Vitello arrosto al latte
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Terre di Franciacorta Rosso DOC
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: Lombardia
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: 411.5 kcal Kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione30 min di riposo 1h 45 min di cottura
Il vitello arrosto è una ricetta tipica lombarda che si prepara rosolando la carne prima di unire il latte e la panna per completare la cottura e servire l’arrosto a fette col sugo di cottura. Ecco i passaggi della ricetta del vitello arrosto.
Ingredienti
- Fesa di vitello 1 kg
- Panna fresca liquida 2 dl
- Burro 20 g
- Latte intero 1 dl
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Legate la carne con uno spago da cucina in modo da tenerla in forma. Fate spumeggiare il burro in un tegame lungo e stretto, unite la carne e lasciatela rosolare per qualche minuto a fuoco vivace, affinché l'arrosto risulti dorato in maniera uniforme.
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Aggiungete il latte e la panna, mescolate bene e proseguite la cottura, a recipiente coperto e a fuoco basso, per circa 1 ora e 30 minuti. A metà cottura, salate e pepate a piacere.
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Fate riposare l'arrosto almeno 30 minuti prima di affettarlo, poi accomodate su un piatto di portata preriscaldato, condite con il suo intingolo e servite. Per rendere piu saporita la salsa potete aggiungere qualche cappero, dessalato precedentemente.
Consigli
Se durante la cottura dell'arrosto di vitello il fondo tendesse a restringersi troppo, aggiungete qualche cucchiaio di latte.
Domande frequenti
Cosa fare se l'arrosto di vitello è secco?
Per rimediare bisogna tenere la carne avvolta in un foglio d'alluminio per 10 minuti subito dopo la cottura. L'umidità ammorbidirà l'arrosto di vitello.
Come capire se l'arrosto è cotto senza termometro?
Occorre infilare uno spiedino nella parte centrale dell'arrosto. Se tirando fuori lo spiedino il liquido che fuoriesce è di colore rosato significa che è cotto. Se fuoriesce un liquido rosso, invece, l'arrosto non è ancora cotto.
Quale taglio scegliere per arrosto di vitello?
I migliori tagli per fare l'arrosto sono la spalla, la noce, la sottofesa, la fesa e il nodino.