Le prime pappe: ricette per lo svezzamento

Il principio dello svezzamento è semplice, si tratta di sostituire gradualmente i pasti a base di solo latte con le prime pappe. Cominciare dalla merenda o dal pasto di mezzogiorno è solo una questione di comodità. Perché, come ricordano gli esperti, sono finiti i tempi dello svezzamento a tappe rigide, un’inutile tabella di marcia forzata che non procurava vantaggi a nessuno. Oggi le raccomandazioni degli esperti invitano ad accogliere lo svezzamento naturale, o autosvezzamento, che permette un passaggio più adeguato, con una scelta di cibi solidi diversificata, adatta per il bambino in crescita. L’importante è assecondare la curiosità e le voglie del bambino con ricette per lo svezzamento che lo invitano a muoversi in un affascinante mondo di sapori e profumi.

• Quando iniziare lo svezzamento
• "L'autosvezzamento"
• Le migliori ricette per lo svezzamento

Quando iniziare lo svezzamento

Secondo quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ideale sarebbe allattare esclusivamente il bambino al seno per i primi sei mesi di vita. Da quel momento in poi si può cominciare lo svezzamento, l’importante sarebbe proseguire in parallelo con pasti a base di latte fino ai 23 mesi del bambino. In sostanza, il cibo solido va considerato complementare.

Come abbiamo accennato, la grande e ottima novità è che si conferma l’inutilità dello svezzamento a tappe, secondo la vecchia concezione di quel timing ferreo che obbligava al rispetto di tabelle di marcia stringenti e universali per tutti i bambini. Oggi si preferisce puntare verso percorsi consigliati, perché bisogna tenere in considerazione l’unicità del bebè sia nella decisione di quando iniziare lo svezzamento sia nella scelte delle ricette da svezzamento da sperimentare.

Se è certo che l’alimentazione complementare a base di cibi solidi non va introdotta prima dei 4 mesi di età, come raccomanda la Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica, è anche vero che il raggiungimento dei 6 mesi di vita è il traguardo giusto per cominciare a prendere familiarità con il cibo solido, a patto che il bebè sia in grado di stare in posizione seduta e dimostri interesse e curiosità verso le nuove consistenze.

Il momento migliore per iniziare lo svezzamento con ricette semplici lo decidono insieme madre e figlio, in base a necessità e ritmo della vita quotidiana. I vincoli e diktat svaniscono, quindi, e si può percorrere senza sensi di colpa la strada dell’autosvezzamento.

"L’autosvezzamento"

Se oggi si è arrivati alla scelta dell’autosvezzamento è solo dopo avere percorso in passato strade alternative poco adatte. Tutto è cominciato circa mezzo secolo fa, quando la fine della Seconda Guerra Mondiale ha segnato uno spartiacque tra vecchio e nuovo, tra antico e moderno. L’allattamento dei bambini che per secoli è stata l’alimentazione principale di intere generazioni è stato mandato in soffitta, considerato inadeguato dopo due tre mesi al massimo di vita. Se prima l’allattamento al seno veniva prolungato anche oltre il primo anno di vita, da un certo momento diventa superfluo, sostituito dall’introduzione di cibo solido con troppo anticipo. I piccoli, con un apparato digerente e un sistema immunitario non ancora sviluppati appieno, si sono trovati a vivere questa ondata di svezzamento anticipato con tutti i disturbi che ne conseguono, come allergie, obesità e infezioni intestinali, con la necessità di introdurre pasti sterilizzati e ad alta digeribilità.

Alle luce dei molteplici errori, tornare alle vecchie abitudini, riviste e corrette, è stato necessario. Secondo medici, pediatri, mondo scientifico di Oms e Unicef, fino a 6 mesi è giusto allattare un bambino e, da quel momento, quando ormai il piccolo ha sviluppato un apparato in grado di digerire il cibo normalmente preparato a casa, proprio come si faceva una volta, è giusto introdurre le ricette per lo svezzamento adatte per un’alimentazione ancora priva di denti. Ed è a questo punto che diventa chiaro il concetto di autosvezzamento.

Nel momento in cui il bambino accetta la pappa, si fa imboccare, mastica e deglutisce, mostra curiosità e interesse verso il cibo nuovo che vede nei piatti degli adulti, è giusto assecondare il suo desiderio di esplorare nuovi sapori e consistenze. Permettere al piccolo di provare ciò che lo attira, ottenendo dei piccoli piattini di assaggio dei cibi degli adulti, è l’inizio dell’autosvezzamento, detto anche svezzamento naturale, che porta in maniera spontanea ad adottare l’alimentazione che comunque lo aspetta.

Per aiutarlo a scegliere e gustare i diversi assaggi che chiede, sono comodi i piatti da svezzamento per bambini con gli scomparti separati come Alyvisun Gufo, il piatto con ventosa in silicone che aderisce al piano liscio, diviso in tre scomparti di diverse dimensioni, e accompagnato dal set di posate per bebé.

