Ricetta Insalata di rinforzo

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Fiano di Avellino DOCG
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Campania
  • DOSI PER: 8 Persone
  • CALORIE: 77.8 kcal Kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione30 min di raffreddamento20 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 77,8 kcal
Carboidrati 3,9 g
di cui zuccheri -
Proteine 2,3 g
Grassi 6 g
di cui saturi 0,9 g
Fibre 2,2 g

È uno dei piatti tipici della tradizione natalizia a Napoli e dintorni, ma si è ormai affermato in tutta Italia. Il perché è presto detto: l’insalata di rinforzo è gustosissima, ricca, nutriente e soprattutto è un concentrato di sapori, tutti genuini. L’ideale, insomma, per celebrare degnamente un giorno di festa come la vigilia di Natale o il 31 dicembre. A proposito: sapete perché è chiamata insalata di rinforzo? Perché essendo preparata e servita di norma per il cenone della vigilia (di Natale o di Capodanno), tradizionalmente magro nonostante sia sempre stato ricchissimo di prelibatezze di pesce, si riteneva opportuno dovesse servire “da rinforzo”, per saziare gli appetiti dei commensali.

Come fare l’insalata di rinforzo 

L’insalata di rinforzo si prepara con il cavolfiore lessato al dente che verrà unito a capperi olive e sottaceti e tenuto in frigorifero fino al momento di servire. Un ingrediente essenziale sono le papaccelle, che però possono essere sostituite dai più comuni sottaceti, mentre non devono mancare in nessun caso le olive, i capperi e soprattutto le acciughe salate, altro grande marchio di fabbrica di una deliziosa insalata di rinforzo che si rispetti. Ecco i passaggi per portare in tavola questa straordinaria pietanza tutta partenopea.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Lavate e suddividete il cavolfiore in tante cimette, lessandole poi in acqua bollente salata

  2. Prestate attenzione al fatto che il cavolfiore non cuocia troppo a lungo perché dovrà restare croccante, per cui la cottura dovrà durare circa 10 minuti. Al termine scolate le cimette lasciandole raffreddare

  3. Sistemate le cimette di cavolfiore raffreddate in un piatto da portata unendo tutti gli altri ingredienti: le acciughe lavate e tagliate a pezzetti, i capperi dissalati, le olive, i sottaceti tagliati a pezzettini e le papaccelle (piccoli peperoni tipici della Campania) tagliate a listarelle

  4. In una scodella a parte preparate un'emulsione con 4-5 cucchiai d'olio e 3 cucchiai di aceto. Versate l'emulsione sul cavolo e servite in tavola a temperatura ambiente

Consigli

La tradizione napoletana vorrebbe le papaccelle sempre presenti nella preparazione dell'insalata di rinforzo, ma se non ne trovate nella vostra zona ripiegate sui sottaceti. Questo piatto prevede tantissime versioni in quanto la sua flessibilità lo rende adatto ad accogliere moltissimi ingredienti differenti

Domande frequenti

Come condire l'insalata di rinforzo?

Il condimento che meglio si sposa con l'insalata di rinforzo è costituito da sale, pepe, un buon olio d'oliva e una spruzzata di aceto bianco.

Come conservare l'insalata di rinforzo?

Si consiglia di consumare l'insalata di rinforzo al momento. Se avanza, si può conservare per 2 giorni al massimo in frigo in un contenitore ermetico.

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