Ricetta Panpepato

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Albana di Romagna Passito DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Umbria
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 659 kcal Kcal
  • TEMPO: 25 min di preparazione45 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 659 kcal
Carboidrati 87,4 g
di cui zuccheri 52,7 g
Proteine 9,5 g
Grassi 32,7 g
di cui saturi 11,3 g
Fibre 5 g

Il panpepato è un dolce tipico del periodo di Natale che si prepara nel centro e nel nord dell’Italia a partire addirittura dal XV secolo. La sua paternità è rivendicata con forza dall’Umbria, anche se è sempre in corso una disputa con Ferrara. Il nome, invece, deriva dal fatto che è ricco di spezie. Il panpepato viene cucinato mescolando miele e zucchero con l’aggiunta di bicarbonato, semi di anice, mandorle e molti altri ingredienti prima della cottura in forno. Scopri tutti i passaggi per preparare la nostra ricetta del panpepato.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Mettete in una terrina il miele, lo zucchero, il bicarbonato e l'anice e versatevi sopra l'acqua bollente continuando a rigirare.

  2. Unite poco per volta la farina facendola scendere lentamente a pioggia e lavorate energicamente il composto con un cucchiaio di legno.

  3. Strizzate l'uva passa e aggiungetela al composto con le mandorle, i pinoli, il cedro, il cioccolato a pezzetti, una presa di cannella in polvere, il coriandolo, il pepe e un pizzico di sale.

  4. Imburrate una tortiera del diametro di 20 cm e versate il composto, livellandone la superficie sulla quale distribuire l'arancia candita.

  5. Passate in forno già caldo a 190 °C e lasciate cuocere il dolce fino a quando diventerà di un bel colore dorato scuro.

  6. Estraetelo dalla tortiera e quindi lasciatelo raffreddare completamente, prima di servirlo in tavola.

Domande frequenti

Come lucidare il panpepato?

Prima di mettere il dolce in forno, si può lucidare la pagnotta spennellandolo con il miele dalla avanzato.

Come conservare il panpepato?

Il panpepato può essere conservato in un luogo fresco e asciutto all'interno della tortiera stessa, in una scatola di latta o avvolto nella carta stagnola per un paio di giorni.

Chi ha inventato il panpepato?

Secondo la leggenda il panpepato è stato inventato da una suora, preoccupata per le condizioni di salute dei senesi durante l'assedio dei fiorentini, che causò la caduta della Repubblica di Siena. Questa pietanza assunse la funzione di “cibo d'emergenza”.

Perché si chiama "panpepato"?

Perché nell'acqua che si usa per l'impasto, vengono messi a macerare i chicchi di pepe.

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