Biancomangiare con mandorle
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Moscato di Terracina DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Sicilia
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 20 min di preparazione 4h di attesa_totale20 min di cottura
Il biancomangiare si realizza con mandorle tritate con l’aggiunta di zucchero, buccia di limone e cannella ottenendo una finissima crema da versare negli stampini per il raffreddamento. Ecco i passaggi del biancomangiare.
Ingredienti
- Mandorle 250 g
- Latte intero 1 dl
- Zucchero 200 g
- Scorza di limone 1
- Cannella in stecche 1
- Gelatina in fogli 10 g
- Acqua 250 ml
Preparazione
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Pestate le mandorle sgusciate e mettetele in un sacchetto di cotone. Versate in una terrina l'acqua e immergetevi il sacchetto, lasciandovelo fino a quando l'acqua sarà diventata bianca e densa come il latte.
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Togliete il sacchetto dal recipiente, strizzatelo con cura e unite all'acqua di mandorle il latte, lo zucchero, la cannella e la scorza di limone tagliata a spirale.
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Fate ammorbidire i fogli di gelatina in una tazza di acqua fredda.
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Versate il composto in una casseruola e mettetelo a cuocere a fiamma bassa per 10 minuti, mescolando continuamente. Unitevi la gelatina ben strizzata e fatela sciogliere mescolando con cura.
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Togliete la scorza di limone e la cannella, versate il biancomangiare in piccoli stampi da una porzione ciascuno, lasciatelo intiepidire e mettetelo in frigorifero per almeno 3 ore.
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Sformate gli stampini in un piatto eventualmente cosparso di mandorle tritate e servite.
Domande frequenti
Perché si chiama "biancomangiare"?
Il nome “biancomangiare” indica sin dal Medioevo un piatto caratterizzato dalla presenza di ingredienti di colore bianco, considerato simbolo di purezza e destinato ai ricchi. Si pensa abbia avuto origine in Francia.