Tapas spagnole: origini, curiosità e 10 ricette da provare

Vi sarà certamente capitato di fare un viaggio in Spagna e di avere assaggiato le famosissime tapas spagnole. Ma di che si tratta? Quando si parla di tapas spagnole si intendono quei piccoli assaggi che vengono serviti a qualsiasi ora del giorno (e della notte). Non confondete le tapas con i nostri stuzzichini da aperitivo, sarebbe un grave errore farlo perché se il nostro aperitivo è un semplice assaggio da accompagnare a un drink in vista della cena, le tapas spagnole sono veri e propri piatti con cui si può cenare.

Cosa sono le tapas spagnole

La cucina spagnola vanta piatti iconici che hanno reso questa zona mediterranea un grande punto di riferimento per la gastronomia internazionale. Da qui sono partiti trend e influenze che hanno modificato l’intero modo di fare cucina in tutto il mondo (basti pensare all’alta cucina molecolare di Ferran Adrià).

Le tapas spagnole hanno origini molto antiche ed è forse proprio qui che nasce l’usanza di accompagnare il vino (o un più contemporaneo cocktail) con un assaggio. Il nome tapas deriva proprio dal termine spagnolo tapar, ossia tappare il proprio bicchiere di vino con una fetta di pane per evitare che insetti o polvere finissero all’interno del calice. Sopra quella fetta di pane poi ci fu messo del prosciutto (jamon) e piano piano quella che era solo una necessità pratica diventò un vero e proprio simbolo di gusto.

Curiosità sulle tapas spagnole

L’origine delle tapas si può riconoscere alla regione dell’Andalusia, il territorio a sud della spagna che vanta un clima mite tutto l’anno ma molto caldo in estate. Per questo motivo mosche e moscerini facevano fiesta per entrare nello sherry, tipica bevanda spagnola ottocentesca. Gli insetti, attirati dalla sostanza zuccherina, cercavano di entrare nei bicchieri, ma con le tapas non potevano procedere nel loro intento. Qualcuno, di molto affamato, deve aver pensato bene di mangiare la fetta di pane dopo aver finito lo sherry nel bicchiere. L’intero mondo deve ringraziare questa persona che, inconsapevolmente, ci ha donato le deliziose tapas spagnole.

Differenza tra tapas e pinchos

Spesso confusi, le tapas e i pinchos sono in realtà due tipologie di piatto diverse tra loro. Seppure nati in altre modalità, al giorno d’oggi sia tapas che pinchos hanno una loro precisa identità:

• le tapas, tipiche dell’Andalusia, sono piccole porzioni servite in un piatto e consumate solitamente in piedi con l’uso di posate;
• i pinchos, tipici dei Paesi Baschi, si possono consumare in piedi al bancone e sono singoli bocconi serviti con uno stecchino in legno.

10 ricette di tapas spagnole da provare

Nel mondo delle tapas non potrete rinunciare alla famosa salsa ajoli (o aioli), simile ad una maionese ma con l’aggiunta di aglio. Questa salsa non manca mai nei tapas bar e si serve con grissini o crostini insieme alle caratteristiche olive condite con olio ed erbe aromatiche. La versatilità delle tapas, permette di gustare anche piatti della tradizione spagnola, purché vengano proposte in piccole quantità d’assaggio. Un esempio? Il gazpacho, la celebre zuppa fredda dai sapori e dai profumi estivi a base di pomodori, peperoni e cetrioli. Ma quali sono le 10 tapas da provare assolutamente? Versatevi un calice di sangria e mettetevi comodi, stiamo per andare in Spagna!

Patatas bravas

Non mancheranno mai tra ogni proposta di tapas che si rispetta. Sono le patatas bravas, cioè patate preparate in padella e condite con pochissimo concentrato di pomodoro, paprika affumicata ed erbe mediterranee. Queste patate possono essere servite sia calde che fredde, ma il risultato non cambia: sono deliziose.

