Canederli allo speck in brodo
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Franciacorta DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Trentino-Alto Adige/Südtirol
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 20 min di preparazione30 min di riposo15 min di cottura
I canederli allo speck in brodo sono un piatto facile ed economico, tipico della tradizione culinaria del Trentino Alto-Adige. Morbidissimi e saporiti, si gustano sia in inverno che in estate e sono noti anche con il nome di “knodel” ovvero polpette di pane raffermo arricchite da speck. La ricetta è personalizzabile (sono diverse le varianti con spinaci o funghi) e si possono consumare sia in brodo che asciutti, cioè conditi con burro e salvia o con una fonduta di formaggi.
Una cosa è certa: vi conquisteranno al primo morso! I canederli in brodo sono un piatto povero preparato appunto per recuperare sia la mollica che la crosta esterna del pane vecchio. L’origine di questa pietanza risale al Medioevo e, tra gli affreschi di Castel Hocheppan, in località Missiano, se ne può ammirare uno che raffigura le cosiddette “mangiatrici di canederli”.
La leggenda narra che siano nati dal passaggio inatteso di alcuni soldati mercenari in una locanda altoatesina che chiesero di mangiare nonostante l’ora tarda. La cuoca improvvisò impastando sotto forma di palline pane raffermo, latte e tranci di speck e altri salumi avanzati, cuocendoli poi in acqua bollente…
Vediamo dunque come realizzare i canederli allo speck in brodo: tutti ai fornelli!
Ingredienti
- Speck 100 g
- Pane 200 g
- Uova 2
- Latte intero 150 ml
- Farina 00 40 g
- Erba cipollina q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Brodo di carne 700 ml
- Sale q.b.
- Parmigiano Reggiano DOP 30 g
- Noce moscata q.b.
Preparazione
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Per prima cosa preparate il brodo, poi in una ciotola sbattete con una forchetta uova e latte. Ora tagliate il pane in pezzi e unitelo al composto per almeno due ore, mescolando ogni tanto.
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Tagliate lo speck a dadini piccoli (potrete anche tritarlo in un mixer), fatelo rosolare in una padella antiaderente e lasciatelo raffreddare. A questo punto aggiungete il pane e il parmigiano a scagliette o grattugiato grossolanamente.
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Mescolate il composto, unite il prezzemolo tritato, l'erba cipollina e la farina, poi aggiustate (se necessario) con un pizzico di sale. Fate 8 palline con le mani e passatele nella farina.
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Quando saranno ben chiusi dal bianco della farina, calateli nel brodo e cuoceteli per 15 minuti a fiamma viva. Al termine, servite caldi, con sopra un'abbondante spolverata di parmigiano grattugiato!