiaderente ma molto calda, mettete dunque il guanciale tagliato a dadini ma senza olio. Fare rosolare finchè tutto il grasso non si scioglie. Spegnete e tenete da parte.
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Versate in un recipiente i tuorli tuorlo, l'uovo intero e sbattete con una frusta come se doveste realizzare una frittata. Aggiungete pepe abbondante o piacimento. Aggiungete il pecorino e il parmigiano a formare una crema morbida. A parte in abbondante acqua salata cuocete gli spaghetti. Scolateli al dente.
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Trasferite la pasta e una parte del guanciale, comprensivo del suo grasso di cottura in un ampio recipiente, unisci la crema realizzata con le uova e il pecorino e parmigiano e mescola bene. Impiattate con il restante guanciale croccante, e spolverata di pecorino.
Consigli
Da usare un rosso d’uovo per ogni commensale e un uovo intero per la padella.
Domande frequenti
Come conservare gli spaghetti alla carbonara?
Gli spaghetti alla carbonara possono essere conservati in frigo per massimo un giorno all'interno di un contenitore ermetico chiuso.
Perché si chiamano spaghetti alla carbonara?
Il nome pare fare riferimento alla tradizione: si racconta, infatti, che venne chiamata carbonara pensando ai boscaioli del centro Italia che si avventuravano sulle montagne dell'Appennino alla ricerca di carbone da legna.
Quale numero di spaghetti utilizzare per la carbonara?
Si consiglia di utilizzare gli spaghetti n°3 o n°5. In alternativa, gli spaghettoni.
Che vino abbinare agli spaghetti alla carbonara?
Il vino più indicato è un buon bianco fermo preferibilmente del centro Italia o anche un buon rosato abruzzese.