Le migliori ricette per lo svezzamento

Ogni bambino, superati i primi sei o sette mesi di vita, comincia a essere in grado di autoregolarsi, di decidere qualità e quantità. Lasciato libero di scegliere e di esplorare i sapori e le combinazioni di diversi ingredienti intraprende un percorso di autosvezzamento, che gli permette di sviluppare gusti e preferenze, spaziando in una grande varietà di cibi. Ecco perché è utile variare molto le ricette per lo svezzamento, così da fornire un’ampia possibilità di scelta. A volte, un singolo alimento cucinato in maniera poco appetitosa viene rifiutato, ma quello stesso cibo riproposto con una ricetta gustosa è capace di riscuotere grande successo.

La frutta

Con il suo sapore zuccherino naturale, la frutta ottiene facilmente consensi. Per dargli ampia possibilità di scelta, l’ideale è preparare di volta in volta delle consistenze cremose e colorate. L’arancio da solo non lo vuole, perché è troppo acido? Magari miscelato a mela, pera o banana diventa l’ingrediente che rende più golosa una macedonia omogeneizzata. Per divertirti a preparare, senza fatica, sempre nuove ricette alla frutta adatte allo svezzamento naturale del tuo bambino puoi usare un pratico omogeneizzatore come Imetec Bimbo Hm3 dotato di 2 vasetti salva freschezza. Facilissimo da usare, ti permette di preparare in pochi secondi degli omogeneizzati di frutta freschi, naturali e genuini. Puoi usarlo anche per preparare omogeneizzati di carne, di pesce e di verdura.

Minestrine

Pastine e minestrine in brodo possono riscuotere poco successo quando non sono particolarmente saporite e accattivanti. Ricordati che basta una grattata di formaggio Grana o di Parmigiano e la minestrina con il brodo di verdura acquista tutto un altro sapore. E poi alle mamme piace suscitare un po’ di entusiasmo in più con la scelta di formati di pasta gradevoli alla vista, come i cuoricini o le stelline Mellin di grano tenero. Sono perfette anche quando vengono condite con un sugo di pomodoro fresco o con un cucchiaio di pesto di basilico leggero, e senza aglio: due ricette per lo svezzamento naturale ottime da alternare alle minestrine in brodo.

Per variare la pasta è importante introdurre nell’alimentazione delle ricette da svezzamento a base di altri cereali, come il farro, l’avena o il riso, che accompagnate con i legumi diventano un piatto unico. Invece della pasta prova a fare la minestrina di verdura con il riso. Baby Porridge FLEUR ALPINE è il riso biologico senza glutine e zuccheri aggiunti che puoi usare anche per preparare un invitante porridge per la colazione.

Verdure e formaggini

Con la verdura e i formaggini si preparano tante ricette di creme gustose e saporite perfette per lo svezzamento del bebè. Anche i broccoletti possono conquistare il palato dei piccini che vogliono assaggiare i piatti dei grandi. Basta mescolare insieme le cimette di verdura con il brodo vegetale e con una patata. Quando le verdure sono morbide e cotte, si possono frullare, versare nel piatto e condire con olio di oliva e un pizzico di sale. Si incorpora un formaggino fuso e saporito come l’Omogeneizzato di Formaggino Fuso e Parmigiano di Plasmon ed ecco pronto un gustoso piatto, nutriente e leggero. Quando il bambino ha i dentini e comincia a sgranocchiare, si può arricchire la ricetta per lo svezzamento con qualche strisciolina di prosciutto o di speck rosolata in padella con un filo di olio.

Creme di verdure

Puoi inserire nelle tue ricette per lo svezzamento delle alternative alle minestrine, con le appetitose creme di verdura che ottieni aggiungendo la zucca oppure i legumi agli altri ortaggi di stagione e poi passando il tutto nel frullatore o in un comodissimo cuocipappa come il Baby Food Cooker Sweety Fox. Con questo Robot 7 in 1 puoi preparare tutti i pasti del tuo piccolo grazie alle sue 7 funzionalità predefinite. Con il cuocipappa puoi cucinare a vapore le verdure per fare le creme con la funzione mixer, e puoi anche sterilizzare e riscaldare il biberon per il latte da alternare alle ricette dello svezzamento con cibi solidi.

Carne

La difficoltà maggiore nella preparazione delle ricette per lo svezzamento è quella di cucinare piatti leggeri ma gustosi a base di carne. L’ideale è aggiungere la carne cotta e sminuzzata sottile al piatto di pastina al pomodoro, così da servire una variante semplificata del ragù. Oppure si può tenere in dispensa una confezione di Sughetti al Ragù di Manzo Plasmon, senza soffritto, gustosi e comodi pronti da mescolare alla pastina.

Gli omogeneizzati di carne sono molto comodi per realizzare tante ricette per lo svezzamento, servono per insaporire la minestrina con il brodo già caldo, si possono mescolare al semolino oppure si scaldano a bagnomaria e si mangiano direttamente dal barattolino. La comodità è che si hanno già pronte piccole varietà di carne di ogni genere, dal vitello al manzo, dal pollo al cavallo.

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