Grissini torinesi stirati col Bimby

3
Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.

I grissini stirati torinesi fatti con il Bimby sono super semplici! Questo robot farà tutto al posto vostro…o quasi! Lui impasta e voi date la forma ai vostri grissini, che a quel punto dovrete solamente infornare!

Questa tradizione piemontese semplice e fragrante deriva da un fornaio di Torino, che alla fine del 1600 fu incaricato di creare qualcosa di similare al pane, ma più digeribile, pensato apposta per Vittorio Amedeo di Savoia.

Si tratta infatti di un grissino altamente digeribile, leggero, senza grasso, che all’epoca dei Savoia si mangiava addirittura come snack durante gli spettacoli teatrali!

Questi “petits bâtons de Turin”, chiamati così da Napoleone, hanno anche diverse qualità! C’è il Rubatà ad esempio, che in dialetto piemontese vuol dire proprio “arrotolato”, ha una lunghezza compresa tra i 50 e gli 80 cm, ovviamente tirato a mano.

Ma non è l’unico: esiste anche il grissino Stirato, decisamente più moderno del fratello. Questo viene allungato tirandolo dalle due estremità, e rimane decisamente più friabile e meno croccante dell’altro.

Preparare i grissini in casa, fatti a mano, è un’ottima soluzione, sana e gustosa: potete sgranocchiarli da soli oppure rivestirli! Esatto, avete mai provato la versione dei grissini pancetta e timo? Buonissima!

Oppure ti potrebbero interessare

Ingredienti

Preparazione

  1. Preparare l'impasto versando nel boccale del Bimby acqua, lievito, miele e lavorandoli per 30 secondi a velocità 4.
    Si aggiungeranno poi le farine e il sale e si lavorerà prima a velocità 6 per 30 secondi e infine a velocità spiga per 2 minuti.

  2. Con l'impasto ottenuto formare un filoncino di circa 30 x 10 centimetri che verrà posto sulla semola di grano duro e ricoperto con la stessa semola, poi si coprirà e si lascerà lievitare per circa un'ora (dipende dalla temperatura della stanza).

  3. Al termine dell'ora con un coltello a lama alta tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, senza smuovere troppo la pasta afferrarli al centro con le dita e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l'esterno man mano che la pasta si assottiglia.

  4. Disporli sulla teglia del forno distanziati e regolarli con le dita per uniformare dove possibile lo spessore dei grissini.
    Se si sarà presa troppa pasta e il grissino è troppo lungo, andrà tagliato al limite della teglia e il pezzettino che rimane andrà cotto così com'è perché non è più possibile reimpastarlo.

  5. Cospargere i grissini con semola di grano duro e infornare subito 200 °C per 18-20 minuti circa.

Consigli

Volendo è possibile aggiungere all'impasto semi di sesamo tostati, semi di papavero tostati, peperoncino ecc. per variare il gusto.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963