Tortilla di patate

Non chiamatela frittata! La tradizionale tortilla di patate, tipica della cultura gastronomica iberica, è alta, cremosa all’interno e irresistibile. Potrete scegliere la versione basica, preparata con patate e uova, o la versione più saporita ovvero la tortilla di patate e cipolle.

Jamon Serrano con picos artesanitos

Il prosciutto iberico non mancherà mai in una buona selezione di tapas. Ordinate quindi un bel piatto di jamon serrano tagliato al coltello e insieme ad esso vi arriveranno i picos artesanitos, i classici grissini corti e panciuti che con il loro sapore quasi neutro non coprono il sapore di uno degli insaccati più famosi al mondo. I picos artesanitos sono perfetti con il prosciutto spagnolo, perché con la loro consistenza biscottata smorzano la sinuosa texture grassa di questo salume dalle caratteristiche eccellenti.

Croquetas

Le croquetas non sono polpette, questo deve essere molto chiaro. Si tratta di piccole pepite dorate e croccanti dal cuore morbido e filante. Alla base ci sono sempre le patate, tuberi usatissimi in Spagna. Una volta lessate, le patate vengono schiacciate ancora calde e mescolate con il formaggio (queso) e piccolissimi cubetti di jamon. A questo punto l’impasto viene trasformato in piccole palline che sono poi allungate per prendere la forma di classiche crocchette. Vengono passate nell’uovo, nel pangrattato e fritte fino a quando non diventeranno esternamente croccanti e dorate.

Pan y tomate

A tavola le cose semplici sono quelle che difficilmente stufano. È il caso del pan y tomate (pane e pomodoro), da non confondere con le nostre classiche bruschette. Il pan y tomate viene servito non solo a pranzo, cena o all’aperitivo, ma anche a colazione. Bisogna semplicemente scaldare il pane fino a renderlo croccante e poi i pomodori vengono strofinati su questo pane, si aggiunge un filo d’olio extravergine di oliva e a piacere un pizzico di sale. Buonissimo!

Polpo alla gallega

Come dice il suo nome, il polpo alla gallega è una ricetta di origini galiziane. La Galizia è una zona molto ricca di prodotti ittici preziosi, come i ricci di mare e i curiosi percebes, crostacei difficilissimi da pescare e quindi molto costosi (qualcuno dice che siano i crostacei più costosi del mondo). Dopo essere stato cotto nella sua acqua, il polpo viene tagliato a pezzetti e viene servito su sottili fette di patata lessata. Tra i condimenti di questa ricetta non può mancare la paprika dolce o quella affumicata a seconda dei gusti.

Calamari fritti

Proprio così, tra le tapas di mare troverete anche croccantissimi anelli di calamari fritti in pastella o con semplice farina. Su questi basta aggiungere un pizzico di sale e il gioco è fatto. Anche in Spagna resta irrisolto un quesito: sui calamari fritti, limone sì o limone no? La risposta giusta non esiste!

Gamberi alla plancha

Non fatevi spaventare dal nome, i gamberi alla plancha sono semplici gamberi alla piastra. Rossi, grandi e gustosissimi, i gamberoni alla plancha non mancheranno mai tra le proposte di tapas di pesce. A piacere possono essere conditi con olio, pepe e un trito di prezzemolo.

Pimientos de padron

Amici vegetariani, le tapas sono per tutti i tipi di palato e per tutti gli stili alimentari. A dimostrarlo sono i piemintos de padron. Si tratta di piccoli peperoncini verdi, molto simili ai nostri friggitelli, che vengono cotti in padella e conditi semplicemente con olio e sale. Non abbiate paura, questi peperoncini sono dolcissimi e per niente piccanti.

Boquerones en vinagre

I boquerones en vinagre sono le alici marinate. Una volta pulite e aperte a libro, le alici vengono coperte da una marinata di olio e aceto di vino bianco, sale e pepe. Naturalmente non può mancare l’aglio, sapore e profumo molto presente all’interno di tutta la cucina spagnola.